DIAMOCI DEL NOI


lunedì 22 marzo 2010
    
Uniti si vince. Non è detto. Divisi si perde. Questo si, che è stracerto. E’ una regola elementare di vita. Ce lo insegnavano a scuola, fra i primi rudimenti di etica. Educazione civica, si chiamava un tempo. C’erano i proverbi (l’unione fa la forza), i sermoni in parrocchia e all’altare (cercate di stare insieme, vogliatevi bene, qualsiasi comunità a partire dalla famiglia è fondata sull’armonia, dobbiamo andare d’accordo). Solo se lavoriamo tutti insieme, per il bene comune – questo era in fondo il messaggio – ognuno ne potrà trarre beneficio. Altrimenti andiamo tutti in malora.

Semplice, no?

Massime che hanno funzionato per più di una ventina di secoli (spesso, purtroppo, solo all’indomani di, guerre, lutti e desolazioni infinite). Principi saggi, comunque, che in occidente, da almeno mezzo secolo ci hanno fatto capire che le guerre è meglio non combatterle. Neanche quelle fredde, se possibile. Lasciano comunque macerie e distruzione. Meglio andare d’accordo, dunque. Meglio stare insieme.

Ma perché, allora, da qualche tempo a questa parte, la nostra società è pervasa di posizioni integraliste? Perché non passa momento in cui le ragioni del contrasto prevalgono su quelle della ragionevolezza? Perché si galleggia sempre di più nella conflittualità? Perché l’altro, quello che non la pensa come noi, viene sempre più spesso considerato nemico da sconfiggere, offendere, umiliare, piuttosto che un avversario col quale confrontarsi in una gara a chi ottiene un risultato migliore?
 
Perché?
Mah!

Il mondo, in questi ultimi decenni è cambiato. Profondamente cambiato. Certi valori, come la solidarietà, l’amicizia, la comprensione delle ragioni altrui, sono stati sommersi da una canea vociante, a cui i nuovi mezzi di comunicazione, televisione in testa, hanno fatto da enorme cassa di risonanza.  Molti di noi, non solo i più giovani, non pronti a tali repentini cambiamenti, hanno pensato che questa era la regola. Così si deve fare. E in questo modo, molti di noi, hanno cominciato a regolarsi. Non immaginando che dietro quella scatola luminosa, ci sono dei manovratori e che chi non dispone dei mezzi adeguati (non solo economici, anche se il megaportafoglio conta in maniera preponderante), in questa “competizione” è destinato a soccombere.

Ecco, ma un pistolotto così, potrebbe dire giustamente qualcuno, a noi che ci potrebbe insegnare? Che c’entra la caccia, con la guerra, la conflittualità fra le persone, le categorie sociali, i mezzi di comunicazione di massa, la televisione, i grandi capitali? Noi siamo gente semplice, siamo andati a caccia da quando esiste la nostra memoria di specie. Siamo stati cacciatori da sempre. Vogliamo continuare ad andare a caccia, pacificamente. Non chiediamo altro se non quello che è sempre stato un nostro diritto. E se questa nostra è una pratica che ci ha sempre contraddistinto nella storia, vuol dire che siamo anche stati bravi ad amministrare il  nostro patrimonio. Perché se, come qualcuno dice, fossimo i distruttori di tutte le specie selvatiche,   allora avremmo smesso da tempo di andare a caccia.
 
E invece, laddove ci sono i cacciatori, dove prospera quest’attività, le cose vanno bene anche per la fauna che ne popola i territori. Inoltre, nessuno lo può contestare, siamo stati capaci anche di darci delle leggi, nel tempo, che sono risultate la salvezza di questo patrimonio. Un patrimonio che sentiamo anche nostro. Soprattutto nostro. E infine, chi può pensare, che se qualche specie selvatica è a rischio di estinzione, la responsabilità è nostra? Come potrebbe essere, quando i migliori territori del nostro paese, per   almeno due quinti del totale, sono per noi dei veri e propri santuari faunistici? Ovvero, in altre parole, quando molto più di un terzo delle nostre campagne è un paradiso per la selvaggina, visto che  la caccia, là,  è off-limits? Verboten! Impossibile, pena anche l’arresto?

