ORGOGLIO DI CACCIATORE


lunedì 3 ottobre 2011
    
Orgoglio di cacciatore Anche il recente e probabilmente non ultimo  monito del presidente della CEI ci ricorda che il nostro paese è attraversato da fenomeni da basso impero. Nani e ballerine impazzano nella movida rutilante delle infinite rappresentazioni della casta, manutengoli e lestofanti si muovono indisturbati alla luce del giorno, anzi -  novelli binladen - gioiscono davanti alle telecamere, illuminati dai riflettori di improvvisati studi televisivi. L’opinione pubblica internazionale s’interroga sempre più sbigottita e  attonita di fronte alle grottesche messe in scena di una commedia gaglioffa che si prolunga irresponsabilmente in una serie infinita di colpi di teatro. Sempre più difficile, per un comune mortale, capire le ragioni recondite che tengono un popolo, di antica civiltà, appeso per gli zibidei, in attesa che qualcuno si decida a calare il sipario.
 
In tutto questo inconsulto bailamme, impazza la più totale incompetenza, anche ai più alti  livelli, fra ex direttori di giornali latitanti che usano il video per lanciare messaggi criptati (ma qualcuno sembra che il decoder ce l’abbia) e direttori in carica che usano il mezzo, a volte pubblico, per dare forza al proprio, meschino, particulare. Non c’è niente di nuovo sotto il sole, direte voi. Da che mondo è mondo, certe cose sono sempre successe, la storia ce lo insegna. E’ vero, per carità. Ma sfido chiunque a sostenere che venti, trenta, quarant’anni fa al massimo, qualcuno avrebbe pensato di assistere alla concessione del laticlavio a una cavalla (vedi Cicciolina) o allo scatenarsi di un’operazione di polizia (dicono privata) in grande stile, alla ricerca di una cagnetta  forse stufa di mangiare pesce surgelato.

E mentre si confonde il bene pubblico con l’interesse privato, si danno i voti ai magistrati non in relazione ai reati che perseguono ma alla consorteria a cui si pensa che appartengano, mentre si pontifica sui neutrini o sulla dinamica delle popolazioni (siamo tutti Zichichi), facendo rivoltare nella tomba quel povero Galileo, l’apoteosi dell’ora del dilettante la si raggiunge quando si parla  di conservazione dell’ambiente, di gestione del territorio, e – sì, diciamolo finalmente -  quando si affronta il tema “più grave” del paese: la caccia.

Quest’anno, per l’appunto, per questi profeti di sventura, è andata male. Erano giù tutti pronti per  scatenarsi contro i cacciatori assassini, ma l’apertura è praticamente passata sotto silenzio. Incidenti – sempre troppi, anche se pochi – largamente al di sotto della soglia fisiologica. Polemiche quasi zero, se non quelle innestate sui calendari, sulle deroghe, a volte scaturite al nostro interno, ma del tutto funzionali a una dialettica difficilmente contenibile su argomenti che suscitano grandi passioni. Per conquistare qualche briciola di cronaca, la componente più sciocca del variegato mondo animalista, ormai con le pezze al culo, in mancanza di grassi contributi pubblici, si è dovuta inventare una class action nei confronti delle regioni, accampando diritti di caccia mai onorati, con argomentazioni giuridiche, al cospetto delle quali gli uffici legali degli enti preposti, quando le hanno lette, si sono sbellicati dalle risa e ancora si stanno sbellicando.

In un mondo dell’apparenza, dove tutto esiste solo se lo dice la televisione, dove i più sensibili anche fra le nostre fila, cominciano ad essere stufi di venire additati come degli irresponsabili assassini di orsi-star, si profila invece un piccolo rinascimento che passa – oltre che da noi comuni mortali, quotidianamente impegnati in campagna  a farsi il mazzo con i volontari della protezione civile, a tu per tu con la gente che capisce, perché sa, che senza di noi non ci sarebbe né fauna selvatica né territorio adatto per accoglierla – attraverso il coraggio di chi, molto in vista, non esita a fare professione di fede (eh si, sfido chiunque, in questa situazione, a dimostrare che la passione per la caccia non è vera e propria fede, un modo di essere, una scelta di vita). E non mi riferisco a quei centotrenta parlamentari dell’intergruppo che fuori dal coro delle comari da transatlantico, c’hanno messo la faccia nel palesare con gioia la loro passione. Queste facce, vecchie e nuove, avranno fatto poco per noi, avrebbero potuto fare di più, chi lo sa, è possibile; difficile comunque fare la riprova. Sta di fatto, che se non si fossero schierati con la caccia, aldilà della loro parte politica, aldilà di come ognuno di loro la intenda, la caccia, quelle aule sarebbero state anche più grigie, per noi.
 
