Belli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!


lunedì 7 giugno 2010
    
MigratoriaBarcollo, ma non mollo sembra dire fra sé il cacciatore migratorista ligure, gente tosta che non si arrenderà mai, vero specchio della terra aspra, ma generosa che l’ha visto nascere.

La geografia della Liguria e della Provincia di Genova in particolare, ha caratteristiche assolutamente uniche nel panorama nazionale.
Noi che ci viviamo godiamo di un clima meraviglioso ed invidiato, di paesaggi mozzafiato, di scorci tanto belli da aver fatto nascere e crescere poeti e cantautori conosciutissimi, ma l’altra faccia della medaglia, non da tutti considerata, è che siamo stretti sempre e comunque tra il mare e i  monti.

Genova è una città lunga 30 chilometri e larga 800 metri, con due vie principali di scorrimento e una autostrada sempre super trafficata: se si blocca, si occlude uno di questi passaggi, il blocco, l’infarto che viene creato si ripercuote su tutta la città e si sta fermi per ore e ore.
Il ligure nel corso dei secoli ha dovuto scegliere tra il mare, cioè navigare e pescare o i monti con la sua  “campagna in salita”  cercando di coltivare e seminare, creando, coi muri di pietra a secco, la pianura là dove non c’era.

La nostra terra è specchio del nostro animo: arcigno, chiuso, orgoglioso, tenace, sempre  pronto a grandi slanci, parsimonioso di sentimenti, tosto e duro da abbattere, ma pronto a donare incredibilmente tanto, specie quando meno te lo aspetti.
Il genovese, è vero, lo vedi risparmiare i cinque euro al mercato o non concedersi per sé un piccolo lusso, ma se c’è da spendere tanto e bene per un qualcosa che possa anche solo sembrare un investimento per il futuro è in prima fila e batte tutti.

Il ricco qui da noi gira più spesso in  Panda che col Porsche Cayenne, ma gli arredamenti della sua casa, il suo salotto fanno impallidire la Milano e la Roma cosiddetta bene.
Imperativo categorico: mai si deve ostentare, sempre e soltanto mostrare tanta concretezza.
Anche la caccia da noi è così, ostenta poco e dona tantissimo in modo parco, ma leale.

Finchè la civiltà contadina ha resistito nelle nostre campagne, nel nostro entroterra, è esistita anche la caccia alla selvaggina stanziale: pernici rosse, lepri e fagiani veri, scaltri e magri. Scomparse le coltivazioni è scomparsa la stanziale, ha vinto l’incolto ed è scoppiato il boom del cinghiale, che su questi monti vive e regna come il topo nel formaggio.

Dunque per chi vuole andare a caccia e cercare selvaggina non finta, vista la assoluta impossibilità di accedere negli ATC delle regioni vicine, restano solo tre opzioni: il cinghiale che ha sostituito la lepre nelle modalità di caccia, la beccaccia che ha preso il posto della pernice per i cacciatori cinofili e la migratoria di passo.

Qui quest’ultimo tipologia di caccia è sempre stato praticato utilizzando degli appostamenti fissi, assolutamente unici,  chiamati “cascinotti”, che possono assomigliare esternamente ai capanni utilizzati  nel resto del Nord Italia per il tiro da fermo, ma che invece sono stati concepiti e studiati per il tiro al selvatico al volo. Esternamente sono costruiti in lamiera, in legno, nelle zone esposte anche in muratura, internamente un pianale per almeno due cacciatori e sul retro il cascinotto vero e proprio utilizzato per il riparo, per la stufa, la macchinetta del caffè e una bottiglia di bianco ligure di quello buono.

Il vento, il freddo grecale che taglia la faccia e qualunque tipo di indumento caldo, è il compagno fisso del migratorista ligure, ecco perché la stufa era sempre accesa ed era necessario un piccolo riparo per non morire di freddo specie in febbraio o marzo quando il mix temperatura – vento era davvero micidiale. Un ricordo, che mi porto dentro nel mio personalissimo cassetto della memoria, di questa caccia da freddo, anzi  da gelo, erano i cacciatori con baffi e barba gelata, ma soprattutto, di quanto si sparava, specie in febbraio.