Eppure – da un po’ di tempo a questa parte – siamo oggetto di un’incredibile campagna di diffamazione, di denigrazione, senza né confini ideologici, nè steccati politici, né discrimine di cultura o di classe?  Forse, qualcuno potrebbe obiettare, è perché gli altri urlano e noi non urliamo abbastanza.  Forse, è perché noi cerchiamo di ristabilire la verità, ma il messaggio non passa. Forse, è perché, anche quando urliamo, le parole d’ordine che escono dalle nostre bocche non sono quelle giuste.

Chissà. Resta il fatto che in molti anche dei nostri cominciano a pensare che meno urliamo e meglio sarebbe. Le conseguenze, infatti - dicono questi - portano a un inasprimento dei rapporti con l’opinione pubblica e – per contro – non producono risultati. Anzi, un risultato lo stanno ottenendo: rotture, incomprensioni, distanze sempre più marcate fra le diverse componenti del nostro mondo. Ci sarà un rimedio? Sarà possibile un giorno intavolare un confronto civile? Recuperare un minimo di armonia almeno fra di noi?

La questione è cruciale. Nessuno, da solo, troverà la soluzione. Sarà bene pertanto,  da ora in avanti, ma alla svelta, soffermarsi un po’ di più a riflettere e cercare la strada migliore e tutti insieme. La troveremo? Chissà. Non esistono percorsi predefiniti. L’impresa appare ardua. Ma almeno ci dobbiamo provare. Ne va del nostro futuro.
 
Salvatore Rubini

38 commenti finora...

Re:DIAMOCI DEL NOI

Per Nino da Bari,ti ringrazio anche a nome di Nino h. e di N.Cacciatore, e ricambio i saluti ribadendo ancora una volta che nei nostri cuori c'è sempre quel pizzico di umiltà meridionale che ci accomuna maggiormente. Ovviamente, senza nulla togliere agli altri amici centro/ settentrionali che mi leggono. L'umiltà è la marcia un più che caratterizza il cacciatore nel modo di vivere la vita. Un cordiale abbraccio.

da Gimessin 27/03/2010 11.20

Re:DIAMOCI DEL NOI

INVITO TUTTI SU FACEBOOK A NATURALMENTECACCIA. REDAZIONE PERMETTENDO. POI DIAMOCI DEL TE' OPPURE PRENDIAMOCI UN CAFFE'. A COSA SERVE.

da PAOLO FANO PU 26/03/2010 21.13

Re:DIAMOCI DEL NOI

x Gimessin, Nato Cacciatore, Ninohunter, ed altri è bello sapere che ci siete. Ho sempre ricevuto tanto da amici Napoletani anche non cacciatori; grande cuore e senso di fratellanza.Saluti affettuosi Nino da Bari

da Nino da Bari 26/03/2010 20.20

Re:DIAMOCI DEL NOI

Per Nino da Bari, sono una pellaccia, non mi do per vinto facilmente. Condivido lo spirito con cui vai a caccia, poi ad un certo punto ti sei espresso in versi, per descrivere le sensazioni e le emozioni che ci procurano il bosco, il lavoro del nostro cane, il frullo di un beccaccia, la pace interiore che ti procurano certi paesaggi, per qualche ora sei tu e ciò che ti circonda, Beh! alla fine se non si sente il tuo schioppo...... schioppo? ah!! già!! ho con me il fucile......Per Gimessin, ti ringrazio, apprezzo e faccio mio il tuo sprone, sentire la vicinanza degli amici, ti da una carica maggiore. Per Ninohunter, non avevo dubbi sulla tua vicinanza, e sul tuo affetto, a voi tutti cari amici, il mio profondo riconoscimento e un grazie di cuore

da Nato cacciatore 25/03/2010 23.37

Re:DIAMOCI DEL NOI

Unire le aavv??? l'unica speranza sarebbe un esorcismo...... forse.