No, non mi riferisco a loro, mi riferisco a quei personaggi sempre in vista nel circo mediatico, degli affari, della imprenditoria, della finanza, dello sport, che spontaneamente, senza alcun tornaconto, salvo gli improperi che si possono beccare dalle agguerrite tifoserie degli anticaccia, vanno fieri di questa nostra passione. E insieme al codino nazionale, diolosalvi, a cui non renderemo mai grazie abbastanza, in queste ultime settimane abbiamo avuto il piacere e l’onore di annoverare stelle di fama planetaria, come mr. Facebook Zuckerberg, che si ciberà solo di carne da lui stesso cacciata, e guardate che lui è uno che conta, se è vero come è vero che farà la differenza alle prossime presidenziali americane. E insieme a lui, il  piededoro Ibrahimovic, che tira ai cinghiali e alle alci con la stessa precisione con cui tira in porta, e non lo manda a dire, alla faccia di quei simpaticoni che nella rete (quella del web) lo insultano senza ritegno.

Ma tutti noi dovremo essere grati anche a un nostro grande compaesano, quel Ferruccio Ferragamo, noto in tutto il mondo dell’alta moda, da Sidney, a Tokyo, a Dubay, a New York, che in questi giorni fa bella mostra di sé con una lunghissima intervista a Panorama, dove  si dilunga, ma davvero si dilunga, sul suo amore per la caccia, che assapora col figlio e i fratelli come una cosa strettamente di famiglia, per i piaceri delle cose “sagge e meravigliose”, i suoi cani, la sua fattoria, il suo vino, il suo olio, la vita sana e genuina della campagna.

Ecco, se questi novelli principi del moderno rinascimento planetario, capitani d’industria, genii appagati, giovani talentuosi, avanguardie del bello, escono senza problemi, anzi a volte contro il proprio interesse,  a manifestare senza remore il loro orgoglio di cacciatore, ecco, allora io penso che forse qualcosa cambierà. Che anche per noi, per la nostra passione, per la nostra pervicace dedizione a una causa, quella dell’uomo più vero e genuino, un filo di speranza c’è! Crediamoci!

Vito Rubini



31 commenti finora...

Re:ORGOGLIO DI CACCIATORE

Complimenti per i dettagli della lettera, mi ha confortato il fatto della fiducia che espone in merito al cambiamento delle leggi a favore della caccia, è la stessa idea che mi assicura anche perchè, forunatamente siamo in un paese democratico di vecchia civiltà che sicuramente nel tempo non permetterà a nessuno di cambiare certe tradizioni. Cordialità.

da Sparviero 09/10/2011 17.55

Re:ORGOGLIO DI CACCIATORE

giuseppe dalla valtellina=luigi... ridicolo...

da bruno 09/10/2011 17.16

Re:ORGOGLIO DI CACCIATORE

Mi sa che sei tu il fenomeno...da baraccone però...