Nella giornate buone, i vecchi raccontano che dai paesi si sentiva un continuo tuonare lontano, ma non era un temporale in arrivo, ma la caccia al passo.
Questa caccia che ora viene definita  nel moderno venatichese “alla piccola selvaggina migratoria” qui è denominata da tutti “il passaggio”. E’ nata, concepita, cresciuta e morta (nella sua espressione massima cioè febbraio) come caccia a tutto.

Sì avete capito bene a tutto.
Soprattutto tordi, allodole, colombacci, i tappeti di storni, i continui fringuelli, i branchi di pavoncelle, fino alle anatre e alle oche.
Tutto poteva accadere, tutto poteva passare: il grande fascino di questa caccia era la sua estrema varietà ed imprevedibilità.

Io sono uno di quelli, fortunatamente non pochi, che non si rassegna e cerca ancora quel fascino perduto nelle fredde mattine di ottobre o di novembre, ma il periodo di caccia, in questi mesi, non è tutto il giorno, ma soltanto poche ore al mattino, quando facciamo “carniere” si prendono tre tordi…contiamo e ricontiamo i branchi di fringuelli, aspettiamo il sole e il colombaccio che non passa e sorseggiamo insieme il caffè fatto con la vecchia gloriosa stufa.

In lingua genovese ( non dialetto, lingua, è la storia della nostra terra che ce lo ricorda… ) ritorna la vecchia storia di quel giorno di fine novembre di solo e soltanto sasselli o di quel mattino di marzo del ’84 quanto tutti finirono le cartucce e dall’armiere del paese le scatole da 250 erano messe all’asta, di quando un mattino trovammo il Pietro addormentato e mezzo assiderato nel suo sacco a pelo, la posta l’aveva presa alle 19.00 del giorno prima, così come si era preso, senza accorgersene, tre dita di neve addosso durante la notte.

Poi ritorna l’aneddoto del branco infinito di colombacci “che prendeva tutta la gola” o di “quel belin di frosone” che aveva beccato e aperto il dito di Adriano, della lite furiosa per un colombo tra due poste alte o di quando, giuro, visto coi miei occhi, il campione del mondo di tiro al piccione fece con un Cosmi davanti a me bambino, ma non stupido, sette tordi con sette cartucce. Credo di avere ancora adesso la stessa faccia allibita quando ci ripenso, ma se anche voi aveste potuto vedere con che naturalezza, velocità e “facilità” fece quel numero, credereste a me che ho visto e vissuto quell’episodio.

Ritornando dopo questo volo pindarico alla mia caccia al passaggio assicuro soprattutto ed innanzitutto chi non ci ama, chi lotta per cercare di migliorare la caccia nel suo insieme, chi combatte  per riottenere le deroghe al fringuello e allo storno che ( e badate bene che non esagero !) passano sempre e comunque dai nostri monti in milioni di esemplari e che quindi possono essere oggetti, senza pregiudicare nulla, di un prelievo mirato, chi legge e rispetta tutte le forme di caccia anche e soprattutto quelle che non pratica abitualmente, vi assicuro tutti dicevo, che resisteremo lassù sul nostro valico.
Resisteremo perché siamo belli, matti e inguaribili.

Resisteremo anche se ci concedessero una giornata di caccia mensile con monocolpo del 36 alla modica cifra di 1000 euro di licenza.
Resisteremo perché volevano ucciderci con le loro regole sempre più assurde e invece hanno costruito un esercito di 750.000 immortali: hanno lasciato il meglio di noi, hanno costruito il cacciatore consapevole, hanno plasmato la nuova figura del cacciatore ambientalista, di chi per davvero conosce il suo ambiente lo vive, lo difende, lo ama, lo utilizza.

E se un giorno il cacciatore si accorgerà di non essere un appassionato di nicchia, di non poter essere paragonato agli oramai rarissimi collezionisti di francobolli, ma di essere una potenza economica e politica, una lobby potente con numeri importanti ed interessi altissimi nella economia del Paese, con dietro di se industrie ed indotto, con giornali che vendono, con una televisione satellitare che ha raggiunto nello stupore silenzioso generale i 100.000 abbonamenti, se quel giorno e quella consapevolezza arriverà, il disco comincerà a girare dall’altra parte e allora potremo davvero vederne delle belle.

Se e soltanto se ci sarà da parte di tutti noi la volontà di lottare uniti.
Per ora invece le nostre associazioni, che dovrebbero in teoria fare fronte comune sempre e comunque per difendere in ogni modo la caccia e i cacciatori, si beccano tra loro come i polli di Renzo Tramaglino dei Promessi Sposi, invece di promuoversi all’esterno per migliorare la nostra immagine, si rivolgono sempre e solo all’interno del nostro mondo per difendere l’orticello.