da Giovanni59 25/03/2010 20.31

Re:DIAMOCI DEL NOI

carissimi amici,non fraintedetemi non contesto il fatto che la redazione abbia scritto alle AAVV contesto il fatto che lo abbia fatto all'arcicaccia che è schierata con legambiente e contro chi vuole rivedere i dettati della 157. E' incontrovertibile che arcicaccia sia in controtendenza con le altre AAVV,quindi prima di cercare il dialogo con loro sarebbe opportuno che Arcicaccia prendesse le distanze da chi della caccia vorrebbe farne volentieri a meno,solo allora si potrà cercare il dialogo con loro sempre ammesso che sia il loro volere,perchè si sono sempre dissociati da qualsiasi presa di posizione del mondo venatorio.Cordiali saluti Roberto da Carbonia

da roberto da carbonia 25/03/2010 20.16

Re:DIAMOCI DEL NOI

X Gimessin: grazie per l'incoraggiamento da parte anche di Nato cacciatore, un gesto di campanilismo tra compaesani, lavoratori e Cacciatori. Tutto mi fa pensare che anche tu sei favorevole alle idee di NATURALMENTECACCIA e che quindi, se lo vorrai, mandami una mail e ne parleremo più diffusamente. Ancora grazie per il carissimo amico Nato cacciatore che merita questo ed altro appoggio e sarebbe bello se ne avesse anche uno concreto.>>>> X ugus se il sogno si avvererà, questo dipenderà soltanto da noi. >>>>>> X Roberto da carbonia: credo che la redazione abbia fatto bene a cercare di responsabilizzare tutte la AAVV, ma solo noi possiamo decidere le sorti delle AAVV ! Basta volerlo accordandoci di iscriverci tutti ad una sola AV. Forse è una utopia, ma non credo possa essere irrealizzabile, e se ci riusciamo, allora si le redini del comando passerebbero dalle mani dei politi alee nostre.

da [email protected] 25/03/2010 19.42

Re:DIAMOCI DEL NOI

Credo basti leggere......

da Grosso e toscano 25/03/2010 18.28

Re:DIAMOCI DEL NOI

E' in quest'ottica che questa redazione ha scritto una lettera d'amore ad Arcicaccia e legambiente!!!!!!!.Scusatemi ma non sono d'accordo con la vostra linea di intenti,non possiamo dialogare con chi ci ha messo in croce per anni e continua ad attaccarci con mezzucoli da scolaretti fatti di falsità e di insulti,lo si potrà fare solo dopo una chiara disamina del perchè tutto ciò è avvenuto.Il calar le braghe è stato in un recente passato lo status del cacciatore medio italiano,ma ora abbiamo preso coscenza del fatto siamo una categoria di cittadini con i nostri sacrosanti diritti e che non permetteremo più a nessuno di poterli calpestare.Chiedo formalmente a questa redazione di spiegare chiaramente il contenuto della lettera inviata ad arcicaccia e legambiente. Roberto da carbonia

da Roberto da carbonia 25/03/2010 18.18

Re:DIAMOCI DEL NOI

Gigi ha inquadrato il problema; lo scioglimento di tutte le AA.VV. concordato e simultaneo e la nascita di una sola AA.VV. che raggruppi tutti i cacciatori. Sembra l'uovo di Colombo....Ma ce li vedete i vari Dall'Olio, Veneziano,ecc ecc a rinunciare alla poltrona (ed ai soldini che comporta)!!?? Caro Gigi i nostri sono sogni e questa volta non ditemi che qualche volta si avverano perchè non ci credo!!

