IN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!


lunedì 15 marzo 2010
    
“Gentili signori, capita, a volte, di entrare casualmente in luoghi internautici di cui non si era a conoscenza. Sono rimasto stupito, negativamente stupito, dalla  quantità di inesattezze che riguardano quella che per voi è un'arte (sic), uno sport (orrore!).”

Così comincia una lettera, garbata nei modi ma dura nei contenuti, che ci è pervenuta in questi giorni da parte di un signore che evidentemente – sulla caccia – non la pensa come noi. Si dichiara perplesso, fra l'altro, che si possa pensare che i veri “amanti e protettori della natura” siamo noi, cacciatori. “ E' qualcosa che ripugna una mente appena appena passabile”, scrive. Ma subito dopo, ci dà un segno su come il suo pensiero di naturalista e ambientalista si sia formato. Romano de Roma, è cresciuto alla scuola naturalistica dello zoo, esclusivo contatto, il suo, con un “ambiente naturale”, dove – una sessantina d'anni fa, alll'epoca della sua infanzia-prima adolescenza - ebbe modo di acquisire i rudimenti bio-zoologici di Francesco Baschieri Salvadori, che dello zoo fu per poco tempo il direttore.

Solo a 14 anni – personalità  e convincimenti già in gran parte formati - uno zio cacciatore lo portò a spasso in natura, introducendolo alla caccia probabilmente senza una sufficiente preparazione. Lo zio, dopo aver preso una beccaccia, gliela mostrò e gli disse: “Guarda quant'è bella”. Lui, intriso di quella cultura naturalistica posticcia (allo zoo, è come a Disneyland; non si vede mai un animale morire. Anche gli animali, a volte vivi, che vengono propinanti ai carnivori, vengono uccisi altrove, inclusi i pesci che le foche prendono al volo come biscottini) ebbe una reazione più che comprensibile: “Ma se era così bella – rispose – perchè l'hai uccisa?”

Questa scena gli è tornata alla mente in questi giorni, quando attraverso il nostro portale ha visto in un filmato una scena più o meno analoga.

E qui, il nostro censore, giornalista di un certo livello, ci trasmette anche le sue esperienze maturate a contatto con i cacciatori finlandesi, che frequenta da 25 anni, dato che passa le sue lunghe vacanze a sciare, canoare, camminare, facendo capo a una sua casa collocata appena sotto il circolo polare artico. Secondo le sue esperienze, i cacciatori finlandesi suoi conoscenti  “inorridiscono all'idea  che in Italia si uccidano tordi (tra cesene, sasselli, bottacci),  peppole e fringuelli, ma anche beccacce e comunque migratori che, in primavera,  fanno il nido lassù e poi sono costretti a scendere per evitare di morire di  fame”. I finlandesi – dice - “osservano le regole e il bracconaggio non esiste, non esiste  neppure un cane randagio o lasciato a zonzo di notte come si usa nei paesi italiani.”

E continua: “Credo di ritenermi un amante della natura e un protettore della stessa soprattutto perchè  me lo dicono gli altri. Ho filmato, nel giardino di  casa, un adulto di beccaccia che insegnava a tre piccolotti già impennati come si trovano i vermi nel prato, bucando la superficie con il becco. Con queste immagini ho vinto un premio internazionale di documentarismo naturalistico (edizione 2007-2008). Mi alzo all'alba e dipingo gli animali dal vivo. Il  gallo cedrone e l'alce vengono nel giardino. Una volta anche un orso bruno per  pochi minuti. Ho 50 ore di girato di orsi bruni che osservo da piccoli capanni di avvistamento in zone di confine con la Russia. Mi offende l'idea che le centinaia di passeriformi che in autunno vengono a mangiare in giardino, e alcuni sulle mani, debbano essere uccisi in Italia.”
 
Tralasciando le sue conclusioni - nelle quali peraltro il nostro interlocutore conferma il suo giudizio negativo sui cacciatori italiani e sul loro comportamento (l'avrete capito, insomma, non ha una grande stima di noi e della nostra dedizione alla causa naturalistica), si definisce non oltranzista, e  dice di non aspettarsi che nel nostro  paese la caccia venga abolita – due o tre cosine, pur rispettando il suo amore per gli animali,  su ciò che a lui è sfugito, gliele vogliamo proprio dire.
 