Così noi “cacciatori semplici” dell’esercito della caccia che non vuole morire ( e non morirà mai statene certi) assistiamo al balletto dei nuovi comunicati, che vengono letti sempre dalle stesse persone, a cui si risponde con altra carta sempre all’interno del nostro mondo e mai proiettati fuori, mai un qualcosa di nuovo per far notare alla cosiddetta opinione pubblica che siamo tanti e  soprattutto siamo diversi da come ci descrivono, mai una iniziativa clamorosa che faccia parlare di noi.

La notizia è l’uomo che morde il cane e non viceversa, il viceversa non  interessa a nessuno.
Infatti all’esterno nessuno ci considera se non per assestarci ogni tanto qualche piccola grande bastonata in testa, per toglierci ancora qualcosa, lentamente, inesorabilmente.
Chi ha voglia per davvero di reagire e di tirare fuori le palle?
Io ho cominciato nel mio piccolo e nel vetro della mia automobile ho attaccato un adesivo con una scritta cubitale “IO AMO LA CACCIA e ne sono orgoglioso”.

E’ poco lo so, ma intanto io ho iniziato.
Le grandi marce, diceva qualcuno, cominciano con un piccolo passo.
Che direbbero, che penserebbero, che scriverebbero le menti belli anticaccia ed animaliste così di moda di questi tempi, se in 749.999 mi seguiste?
E poi magari da una piccola iniziativa come questa, riuscire a creare qualcosa di più grande?
I migratoristi liguri, belli, matti e inguaribili ci sono e sono pronti.
Ad maiora.

41 commenti finora...

Re:Belli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!

vergognatevi!!!!!!!

da cristiana 05/07/2010 15.45

Re:Belli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!

qui il discorso si fa duro.. allora togliamo gli appostamenti, ma non si puo' andare alle 7 del mattino con caffe' e focaccia, spolveriamo il sacco a pelo e guadagnamoci il posto migliore x noi. io sarei l'uomo piu' felice del mondo ve lo assicuro perche' il mio sacco non ha polvere e vado da solo o con mio figlio che ha 12 anni, niente gruppi niente appostamenti fissi ne amici degli amici, anch'io sono contrario a questa cose, con 50 euro monopolizzano un bricco e che non mi vengano poi a dire che ci puliscono o cosa perche' non e' quello il punto, lasciamo che possano farlo le persone sopra i 65 anni e una che gli faccia compagnia ma non come adesso... adesso e' uno scandalo, ci sono appostamenti anche dove anni fa' nessuno andava a caccia, pero' si sa che x ogn'uno di noi ci sono interessi diversi quindi io vado dove posso ci dormo e non voglio avere nessuno nel giro di 50 metri..saluti

da 8310323227 13/06/2010 21.01

Re:Belli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!

Finalmente qualche voce fuori dal coro, per una caccia ai migratori nei valichi meglio organizzata e distribuita, che non sia appannaggio esclusivo di chi, come in Liguria (ma non solo), pagando qualche decina di euro di tassa di concessione regionale per appostamento fisso, si fa le "riservine" private, con pernacchia annessa a tutti gli altri. Ululatemi pure contro, ma non è tutto oro quel che luccica.

da Viscivorus 13/06/2010 19.46

Re:Belli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!

"Anticaccia" è la definizione usata spesso a sproposito da chi in questo forum viene contraddetto. Invece li conosciamo bene nei valichi, anche liguri, i soliti personaggi che a gruppi di 4 vanno a dormire in tenda nei posti migliori un mese prima, per impedire agli altri di occupare le poste temporanee per tutto ottobre. Se pensate che sia un anticaccia vi accompagno al Passo del Veleno, in quel Mele (GE) e vi faccio vedere di che parlo. Oppure andiamo oltre al Passo dei Giovi (di cui parla Grifonenero), nelle località Loamà e Biscionea, dove da decenni, con false autocertificazioni, i soliti noti privatizzano di fatto i punti migliori di passo, alla faccia delgi altri migratoristi, con schifezze in lamiera, che in altre regioni sarebbero spianate. Non è essere anticaccia criticare gli ingordi !