da ugus 25/03/2010 15.56

Re:DIAMOCI DEL NOI

X Nato Cacciatore, anche io sono di Napoli e da qualche anno abito in provincia di Caserta. Sai bene quando me che da buoni napoletani abbiamo la dote di essere resistenti alle avversità della vita. Quindi non abbatterti e continua a lottare. Abbiamo, da come leggo, la stessa età, anche io ho tre figli e lavoro per il privato ed ho solo la domenica per dedicarmi alla caccia. Prendiamo la vita con la nostra solita filosofia e mandiamo a fare in c..o a chi ci delude. Se hai la possibilità di votare CacciaAmbiente fallo pure, l'importante è non votare la sinistra. Ti saluto con "Su con la vita e viva la nostra passione"

da Gimessin 25/03/2010 13.53

Re:DIAMOCI DEL NOI

diamoci del noi. vuol dire?... regressione, per progredire diamoci uno statuto unilaterale unico. pero' finche la politica sara' una delle banconote nel nostro portafoglio, questo sara' impossibile.

da paolo t fano pu 25/03/2010 9.08

Re:DIAMOCI DEL NOI

X nato Cacciatore, adesso capisco cosa intendevi, ma non preoccuparti per noi cacciatori la speranza è l’ultima a morire. Io vado a caccia in Basilicata, quattro mesi a Matera due a Potenza. La Basilicata rimane una regione ancora poco colpita dalla parcomania, e i posti di caccia sono più suggestivi e tranquilli che in Puglia. Io caccio colombacci acquatici e qualche volta con amici Lucani cinghiali. Sono più attratto dai luoghi che dal carniere, preferisco la qualità alla quantità. La caccia è fatta di cose piccole ma preziose, come il profumo dei boschi, la curata di un branco di uccelli, o il muso del tuo cane che ti incita felice. La caccia è fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina allargano il cuore, e un campo di girasoli sa illuminarti il volto, e sederti all’ombra di un albero di quercia e mangiarti il panino dividendolo col tuo cane, ti rilassa e libera i pensieri dalla mente. Tutto questo per noi cacciatori ha un costo ma è la nostra vita. I verdi queste sensazioni non le percepiscono, loro percepiscono i soldi con la scusa dell’ambiente, e ci vanno contro, con false informazioni, non sanno fare altro. W la caccia in bocca al lupo, e alla faccia di chi ci vuol male! Cordiali saluti.

da Nino da Bari 24/03/2010 19.14

Re:DIAMOCI DEL NOI

Carissimo Nino da Bari, i quesiti e gli interrogativi tuoi li trovo molto interessanti, ma poiché richiedono un una adeguata ed interlocutoria risposta, sarebbe bene, se lo vuoi, di inviarmi una mail in modo che così possiamo contattarci. La stessa cosa vale per Da Gigi e nicola g. comunque in linea di massima ed essenzialmente a nimo da bari ha risposto nato cacciatore. In attesa, una stretta di mani, Nino

da [email protected] 24/03/2010 18.26

Re:DIAMOCI DEL NOI

votate Caccia Ambiente al sud, al centro Caccia Ambiente è schierata con l'ADC di Pionati, sostenete Caccia Ambiente solo noi possiamo aiutare noi.

da gladiatore 24/03/2010 17.58

Re:DIAMOCI DEL NOI

Caro Nino da Bari, sono di Napoli, si appoggiamo il partito Caccia e Ambiente. Caccio con il cane da ferma, in attesa che arrivino le beccacce mi dedico alle quaglie, e non disdegno qualche uscita a tordi, quando questi incominciano ad arrivare, poi quando entra la regina dei boschi, il mio pensiero e rivolto eslusivamente a lei. negli ultimi tempo ho grosse difficolta con il lavoro, ma già lavorando stabilmente, faccio i salti mortali per assecondare questa mia passione, se consideri che sono il solo in famiglia a portare reddito!(quando ci riesco!) mia moglie è casalinga,(sta tentando anche lei di trovare lavoro lavoro senza risultati) mia figlia Manila è universitaria, Danilo frequenta il professionale e Nausicaa sta finendo le medie, quindi capirai! nonostante la caccia sia in cima ai miei pensieri, comunque, loro vengono prima, e purtroppo di situazioni familiari simili alla mia, allo stato attuale l'Italia ne è piena. Ecco perchè la mia fiducia sta andando a farsi benedire, e comunque anche se non potrò andare a caccia in futuro, sono e resterò cacciatore per sempre, alla faccia di questi animalisti da quattro soldi. W la caccia, ciao Nino