da Giuseppe dalla Valtellina 07/10/2011 22.26

Re:ORGOGLIO DI CACCIATORE

certo sono un cacciatore completo non un montanaro...che caccia a due passi da casa...tre specie in croce e si permette di dare dei giudizi! IO NON MI VANTO E' LA REALTA'e delle tue considerazioni ...scusami...me ne faccio un baffo! Tu x me non esisti meppure come cacciatore...ma come egoista privilegiato! Ti ho gia detto sei vecchio siamo nel 2011, smettila di fare il morto di fame ( hai rotto ) sai cosa costa un gallo a noi povero mortali... anche 2000 euro!!E non sei un privilegiato? hai l'opportunita di pelevare per 10.000 euro all'anno e mi parli di gestione corretta , parsimoniosa, umile... ma dai...a chi credi di prendere in giro! Ho lavorato nel mondo della caccia per anni...lascia perdere! gli arroganti del tuo stampo non li sopporto! ( sei stato tu ad iniziare ad offendere ... vatti a rileggere i post...) poi questa è bella "DISTURBARE ALTRI CACCIATORI" ... ma vai...egosita...paura che vengano nel tuo orticello gente del mio stampo che dopo i galli li vedi con il binocolo...perchè chi si tutela nel vostro modo è perchè ha paura di chi sa andare a caccia!!! un'altra cosa alla brigata non si spara...fenomeno...e tu saresti un cacciatore..ahahah per favore...molla ( e due ) lasciami perdere siamo due vie opposte! guarda domani sono dalle tue parti al camoscio... poi ti racconto...fenomeno...bye bye

da mart 07/10/2011 18.25

Re:ORGOGLIO DI CACCIATORE

continui a raccontare ciò che ti fa comodo.... non ho mai messo in mostra i miei carnieri ne la quantità di caccia che ho avuto la fortuna di praticare, mi pare che le vanterie le hai espresse ( e lo fai anche in questo tuo post) ho semplicemente iniziato dicendo che di gente colta che fa onore alla caccia ne abbiamo davvero bisogno. Non vuoi confrontarti con me...pazienza, entrambi sopravviveremo lo stesso. Non sono affatto un privilegiato, pensa che quest'anno, a causa del maltempo che ha limitato la sopravvivenza dei pulcini di gallo e di coturnice, la caccia a queste specie non l'abbiamo neppure aperta... pazienza, non ci sentiamo ne fortunati ma neppure dei frustrati se non possiamo cacciare una stagione. Non ci sentiamo neppure di venire sui tuoi appennini a disturbare la tua caccia però, contrariamente a ciò che stai dicendo lavoriamo tutti uniti per il bene della caccia dalle mie parti....tu fai lo stesso?????? Da ciò che si può leggere mi pare che vanti solo di aver cacciato tanto (lo dici con grande vanto) e di aver fatto carnieri invidiabili.... Noi, (non solo io) la pensiamo in modo un pò diverso, spesso levata una brigata di cotorne e presane una o due, il resto non lo disturbiamo più per tutto l'anno. Sai fare altrettanto? se lo sai fare ti dico bravo...altrimenti.....se ti manca il selvatico e devi fare 500 kilometri (lo hai detto tu) disturbando altri cacciatori.... scusa ma non ti considero un cacciatore con la c maiuscola ma soltanto uno che va a caccia... c'è differenza! buona fortuna comunque. P.S. Guarda che "il fare il figo" forse lo puoi dire quando ti guardi allo specchio, non è mio costume farlo, neppure usare toni arroganti verso il prossimo......

da luigi49 07/10/2011 17.20

Re:ORGOGLIO DI CACCIATORE

Luigi , io sono un cacciatore che ha fatto molto più di te...non sono un grande cacciatore! Certo ho meno arroganza di te che ti permetti di fare il figo perchè hai dei privilegi che la maggioranza dei cacciatori della bassa non ha! poi , guarda, non ho più voglia di confrontarmi con un privilegiato...( mezzo cacciatore) tienti i tuoi galli, i tuoi camosci, i tuoi privilgi, la tua vecchia e arrogante concezione della caccia, ( siamo nel 2011) e tuoi carnieri ... non c'è confronto...viviamo due realtà totalmente differenti... e che tu voglia fare il primo della calsse... no ! perchè non sei ancroa andato a scuola... devi studiare e ancora molto...salutami le montagne arrogante!

da mart 06/10/2011 9.36

Re:ORGOGLIO DI CACCIATORE

Per avere qualcosa bisogna dare molto....al paese si usa così.... mi pare che sei stato tu a vantarti di essere un grande cacciatore che ha cacciato molto...ora ti lamenti che hai poco.... in quanto a pagare e ad accusarmi di fare razzie sugli appennini....sbagli indirizzo. io caccio a casa mia da sempre, e prima di me lo faceva mio padre con il 91 della guerra. Se non hai nulla da sparare cerca di coltivare meglio il tuo "orticello", risparmia qualche cosa e vedrai che non dovrai fare 500 chilometri per sfogare la tua voglia di primeggiare nella caccia. in quanto al costo e alle giornate lavorative...be, forse è che cambi argomento. poi a fare il figo dillo davanti alo specchio quando torni con il carniere pieno e la cartuccera vuota. Mezzo cacciatore, magari è pure vero, tutti dobbiamo imparare, io per primo, ma i maestri miei non parlano così.