da Giovanni-Bolzaneto 13/06/2010 19.36

Re:Belli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!

complimenti a grifonenero....mi hai tolto le parole dalla tastiera. se e' del 58 o non ha mai capito un c.... di quello che faceva sui monti o magari andava quando era ponente o libeccio a caccia. meglio che sia passato a fare l'ambientalista ha la stessa forza e conoscenza loro. io sono ligure del 67 e quando l'hanno chiusa il 28 febbraio mi sono venuti a chiamare la mattina perche' ero a dormire dall'apparecchio al veleno... ma cosa lo dico a fare? ciao a tutti meno uno e forza genoa

da 8310323227 13/06/2010 19.32

Re:Belli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!

Paolo58 è senz'altro un anticaccia che parla perchè ha la lingua in bocca. Non ha mai visto il passo sia autunnale che primaverile dai ns. valichi.Si documenti e poi potrà dire la sua.

da dorefil 13/06/2010 16.30

Re:Belli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!

La penso come Silvano. Paolo 58 da Genovese non conosceva neppure cosa è stata la caccia al "passaggio", ma qui, con l'ultimo messagggio, ha dimostrato tutta la sua ignoranza (etimologia latina del temine: non conoscere) in materia con affermazioni palesemente false e non supportate da niente, se non convinzioni sue personali. Non è sicuramente un migratorista, perchè se il 58 è il suo anno di nascita avrebbe vissuto. E' sicuramente uno con le idee confuse e che in materia NON ha mai letto nulla. Eppure non è mai troppo tardi per studiare ed informarsi...

da grifonenero 12/06/2010 21.31

Re:Belli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!

Sig. Paolo ma di cosa sta parlando? Di cosa? Un minimo di conoscenza o forse a volte sarebbe meglio tacere. Se vuole essere contro a prescindere lo sia pure ma se vuole argomentare lo faccia con cognizione di causa. Se Lei pensa che la caccia sia la responsabile dell'aver intaccato il capitale avifauna e se veramente lo pensa, mi creda, ha ancora molto da capire. Buona Giornata.

da Silvano B. 12/06/2010 12.14

Re:Belli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!

Dobbiamo ringraziare anche quelle cacce a marzo se i cacciatori liguri hanno oggi come carnieri solo le pezze al sedere. Bella la nostalgia, per carità.... Ma a quell'epoca qualcuno avrebbe dovuto insegnare ai cacciatori delle vecchie generazioni che l'ingordigia non ha mai costituito un'investimento venatorio per le generazioni successive. Ecco i risultati dell'ever prelevato il capitale (i riproduttori che hanno superato la selezione invernale) invece dell'interesse. Ti lascio ai ricordi. Un genovese.

da Paolo58 12/06/2010 11.02

Re:Belli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!

Paolo58 non conosce nulla della nostra terra e non ha mai visto o vissuto un "passaggio" di febbraio-marzo. Mi dispiace per lui. Ancora la fine del mese di febbraio scorso c'erano sui Giovi e al giovo del Sassello un manipolo di inguaribili armati di... telecamera per filmare il tappeto di storni, cui seguivano i colombacci, dietro le allodole, poi ancora storni e fringuelli... e tutto in un solo colpo d'occhio. Chi non ha visto non può credere. Io posso dire visto e vissuto, ma per davvero non con la telecamera...

da grifonenero 11/06/2010 17.43

Re:Belli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!

La solita retorica sul ligure parsimonioso e sulla Liguria stretta tra monti e mare... a quando il napoletano a caccia con pizza e mandolino ? Una curiosità: ma dove li vedi a Genova 'sti "milioni" di storni ????????

da Paolo58 11/06/2010 15.42

Re:Belli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!

comunque e sempre un CACCIATORE!!!! w LA CACCIA E LA TERRA CHE CI HA VISTO NASCERE

da Gabriele Finale Ligure 10/06/2010 22.23

Re:Belli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!

Grande Armando, da un migratorista del ponente Ligure, per passione e per necessità territoriale abbiamo aggiunto più che modificato, stili e modi di cacciare diversi ma restiamo sempre innamorati della caccia e a proposito di questo l'adesivo che hai meso in auto esiste o lo hai fatto fare???? Se esiste facci sapere così cominciamo, in qualità di esercito, ad armarci di adesivi e facciamoci notare piano piano si vincono le guerre.

da Stefano 10/06/2010 15.23

Re:Belli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!