In premessa, ci fa piacere che la cultura della  caccia in Finlandia sia così profondamente radicata nella società. In rapporto alla popolazione, ci risulta infatti che per ogni cacciatore italiano, di finlandesi ce ne sono addirittura venti, di cui uno appartenente al gentil sesso. Il che significa,  sempre in rapporto alla popolazione, per ogni cacciatore italiano c'è una cacciatrice finlandese. (Fonte Finnish Hunter Association).

Entrando nel merito, invece, vogliamo far presente al nostro garbato ma irremovibile interlocutore, che i cacciatori finlandesi – ai quali va peraltro la nostra ammirazione, e anche un po' di invidia - godono di gran lunga di opportunità e possibilità che a noi, soggetti alla stessa direttiva comunitaria, sono negate. Lo sa il nostro amico che avversa la caccia italiana, che malgrado le sue convinzioni, orso, lupo, e lince, superprotetti in Italia, in Finlandia sono invece oggetto di caccia? L'orso dal 20 agosto al 31 ottobre, la lince (maschio) dal 1 dicembre al 31 marzo, il lupo dal 1 ottobre al 31 marzo. Lo sa che i tetraonidi (cedrone, forcello, pernice bianca, francolino), da noi ormai quasi tutti superprotetti, in Finlandia sono ultracacciati? Anche quelli che pascolano nel suo orto al di sotto del  circolo polare? Lo sa che le oche, le anatre e gli uccelli marini che i finlandesi cacciano alacremente (e che a volte, quali più quali meno, frequentano anche i nostri mari e le nostre lagune), da noi sono in grandissima parte protetti? Lo sa, infine, che quelle beccacce che pascolano nel suo giardino – e se ci sono, vuoldire xche dal nostro paese sono tornate indenni - sono cacciate in Finlandia   dal 20 agosto ( in Italia la caccia alla migratoria, in generale si apre alla terza domenica di settembre)  al 31 dicembre? Per non parlare dei colombacci, che come in quasi tutto il nord Europa, sono oggetto di caccia più o meno tutto l'anno. 

 Lo sa questo? Lo sa che se anche  i cacciatori italiani provocassero tutti gli sconquassi faunistici che lui denuncia, di migratoria non ne avremmo vista più da decenni, mentre invece per diverse specie se ne registrano anche pericolose invasioni? Lo sa, che gra parte di questi fenomeni, denunciati come grave danno economico alle nostre coltivazioni, dipendono dalla impostazione incompetentemente errata della nostrana filosofia ambientalista?

Lo sa che qualsiasi sforzo degli agricoltori, dei cacciatori, delle amministrazioni locali, per ricondurre a livelli accettabili il preoccupante fenomeno, cozza con l'insipienza dei movimenti animalisti e con una realtà territoriale che vede molto più del 30% del territorio agrosilvopastorale inibito alla caccia? Come è possiblile dunque, che i cacciatori italiani provochino le paventate estinzioni di popolazioni ornitiche, quando queste, all'occorrenza, hanno la possibilità di rifugiarsi in quel terzo e più di territorio (fra l'altro, il migliore, dal punto di vista faunistico-ambientale), a loro riservato “in esclusiva”?

Non sarebbe meglio – è un invito e un esortazione, che facciamo al nostro interlocutore – che tutti quelli come lui, in buona fede, prendessero finalmente coscienza della situazione, senza nascondersi dietro vecchi e consunti sloogan, e cominciassero a dare una mano ai cacciatori italiani nel mettere a fuoco e combattere le reali cause dei suddetti squilibri?
 
Uberto Grossi
 
P.S. Retoricamente, abbiamo indirizzato quest'invito all'ignara “nuora” italo-finlandese, affinchè le tante e petulanti “suocere” di casa nostra intendano. “Suocere”, che abbondano fra i partiti politici, fra le associazioni ambientaliste, fra gli opinionisti di vario genere della poco qualificata nostra stampa e televisione nazionale, e  – diciamolo – anche fra alcune rappresentanze del nostro mondo di cacciatori. Se questi nostri ameni concittadini hanno davvero a cuore il futuro della fauna e dell'ambiente del Bel Paese, prima o poi un rapporto diverso con la stragrande maggioranza dei cacciatori italiani,  lo dovranno considerare. Se non vogliono essere annoverati nella irrecuperabile categoria degli stupidi. 

38 commenti finora...

Re:IN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!