da Nato cacciatore 24/03/2010 16.14

Re:DIAMOCI DEL NOI

sicuramente uniti si vince ma vediamo sempre le associazioni vedi anche il 9 marzo andare da sole o comunque in poche a roma, spero che finita la campagna elettorale e tutte le associazioni partendo dalle più piccole facciano un passo in avanti per il bene di tutti i cacciatori e non guardino solo la propria bottega per spararle sempre più grosse. Noi nel veneto abbiamo bisogno di unità non solo a parole, nei fatti guarderemo ai risultati che oggi tutti promettono e in particolare il sig. berlato che le colpe le addossa sempre agli altri mentre i meriti sono solo i suoi o della donazan.

da nicola g. 24/03/2010 12.25

Re:DIAMOCI DEL NOI

La cosa migliore da fare per essere uniti è un atto di coraggio,si vada allo sciolimento delle Associazioni Venatorie,ne nasca una nuova prendendo il meglio dei nostri capi collocati fuori dalla politica,avere le mani libere e poter agire con coscienza e serietà a difesa della nostra passione.Oggi purtroppo non è così ed è la causa principale della nostra debolezza incapace di interloquire con una opinione pubblica plagiata da una faziosità diffusa.

da Da Gigi 24/03/2010 9.30

Re:DIAMOCI DEL NOI

Per nato cacciatore, se stai collaborando con Ninohunter sei anche tu di Bari? Ma siete anche voi nel partito Caccia Ambiente? Non sono così pessimista circa la scomparsa del mondo venatorio. Capisco che il portafoglio ha la sua importanza, non conosco il tuo tipo di caccia, se ti riferisci alle spese minime per l’esercizio venatorio, o a concessioni governative oltre gli A.T.C. Quello che più demoralizza nell’ambito della caccia in Puglia, è la qualità dei preposti alla gestione della caccia. Ecco perché è importante che la caccia sia gestita da addetti ai lavori da cacciatori che abbiano un proprio partito. Per avere idea di quello che dico basta recarsi domani 25/03 all’ assemblea di zona dell’A.T.C. della Provincia di Bari in via Spalato 19 alle 15,30. Ci sono tre milioni di euro dei cacciatori nelle casse ………c’è da farsi due risate…….o due pianti.! Contraccambio il tuo caloroso saluto, con stima Nino da Bari.

da Nino da Bari 24/03/2010 9.09

Re:DIAMOCI DEL NOI

Per Nino da Bari, come hai avuto modo di leggere, sono tutti concordi nel dire che fra noi ci sono delle palesi divisioni, e che così non si può andare avanti, ma poi, sotto sotto, ognuno tenta di tirare l'acqua al proprio mulino, sia essa associazione venatoria che fede(?)politica, alla luce di questo, credo di poter dire che non dureremo ancora per molto, se non tutti ma una grossa fetta del mondo venatorio sparirà, quantomeno, tutti quelli che come me, non hanno la possibilità economica di fare un certo tipo di caccia, non dimentichiamo che dall'avvento della 157 un nutrito gruppo di cacciatori,(pensionati) ha dovuto rinunciare per il repentino lievitare delle spese di esercizio della caccia. Mi sembra evidente che siamo vicini ad un ulteriore ridimensionamento del numero dei cacciatori, ti sembro pessimista? beh! è difficile non esserlo in un momento simile. Con Ninohunter ed altri amici si sta tentando di portate avanti un discorso di unità di base, al di là delle proprie AA.VV. di appartenenza, ma purtroppo nonostante le lamentele di tutti, stando a quanto si legge, non si riesce a cavare un ragno dal buco. Spero di essere smentito, nel frattempo ti mando un caloroso saluto

da Nato cacciatore 23/03/2010 18.52

Re:DIAMOCI DEL NOI

diamoci del te' magari seduti ad una tavola ROTONDA. perche' non puo esserci dialogo tra sordi, divisi poi... la casa costruitela dalle fondamenta, cari ingegneri del CEPU.