RINGRAZIO tutti coloro che hanno commentato il mio pezzo. Lotto e lotterò nel mio piccolo per la caccia e il cacciatore italiano. NOI non ci arrenderemo mai ! Portatate a tutti i cacciatori non in rete (cioè alla maggioranza) il mio messaggio che vuole essere un augurio di speranza e di perseveranza, sempre e comunque. Vogliono fiaccarci per farci smettere, ma noi siamo un esercito di 750.000 immortali innamorati delle nostre emozioni. ad maiora !

da grifonenero 10/06/2010 12.54

Re:Belli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!

La redazione di Big Hunter, ma anche la caccia, ha fame di giovani. La disoccupazione giovanile in Italia ammonta al 30%. Con quali soldi, i giovani potrebbero permettersi, oltre alle loro esigenze, personali, di mobilità ecc. ecc. anche le spese della caccia e le AAVV a questo problema ci pensano e se si come, allora?

da Fromboliere 08/06/2010 22.44

Re:Belli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!

Bravo. Concordo , complimenti.

da Renato 08/06/2010 21.25

Re:Belli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!

Grande fromboliere. E così hai dato una lezione su cosa significa lavorare insieme, capire le cose nella loro intima essenza, rispettare la diversità di esperienze e di culture, compreso quelle a noi avvverse, come cacciatori e come cittadini. Ma l'avranno capita quelli che sfogliano queste pagine?

da agostino 08/06/2010 16.02

Re:Belli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!

« Poiché, se si proponesse a tutti gli uomini di fare una scelta fra le varie tradizioni e li si invitasse a scegliersi le più belle, ciascuno, dopo opportuna riflessione, preferirebbe quelle del suo paese: tanto a ciascuno sembrano di gran lunga migliori le proprie costumanze. » (Erodoto, Storie - libro III, 38)

da Fromboliere 08/06/2010 14.55

Re:Belli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!

Bello questo editoriale. Perchè qualcun'altro, di qualche altra regione, non manda a Big Hunter per la pubblicazione uno scritto analogo a questo collegato alla sua terra e alle sue tradizioni di caccia? Sarebbe bello conoscere pensieri e sensazioni di tutte le provenienze. Se ne potrebbe fare un mosaico di cultura e di saggezza consolidata nel tempo da mettere a disposizione di tutti. E si comincerebbe davvero a buttare giù quelle fondamenta su cui basare la vera strategia di comunicazione, che non ha bisogno di altro se non di far sapere quanta ricchezza c'è nel nostro mondo di cacciatori.

da erodoto 08/06/2010 14.15

Re:Belli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!

Bravo Complimenti

da franz 08/06/2010 14.09

Re:Belli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!

Bello questo entusiasmo, però sarà perchè ora piove o perchè per me l'età delle illusioni è ormai passata, ma noi cacciatori Liguri siamo come l'esercito di terracotta dell'imperatore cinese,pronto e schierato, ma sempre immobile,fatemi una flebo DE FRANGUELLI E STRUNELLI E "FORSE" ME REPIGGIU. BRUZZONE non Mollare! Ciao Belli

da Gianni cacciatore genova 08/06/2010 12.31

Re:Belli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!

Per steno 69. Se ti fa piacere, mandaci i riferimenti della giovane leva. La vorremmo fra i BIGHUNTER GIOVANI. La redazione di Big Hunter.

da Redazione Big Hunter 08/06/2010 10.44

Re:Belli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!

anche dalle poste dei tordi della sardegna si vede il mare VIVA I CACCIATORI DI TUTTO IL MONDO

da SARDIGNA 08/06/2010 10.31

Re:Belli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!

Mi fa venire i brividi la frase " Hanno costruito un esercito di 750.000 immortali" Forse ci ridurranno come gli indiani delle riserve, ma la nostra passione rimarrà.

da claudio di anzio 08/06/2010 7.48

Re:Belli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!

non molleremo mai non dobbiamo darla vinta a chi ci vuole male semmu i megiu

da gian 07/06/2010 23.10

Re:Belli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!

Che dire....Complimentoni!!!!!!!!! Grande davvero!

da Rudi4x4 07/06/2010 21.24

Re:Belli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!

Armando complimenti, come sempre

da mimetico 07/06/2010 21.05

Re:Belli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!