Carissimo Fromboliere, anzitutto grazie per il tuo oculato intervento. Si sono perfettamente d'accordo col tuo pensiero, e sono anche convinto che la politica è come il sale: entra da per tutto; ma forse il mio modesto concetto non è stato molto chiaro, proprio per quanto riguarda la politica. Vedo di spiegarmi un po' meglio, se ci riesco. Che un Cacciatore, essendo prima uomo, debba interessarsi della politica, che la politica debba interessarsi di tutto, è giusto e doveroso, ma non vedo assolutamente come si possa mischiarla alla causa della Caccia. La mia modesta esperienza mi ha fatto notare che purtroppo, noi Cacciatori, non siamo capaci di creare un fronte unico, ma ci dividiamo, oltre che per le varie AAVV di appartenenza, anche, e oserei dire principalmente perché quello di destra accusa e quello di sinistra e viceversa e per campanilismo. Ecco perché cerco di far capire che tutto ciò è deleterio alla Caccia, che favoriamo gli anticaccia, e non ho la pretesa assurda di farlo da solo, ma con chi la pensa come me, con chi ama veramente la Natura, con chi pensa oggi di salvare dagli arroganti anticaccia il territorio venabile scippatoci, con chi,insomma, vuole piantare quel famoso albero a me tanto caro che è quello della speranza dei giovani Cacciatori ! Poiché il mio non è assolutamente egoismo, non è arrivismo e tanto meno protagonismo, ecco perché chiedo a chi crede nell'Arte Venatoria e nella Natura, di far capire dove e perché si sbaglia, di far capire che la Caccia deve essere unione e non disgregazione tra Cacciatori, che tra essi ci deve essere fratellanza ed intesa, e che il nemico da battere non è il Cacciatore ma l'anticaccia e tutti quelli che la vogliono vedere sparire. Si la strada non è in discesa ma ardua e tortuosa, ma forse alla fine riusciremo a farla diventare un rettilineo autostradale in perfetta pianura: dipende solo da noi. Ciao, Amico mio, e grazie ancora per i tuoi perspicaci interventi. Una forte stretta di mano, Nino

da [email protected] 21/03/2010 17.35

Re:IN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!

complimenti a uberto GRANDE........

da leo66 21/03/2010 10.14

Re:IN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!

In toscana non si presenta ADC,come facciamo a votarlo!!!

da Moro colle 20/03/2010 16.31

Re:IN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!

Tutte ste chiacchiere, pensiamo a votare i cacciatori nelle liste e nei partiti ADC , Terre d'italia, dopo pensiamo alla romania alla finlandia ec ecc , facciamo vedere che contiamo altrimenti ci inc............nno sempre.

da gladiatore 20/03/2010 16.06

Re:IN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!

Ciao Nino, approfitto, visto che ti vedo, anche perché è un pò che non parliamo. Parlare di politica oggi è destabilizzante, visto che dove mette le mani lei si smette di crescere. Il peggio è che si tenta di risolvere i guai fatti, nello stesso modo, cioè sempre con la politica. Ma dimmi tu, si potrebbe far diversamente? Oggi come oggi nulla deve più sfuggire al vaglio degli interessi politici, la chiamano democrazia, così dicono. Il nostro è un paese degli eccessi, una barca sempre troppo carica solo da un lato e che quindi naviga di traverso, ovviamente, come tu dici, siamo noi tutti che l’abbiamo fatto così, questo è ineccepibile. I tempi sono ormai scanditi da cicli temporali dove tutto il carico della barca si sposta dal lato opposto, è meglio di niente, soprattutto per noi cacciatori, ci domandiamo quindi, quando arriverà questo momento, e cosa fare perché ciò possa avvenire. Categoricamente sono d’accordo con te su una cosa: UNIONE. Unione prima di tutto, ma quali appetiti stimolerebbe alla fine la nostra compattezza e allora mi domando spesso, in quali mani potremmo finire? apolitiche? e chi lo deciderà? noi alla base con sistemi democratici, ma allora non rischierebbe di nuovo di prevalere il credo politico? Vedo comunque una strada lunga e difficile per ripristinare gli equilibri a centro barca, ma soprattutto non vedo gli uomini, che in un pool, potrebbero mettersi alla nostra guida anche se secondo me ci sono; perché non escono allo scoperto?, è questa la domanda che sempre più mi assilla e che mi porta a pensare che forse nutro solo delle illusioni. Potrebbe forse un senatore abbandonare la politica per mettersi a capo della nostra unione? potrebbe più probabilmente avvenire il contrario! Staremo a vedere se, dagli eventi futuri, almeno scaturisse una promessa e non c’è più molto da aspettare, ti saluto.

da Fromboliere 20/03/2010 15.11

Re:IN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!