da paolo t fano pu 23/03/2010 18.41

Re:DIAMOCI DEL NOI

Orsi tanto tanto, ma Berlato ci fa danno. E poi, in Parlamento, non essendoci, non ha nessun peso. Che si desse da fare al Parlamento europeo, dove sta a scaldare la seggiola ormai da un paio di tornate e le cose non vanno per niente bene, nonostante la maggioranza, anche lì, sia di centro destra, e nonostante i nostri rappresentanti italiani siano in maggioranza di centrodestra. Bisognerà cambiare musica? Ovvero, sarà il caso di cominciare a dire la verità?

da Wolfango 23/03/2010 17.56

Re:DIAMOCI DEL NOI

X nato cacciatore, vedo che su questo sito pochissimi si schierano e molti parlano tanto ma non dicono niente. Quella mia domanda era provocatoria, al fine di sapere quello che in realtà non ho ancora saputo.E’ chiaro che voterò Caccia Ambiente anche se non leggo molti commenti su questa nuova interessante iniziativa politica che ci permetterà probabilmente di non scomparire. Il sogno di ogni cacciatore è quello di sperare che l’ambiente sia destinato a coloro che investono per questo e non a quelli che per l’ambiente vogliono poltrone e finanziamenti.

da nino da Bari 23/03/2010 17.02

Re:DIAMOCI DEL NOI

perchè qualcuno che può, non si prende la briga di riaprire un tavolo (anche virtuale) e sollecitare i nostri rappresenanti a trovare dei punti in comune su cui ripartire?

da Chicco Tosto 23/03/2010 15.17

Re:DIAMOCI DEL NOI

Nel panorama politico nazionale, riscontri qualcosa di meglio? caro Nino da Bari, la speranza è anche quella, ma il presupposto di base è una grossa adesione e comunione di vedute (per la verità ne basterebbe una "la difesa della caccia" in senso lato) al di la delle AA.VV. di appartenenza e delle fedi politiche, che detto fra noi allo stato attuale fanno solo ridere o piangere, a seconda dei propri punti di vista o dei propi redditi, patrimoniali e non.

da Nato cacciatore 23/03/2010 12.55

Re:DIAMOCI DEL NOI

X ninohunter cosa ne pensa di questo nuovo partito Caccia Ambiente? Sarebbe opportuno votarlo per cercare di creare un unico interlocutore?

da nino da Bari 23/03/2010 12.41

Re:DIAMOCI DEL NOI

perche' le associazioni venatorie perseguono la strada suicida della divisione a tutti i costi? perche' i vertici delle AA.VV. mostrano tanto accanimento nel restare divisi? credono di fare il bene della caccia e dei cacciatori? PERCHE' NON SI TENTA UN TAVOLO DI CONCILIAZIONE TRA AA.VV.??? quali interessi e quali fini si nascondono dietro questo comportamento assurdo?

da Fabrizio 22/03/2010 20.16

Re:DIAMOCI DEL NOI

"Uniti si vince. Non è detto. Divisi si perde." E' talmente ovvio, lampante, scontato che è imbarazzante persino parlarne... Ma i nostri "capi"... Mah...Che tristezza... :-((

da Ezio 22/03/2010 20.07

Re:DIAMOCI DEL NOI

Tutti questi estremisti, con siti e commenti che incitano alla violenza( andate a dare un'occhiata), dovrebbero essere puniti e oscurati. In quanto a certe associazioni,chi ha la forza per farlo, dovrebbe denunciarle per: ISTIGAZIONE ALLA VIOLENZA E PLAGIO, nei confronti di tutte quelle persone che amano gli animali e la natura.