Caro ARMANDO eravamo "3 amici al bar" quest'anno si e'aggiunta 1 una nuova leva che ci diceva: siete matti ad uscire cosi' presto la mattina d'inverno, ma e' bastato portarlo con noi un paio di volte che praticamente era piu' pronto lui tutte le uscite che noi. Ora ha la licenza fresca e freme come un bimbo.Questo per ribadire che il nostro numero anche se gradualmente cresce e amplia l'esercito degli immortali.

da steno 69 07/06/2010 20.53

Re:Belli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!

Weee armando,ci hai fatto rispecchiare tutti,purtroppo quei tempi sono andati,ma noi non molleremo mai.

da walker960walker 07/06/2010 20.45

Re:Belli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!

Mi piace Armando"hanno costruito un esercito di 750.000 immortali"...io ne faccio parte..ciao un abbraccio Davide...

da Ferretti Davide 07/06/2010 20.02

Re:Belli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!

Grazie Armando, è vero: SIAMO LIGURI!! Anche se, per lavoro, mi sono trasferito a Torino sono e sarò un incallito migratorista. Mi mancano le nostre poste da cui si vede il mare. W la Caccia!!!

da dorefil 07/06/2010 16.23

Re:Belli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!

Momenti indimenticabili!!! Grande Armando.

da Sergio orgogliosamente migratorista genovese!!! 07/06/2010 16.14

Re:Belli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!

Bravo Armando. NON MOLLEREMO MAI !!

da Tino (Scotti per gli amici) 07/06/2010 15.56

Re:Belli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!

Da migratorista tradizionalista il mio cuore e la mia anima sono con te Armando...come si dice dalle mie parti, mai mulà!

da Diego 07/06/2010 15.17

Re:Belli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!

Grazie Armando,le tue parole mi hanno commosso forse perchè ho vissuto anch'io quei meravigliosi anni di caccia e sono ancora oggi ammalato di "passo" e di quelle meravigliose emozioni che si provano sui nostri unici e fantastici crinali Liguri.

da Marco R.-cogorno- GE 07/06/2010 14.43

Re:Belli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!

una sola parola: complimenti!!!!

da andrea85 07/06/2010 14.43

Re:Belli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!

Bello. Ci trovo ricordi e desideri. C'è tutta la caccia suddivisa in emozioni e direttive. E concordo sul raggiungere dal basso "cacciatori semplici" quella massa critica -formata nel tempo dietro i dettami di coloro che speravano nella nostra scomparsa- necessaria in numeri a cambiare in positivo la realtà e l'immagine di noi. Unità andiamo cercando. Dopo aver ritrovato il giusto orgoglio. Dovranno capirlo e bene anche quelli che la caccia purtroppo la vivono solo come professione di comando. Il gregge di prima non c'è più al suo posto; gente semplice e pensante. Con i miei complimenti Sig. Armando.

da Silvano B. 07/06/2010 12.51

Re:Belli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!

Liguria: garretti e polmoni. Dal fondo del mare alla cima delle montagne.

da Fromboliere 07/06/2010 12.38

Re:Belli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!

grande te lo dice uno che crede nelle tue parole.Siamo un mondo e non ce ne accorgiamo. Ma un giorno ci si sveglia ed occhio se ne vedono delle belle. Da Pantelleria al Nord occhio...

da nappa 07/06/2010 12.10

Re:Belli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!

Bravo Armando, sei un vecchio (non di età) cacciatore che porta con se inestimabili ricordi di caccia e di infreddolimenti acuti al fine di ottemperare alla passione venatoria. Purtroppo quei tempi sono passati, ma le stagioni, (rompiscatole permettendo), ci daranno ancora tante soddisfazioni.

da gelso 40 07/06/2010 11.47

Re:Belli, matti ed inguaribili SIAMO LIGURI!

hai centrato l'obiettivo. Ma ci vogliono soldi. E anche qualche idea che racchiuda in se tutti i concetti. I primi mancano, anzi,quei pochi che ci sono vengono impiegati per ottenere risultati marginali. Le seconde, purtroppo, sono la conseguenza di una mancanza di consapevolezza del rischio, di una disgregazione da basso impero, e della convinzione di ognuno dei capi e capetti di avere la soluzione in tasca. E purtroppo così non è, visto che continuiamo a beccarci labbrate.

da mazzinghi 07/06/2010 11.18