Facevo una considerazione tra me e me: alla luce dei fatti, in Italia il territorio venabile è ridotto a circa un terzo, ed è sicuramente il meno redditizio dal punto della Caccia, quindi è più che giusto che l'attività venatoria sia limitata anche in considerazione del rapporto Cacciatori/ territorio venabile. Allora mi chiedo ancora: di chi è la colpa di questa situazione anomala? Pensa e ripensa, ecco la risposta che ho trovato: di noi Cacciatori, egoisti, ingordi, pretenziosi ma soprattutto menefreghisti. Già sin dalla prima apparizione degli anticaccia (presentatisi come animal-ambientalisti agli albori degli anni '60) quando incominciarono a far abolire le cacce tradizionali come quella primaverile (alle quaglie e tortore), cosa abbiamo fatto noi Cacciatori? Niente: ci siamo lamentati tra noi, nei bar sport, nei circoli delle AAVV (che sin da allora hanno dato prova della loro inoperosità) ma più di tanto no! Dicevo allora, giovane ed inesperto ma appassionato Cacciatore: Attenzione che facciamo come quando il governo aumenta la benzina: "la benzina tra X giorni aumenterà di 100£ a litro" e giù improperi contro il governo ladro, poi la precisazione: " l'aumento sarà di solo 70£" e tutti contenti per aver ottenuto la vittoria!!! Ma nessuno mi ascoltava, ed ecco dove siamo arrivati: con la benevolenza degli anticaccia andiamo a ... Caccia nientemeno per circa 40 giorni all'anno e paghiamo un sacco di tasse (che sono per lo più appannaggio loro) e se ci lamentiamo, si stringe la morsa! Oggi, continuiamo a litigarci tra noi, diciamo di volere una caccia migliore con più giorni, più animali cacciabili ma non ci frega nulla del territorio venabile, ed andiamo ancora a rincorrere fantasmi, a credere all'asino che vola. Allora facciamo un mea culpa, uniamoci, smettiamo di credere alle chimere e soprattutto teniamo la politica lontano dalla Caccia: la politica ognuno la coltivi, secondo il suo credo, fuori dalla Caccia.

da [email protected] 20/03/2010 13.29

Re:IN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!

Quanto gli avranno dato i verdastri sbiaditi per scrivere una cosa del genere io ci sono stato in finlandia a caccia ma mi dispiace per chi non la pensa come me ma non stanno cosi' le cose

da franci 18/03/2010 21.09

Re:IN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!

non e solo in finlandia che si coppa tutto anche altri nazioni solo i italia siamo insequiti come assasini un po di liberta

da beppe 18/03/2010 20.22

Re:IN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!

Ma perchè questo signore non se ne va a vivere in Finlandia a fotografare gli orsi bruni? Forse non sa,egregio signore,che l'italia ogni anno importa un infinità di tordi dalla spagna,che vanno a finire poi sulle tavoli dei ristoranti.Probabilmente se li sarà mangiati anche lui,mentre pensava alle idiozie da scrivere su un sito di galantuomini. Siceramente ne ho abbaastanza di questi pseudo ambientalisti...pe me possono andare tranquillamente a quel paese ( la finlandia!!!???)

da enzo 18/03/2010 18.25

Re:IN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!

per la precisione, in Alaska i lupi pochi giorni fa hanno mangiato una ragazza.

da anonimo pimpante 18/03/2010 18.15

Re:IN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!

Strano? Avevo scritto due mail... e sono sparite!

da aldorin 17/03/2010 19.34

Re:IN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!

5 Aziende italiane coinvolte nelle produzioni di strumenti per torture,tra cui armeria Frinchillucci srl. Siamo in buona compagnia, assieme a 3 belghe e 2 finlandesi, guarda caso!

da Fromboliere 17/03/2010 14.17

Re:IN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!

Ho un'impresa di pompe funebri, può servire?

da Fromboliere 17/03/2010 14.05

Re:IN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!

X Pier 76 I lupi non hanno mai mangiato nessuno forse intendi il lupo di cappuccetto rosso? ma non dire cazzate x favore!!

da anonimo stanco 17/03/2010 13.01

Re:IN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!