da luigi 49 06/10/2011 0.52

Re:ORGOGLIO DI CACCIATORE

x luigi... hai detto bene sempre sulle stesse montagne..sempre sugli stessi galli, gli stessi camosci...poverino!! presidente di 214 cacciatori.. pensa te eh??? tu sei un privilegiato ( certo mezzo cacciatore) che credi di avere il verbo perchè la sulle montagne ( che io frequento) avete una strana mania di intepretare la caccia... guarda non mi voglio dilungare... c'è gente del tuo stampo che è scesa in appennino a razziare i nostri animali a larghe mani gente che vive sulle montagne come te...e caccia in esclusiva ... siete dei privilegiati ... non avete leggi ... fate come vi pare e volete dare i giudizi! ma per favore...! c'è gente che paga il triplo di te per sparare a due storni e un tordo...all'anno ! c'è gente che paga il tirplo di te e la mattina non trova neppure il parcheggio per l'auto per andare a caccia e tu fai il figo con i galli e i camosci...c'è gente che deve fare 500 km per andare a sparare due colpi e tu continui a fare il figo con i galli e i camosci... c'è gente che lavora il doppio di te...paga il triplo di te...e il camoscio non lo vedrò mai perchè è vostra esclusiva... senti luigi... rimani presidente del tuo paradiso ma non venirci a scocciare nel purgatorio... ne abbiamo gia abbastanza di profeti del tuo stampo... grazie e vai... please!

da mart 05/10/2011 22.26

Re:ORGOGLIO DI CACCIATORE

sempre caro Mart... non mi offendi se dici che io vado a caccia la domenica... in effetti io vado solo il sabato e la domenica da quarantasei anni,(nonostante la tarda età lavoro ancora, sempre con piacere) sempre sulle stese montagne, sempre a galli e camosci. mai avuto la mania del comando anche se, da 17 anni mi riconfermano (NON MI SONO MAI PROPOSTO!!!) sempre presidente di 214 cacciatori di ungulati, ne ho visti di personaggi in questi anni che pensano di essere grandi cacciatori in funzione dei colpi sparati..... con queste teorie poi si rischiano figuracce come quei poveri cristi che hanno accettato di sparare palloncini per "striscia la notizia"... serve qualcosa in più per essere considerati Cacciatori. Serve saper difendere l'immagine della caccia con la voce e con la penna, non con il fucile. Io sono al termine della mia carriera venatoria, forse, ma mi sa che con il tuo modo di pensare la caccia in Italia non avrà vita lunga. auguri comunque.

da luigi 49 05/10/2011 21.30

Re:ORGOGLIO DI CACCIATORE

sostenere che siccome siamo una minoranza, dobbiamo subire in silenzio qualsiasi vessazione, e' un discorso semplicemente privo di senso che favorisce chi ci vuole male. Perche' la societa' altro non e' che un insieme di tante diverse minoranze. Come mai sui mass-media si guardano bene dall sparlare di altre minoranze come invece sparlano (e spesso con mistificazioni e falsita' di ogni genere) di noi cacciatori??? ve lo siete mai chiesto??

da Fabrizio 05/10/2011 18.37

Re:ORGOGLIO DI CACCIATORE

purtroppo è vero stefano..hai ragione...

da mart 05/10/2011 17.41

Re:ORGOGLIO DI CACCIATORE

Finita la pacchia, la caccia in deroga non esisterà più, altro che le frottole che vi raccontano!! O meglio sarà come in tutte le altre regioni cioè solo fino a 100 metri di distanza da certe coltivazioni e senza richiami!!! Appendete pure il fucile al chiodo

da StefanoSte 05/10/2011 16.56

Re:ORGOGLIO DI CACCIATORE

caro luigi... tu non sai neppure cosa vuol dire andare a CACCIA ... e ti servirebbero 20 vite per fare quello che ho fatto io e faccio io a caccia...io non devo guidare nessuno ma nemmeno mi farò guidare da uno come te..(ahahah) avete la mania del comando voi bho??? Tu sei uno che al massimo andrà a caccia la domenica mattina alle nove a due passi da casa nel suo pregiato ambito ( ahahah) ! Il signore che ha scritto il pezzo ( bello per carità) ma fa della retorica noisoa e inutile...e la politica a me non interessa ... non mi appartiene ... quindi torna nel tuo orticello e divertiti... cerca di capire che ci sono perosne con idee diverse... siamo ancora in democrazia...