da Hunter Fabio 22/03/2010 16.38

Re:DIAMOCI DEL NOI

Spettabile Salvatore Rubini sono d’accordo con lei che l’unione fa la forza, che i cacciatori purtroppo sono divisi e quant’altro. Ma non sono riuscito a capire cosa centra la televisione il megaportafoglio e soprattutto mi sfugge il “ pistolotto” che ci dovrebbe insegnare qualcosa. Chi sarebbe il pistolotto riferito alla televisione e soprattutto cosa vorrebbe tentare di insegnarci. Mi scusi ma essendo un sempliciotto cacciatore non sono stato bravo nell’interpretazione.

da SPRINGER PUGLIESE 22/03/2010 16.11

Re:DIAMOCI DEL NOI

Cominciamo a trovarci d'accordo sulle cose elementari. Per esempio: chi è d'accordo in base di principio a sostenere una società che non criminalizzi la caccia? Facile, no? E ancora: siamo d'accordo che tutti i cacciatori hanno diritto di cittadinanza (e di essere tutelati), qualunque sia il loro modo di interpretare la propria passione, a condizione che non escluda CATEGORICAMENTE gli altri modi di pensarla e praticarla? E anche qualunque sia il suo modo di vedere le cose della politica? (e questo è già più difficile, e purtuttavia è fondamentale). Trovatene voi, altri punti chiave su cui tutti dovrebbero essere d'accordo. Uno di questi, ancor più importante, mi permetto ancora di suggerirlo io. Questo: siamo d'accordo che venga riconosciuta a ognuno la libertà di pensare?

da Mirko Cartesini 22/03/2010 14.25

Re:DIAMOCI DEL NOI

X Gimessin: ciao, ho capito, certamente. Altrettanto condivido quello che dici, limitatamente alla bontà degli argomenti citati, potremmo continuare a ripetere mille volte le cose che dici, e nessuno ascolta. Ma basta che una sola volta ti metti a gridarle ed ecco che subito sarai tacciato di tutto e di più e sarai descritto da orco. X Nino: ti ringrazio che non perdi occasione di dimostrarmi il tuo affetto, affetto che sempre contraccambio. Vi saluto.

da Fromboliere 22/03/2010 13.37

Re:DIAMOCI DEL NOI

X Fromboliere, il mio intento, è rirferito al dialogo sulle regole, nel senso che, dialogo non per instaurare nuove regole, ma per far capire a chi non vuol capire, l'esatta interpretazione delle regole. Art. 38,art43, e legge europea, che non equivalgono a caccia tutto l'anno e dovrebbero essere oggetto di dialogo con coloro che fanno finta di non capire e che diffondono false informazioni sulla caccia. Comunemente potremmo chiamarla opera di persuasione nei confronti di questi estremist/ambientalisti, ma anche la giusta persuasione deriva dal dialogo e allo stesso tempo interrompe e attenua questo accanimento ingiustificato nei nostri confronti. Per il resto sono pienamente daccordo con te.

da Gimessin 22/03/2010 13.14

Re:DIAMOCI DEL NOI

LA CACCIA E' STATA FIN QUI SOLAMENTE USATA DA TUTTI QUEGLI SQUALLIDI PSEUDOAMBIENTALISTI CHE CONOSCETE ,SOLO PER COPRIRE LE MALEFATTE DI MULTINAZIONALI PAGANTI FIOR DI QUATTRINI A SPESE DEL POVERO CACCIATORELLO!