da mart 05/10/2011 8.59

Re:ORGOGLIO DI CACCIATORE

caro Mart, non ti conosco... e non me ne dispiaccio! ciò che è scritto in testa a questo foglio vale più della caccia che farai Tu in tutta la Tua vita. credimi, solo entrando nel tempo sapremo vincere questa scommessa. Certo sarà un bene che non sia Tu a guidarci.....

da luigi 49 04/10/2011 21.58

Re:ORGOGLIO DI CACCIATORE

basta che lo sai tu..picur..ah ah ah...e siamo tutti a posto... non devi esseremi grato io scrivo la verita..tu le stupidagini.. questa è la differenza ... tu vivi nel tuo mondo "falso" io vivo nella realtà... devi semtterla di rompere le pelotas quelli come te sono al rovina della caccia...politico .. go out!

da MART 04/10/2011 16.31

Re:ORGOGLIO DI CACCIATORE

bravo mart, così ti voglio, ignorante (nel senso che non sai nemmeno di quello che parli) e determinato. La caccia e i cacciatori tutti ti sono grati.....

da e. picur 04/10/2011 16.04

Re:ORGOGLIO DI CACCIATORE

se non erro al cinema ho visto don camillo che andava a caccia con peppone ho conosciyto molti preti che per bisogno che erano cacciatori altri tempi non molto lontani

da azt 04/10/2011 15.21

Re:ORGOGLIO DI CACCIATORE

OGEN... le cavolate le scrivi tu ... e politica la farai tu da solo nella tua stanzetta...ahahah

da mart 04/10/2011 14.56

Re:ORGOGLIO DI CACCIATORE

anche quando mangi, fai politica. Basta con le cavolate. Se non saèpete di cosa parlaet, andate a caccia. Nella solitudine del bosco anche se parlate, nessuno vi ascolta.

da D. Ogen 04/10/2011 11.44

Re:ORGOGLIO DI CACCIATORE

basta politica nella caccia...

da mart 04/10/2011 9.00

Re:ORGOGLIO DI CACCIATORE

Accetto con rammarico la sua battuta, ma la mia osservazione riguardava gli ambientalisti che si occupano di caccia, non riguardava quelli che lo sono veramente. Io non credo ci sia molto da ridere sulla caccia, e tanto meno ho bisogno di leggere manuali di qualsiasi tipo, non credo siano in grado di sostituire le leggi europee sulla caccia e meno che mai le nostre che non vengono regolarmente applicate o distorte. Si era esorditi con un barlume di pessimismo sulla nostra politica, ma vedo che poi alla fine lei acconsente che la caccia è fattore politico. Allora anziché rimurginare i soliti ritornelli mediatici sui politici, sarebbe bene emulare coloro che sono già riusciti a cambiare le cose, prima con la rivoluzione francese e poi con quella parlamentare creando un loro partito che conta quanto basta a non farsi prendere a pesci in faccia da chiunque. Il partito c’è già, così il Parlamento sarà certo cosa dei cacciatori.

da nino da Bari 03/10/2011 19.20

Re:ORGOGLIO DI CACCIATORE

Ho capito, mi sembrava che i cacciatori fossero i primi ambientalisti in assoluto. Così mi dicono che sia in molte parti d'Europa. Se in Italia non è così, ci sarà una ragione? Sul manuale "La legge di Murphy", che consiglio a tutti coloro che si vogliono fare due sane risate, si spiega perchè quando c'è un problema non è importante indagare sulla causa. L'importante è trovare un utile testa di turco a cui dare la colpa. Forse è così che deve andare il mondo. A me avevano insegnato di no. Ma probabilmente sbaglio. Comunque,credo che anche la caccia faccia parte di un contesto sociale, politico ed economico, e non possa essere trattata come se fosse una cosa a sè. Infatti, se noi della caccia vogliamo modificare qualcosa, dal Parlamento bisogna passare. E il Parlamento non è cosa dei cacciatori. Ma dei Cittadini-cacciatori sì.

da M. Alberti 03/10/2011 17.29

Re:ORGOGLIO DI CACCIATORE

La faccenda non riguarda da quanto tempo esistono gli aforismi, ma che si parli di caccia, rievocando fatti e personaggi con allusioni, che già hanno stufato, e che nulla hanno a che fare col nostro mondo, è tutt’altra cosa. Il clero non ha mai aiutato i cacciatori e non sono affatto interessato ai suoi allarmi, e non è proprio questione di prendere in mano le briglie,per la questione della caccia in Italia. Le persone giuste esistono ma occupano posti sbagliati, mentre di caccia si occupano al solito gli ambientalisti. E’ questo il dramma.

da nino da Bari 03/10/2011 17.05

Re:ORGOGLIO DI CACCIATORE

La definizione nani e ballerine è di Bettino Craxi e a quel periodo risale. Nìè passata da allora acqua sotto i ponti. Per l'altra questione, se si vuole, ci si può riagganciare ai ripetuti (citati nell'articolo e condivisi da tutta la classe politica, nessuno escluso)avvisi del clero, che se non è santo, ha sicuramente titolo di lanciare allarmi, e la nostra disgraziata situazione di cacciatori è difficilmente scindibile da una situazione generale che probabilmente ha bisogno che in più di uno, cacciatori compresi in quanto cittadini, provino a riprendere in mano le briglie.

da M. Alberti 03/10/2011 16.14

Re:ORGOGLIO DI CACCIATORE

Sig. Rubini il suo è un bel dire, abbastanza giusto e azzeccato per il nostro mondo venatorio e la nostra passione. Ma senza nulla togliere alla sua veemente arringa, a mio sommesso giudizio, avrei evitato “ un popolo di antica civiltà appeso per gli zibedei in attesa che qualcuno si decida a calare il sipario. “ o “ Nani e ballerine impazzano nella movida rutilante delle infinite rappresentazioni della casta manutengoli e lestofanti si muovono indisturbati alla luce del giorno “ o “ si danno i voti ai magistrati non in relazione ai reati che perseguono ma alla consorteria a cui si pensa che appartengano” questa poteva proprio evitarla| I giornali e le televisioni propinano più volte nella giornata questo tipo di “rosario” rileggerlo sul blog di caccia diventa ancor più indigesto. Ossequi.

da nino da Bari 03/10/2011 14.20

Re:ORGOGLIO DI CACCIATORE

si vabbè...ma siamo 700.000 contro quanti milioni??? dove vogliamo andare? oltre a questo...mai nessuno si è preso l'onere di rappresentarci...si uno Bruno Modugno...l'unico giornalista italiano ( importante) che ha sempre difeso la caccia...per il resto...è nebbia in val padana! Belle parole amico..ma è sempre la stessa minestra! abbi pazienza...saluti

da mart 03/10/2011 13.52

Re:ORGOGLIO DI CACCIATORE

Se lei fosse innanzi a me l'abbraccerei, grazie bravo w la caccia w l'ambiente w la liberta.

da Libero 03/10/2011 13.44

Re:ORGOGLIO DI CACCIATORE

sig. vito sono un cacciatore lombardo ho letto il tuo commento tre volte è a mio avviso meraviglioso meriterebbe di publicarlo su tutti i quotidiani d'Italia .Se avessi la sua dialettica sa a quante persone tapperei la bocca ,anche se mi difendo ,comunque bravo bravo grazie grazie .

da ese 03/10/2011 10.49

Re:ORGOGLIO DI CACCIATORE

CHIEDIAMO AIUTO A ROBERTO BAGGIO........

da MAURO 03/10/2011 10.27

Re:ORGOGLIO DI CACCIATORE

BRAVO!!!

da MT 67 03/10/2011 10.17

Re:ORGOGLIO DI CACCIATORE

VERAMENTE BEN DETTO....

da MAURO 03/10/2011 9.31