da mario 22/03/2010 13.01

Re:DIAMOCI DEL NOI

Carissimo Salvatore Rubini quello che dice nel suo editoriale, è giustissimo, io lo vado ripetendo da sempre (v. Agorà Venandi in questo portale). Il guaio è che noi Cacciatori, leggiamo i vari editoriali, i vari suggerimenti all'unione e non alla disgregazione, riteniamo giusto un concetto così basilare e semplice, plaudiamo e diciamo di essere d'accordo, ma subito lo rinneghiamo perché corriamo dietro alla gonna delle troppe ed inutili AAVV , perché crediamo a tutto quello che ci fa comodo e siamo in balia di chi su questa disgregazione ci vive. Si è fatto un sacco di domande carissimo Salvatore, ed anche giuste, e le risposte quali sono? Oggi viviamo in un clima social -politico che è la guida dell'egoismo, dell'arraffare tutto e di più, del negare quanto si è detto un momento prima, di pensare a se stessi e soprattutto campare sulle disgrazie altrui. In questo clima, purtroppo anche la Caccia ne risente e ne subisce le conseguenze, ed ecco spiegato perché non si afferra, mi correggo, non si vuole afferrare il concetto di unione, di fratellanza, di rispetto; la famosa legge non scritta della cavalleria del Cacciatore è ormai dimenticata, le nuove generazioni non hanno una profonda cultura della Caccia, non amano e rispettano la Natura se non a parole, e quel che è peggio e che ci lottiamo tra noi, come nemici, per campanilismo e per la maledetta polita, perdendo di vista il veri nemici: gli anticaccia, i politici "furbi", le AAVV che vivono sulla disunione dei cacciatori. Dove crede che andrà a finire la Caccia di questo passo? non é convinto che questo atteggiamento egoistico e negativo porti, a breve, alla chiusura definitiva dell'Arte Venatoria?Si è vero, bisogna fare capire le cose buone ed evidenziale quelle deleterie per la Caccia, ma se non ci sono gli ascoltatori? Chiudere le porte quando i buoi sono scappati, a che serve più? Una stretta di mano, Nino P.S.condivido in pieno il concetto di Fromboliere.

da [email protected] 22/03/2010 12.57

Re:DIAMOCI DEL NOI

X Gimessin: Purtroppo per instaurare un dialogo bisogna stabilire le regole, o accontentarsi di quelle che ci sono già. Ma se già ci sono, perché dialogare? Allora, come tu alludi, io posso nel mio canto, occuparmi degli estremismi di casa nostra e ricondurli a più miti consigli su ragioni oggettive e scientifiche. Ma se dal canto avverso si lasciano gli estremismi liberi di inveire quotidianamente ne va compresa la ragione, innanzi tutto. In Italia, paese dei record negativi, si amano trovare capri espiatori per nascondere altri fallimenti, ma ancor peggio, dietro a quei fallimenti, c'è tanta, troppa disonestà. Ce n'è tanta che la caccia, con i suoi soli bracconieri e sparatori disattenti, dovrebbe essere nominata a modello. Siamo all'inizio di una nuova era, se vogliamo che inizi, ma questo ci dovrà costare una lotta dura, per ogni cosa, caccia compresa.

da Fromboliere 22/03/2010 12.32

Re:DIAMOCI DEL NOI

La causa di questo cattivo cambiamento è solo il frutto della "perdita del dialogo e del rispetto altrui". Il rimedio, oltre ad essere sempre uniti, sarebbe ritrovare gli interlocutori adatti.Sembra strano, ma alla trasmissione Porta a Porta, quell'estremismo che divide è stato soppresso grazie alla bravura di Vespa, che pur non conoscendo la materia ha calmato gli animi e non ha azzardato con argomenti e filmati inadatti al dibattito. Concludendo, occorre più dialogo e meno interessi nelle proprie esigenze, solo così si potrà ottenere qualcosa di buono per tutti.

da Gimessin 22/03/2010 11.55

Re:DIAMOCI DEL NOI

Crediamo nell'unione: se saremo uniti, per male che vada, ci impiccheranno assieme. (Lincoln?)

da Fromboliere 22/03/2010 11.25