Mi rispondo da solo da parte di Emanuele: se approvassero il Cartello Celano? in Italia, ma proprio al volo! Vi saluto

da Fromboliere 16/03/2010 21.35

Re:IN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!

Caro Sig. CACCIA MERDA mi potrebbe dire che documenti occorrono per praticare questo tipo di caccia,visto che lei la reclamizza deve essere pratico in questa sua passione,e mi spieghi dopo aver cacciato così tanta merda come la cucina? la cucina lei personalmente o la fa cucinare a sua moglie,nell'attesa di una sua gradita risposta Le invio i miei più Cordiali Saluti e buon appetito

da martino 42 valtellina 16/03/2010 18.42

Re:IN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!

Scusate: 5 milioni e cento

da Fromboliere 16/03/2010 13.41

Re:IN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!

Guarda la Finlandia, su una cartina geografica e pensa che ci sono 51 milioni di persone riunite per lo più verso il sud. Guarda L'Italia e pensa che ce ne sono 70 e sparpagliate. Poi pensa di essere una beccaccia: dove ti piacerebbe di più stare?

da Fromboliere 16/03/2010 13.16

Re:IN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!

x Fromboliere esatto poche ore di luce e un lmite di beccacce giornaliere di sei dico sei unità da noi con tutto sto sole per poter fare 6 beccacce occorrono più giorni o sbaglio. VIVA LA CACCIA

da Emanuele 16/03/2010 12.32

Re:IN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!

Cari amici ma di cosa parlate? tralasciate per un solo momento il pensiero del vostro carniere e ragionate in modo geografico, la Finlandia è poco sotto il circolo, polare artico, ovviamente. A parte la neve, d'inverno, ci sono solo poche ore di luce. Ve lo immaginate il vostro cane andare a beccacce con due metri di neve, da mezzogiorno fino alle tre (15)? vi saluto.

da Fromboliere 16/03/2010 9.34

Re:IN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!

in italia facciamo ridere prendiamo esempio daloro forse è la volta buona

da gian 15/03/2010 23.39

Re:IN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!

lo stampo anch"io,sono spesso nel nord est europa,lituania lettonia,polonia, li si che vanno a caccia,li si che sono veri cacciatori,controlli ZERO,si possono uccidere un mare di anatre,non ci sono i giorni di riposo venatorio,non pagano tra tasse ecc quasi 500eur l"anno,vorrei dire alla prestigiacomo che noi non siamo cacciatori noi siamo solo scemi che andiamo a caccia in italia

da zio mic 15/03/2010 22.39

Re:IN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!

i soldi per l'estero non ho intenzione di usarli, sogno e sognero' grandi cacciate all'estero, ma dall'ITALIA non mi muovo. SIC.

da paolo t fano pu 15/03/2010 21.02

Re:IN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!

E se il vero interesse del giornalista "abbastanza conosciuto" fosse altro? Farci sapere che ha una casetta al Circolo Polare Artico, che può permettersi lunghi periodi di ferie, che sa sciare e andar di canoa, che ha vinto un premio con un filmato, che sa dipingere e guarda caso animali, dopo essersi alzato all'alba. Tutto fiabesco, tutto bellissimo. Poi, si, poi ad un certo punto ci dice anche la verità,ama così tanto la natura ma non tanto per propria convinzione ma come sottolinea volutamente, perchè altri glielo dicono. Ebbene per favore dite a coloro che gli alzano così tanto l'ego, di cui ha un bisogno estremo per esistere di parlargli un pò anche di caccia e magari di quella "vera" finlandese. Eviterebbe così brutte figure e il "narciso" che è così radicato in lui si sentirebbe certo meglio. Mentre noi comuni mortali continuiamo a sognare tordi. Escludendone certi.

da Silvano B. 15/03/2010 18.44

Re:IN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!

Secondo mè il problema nasce per una "cattiva "applicazione" della 157,quando si decise di creare gli ATC,probabilmente si pensava a qualcosa di simile a dei consorzi,ma alla fine si sono trasformati in un carozzone inutile, a cui vengono versate delle quote che invece spetterebbero agli agricoltori, sui cui terreni si caccia.Invece la quota che paghiamo all'ATC serve per mille altre cose .perlomeno nella mia Regione(es.l'anno scorso nell'mio ATC di residenza sono stati incassati circa 574.000 euro dai cacciatori,spesi per la selvaggina solo circa 92.000 euro),gli altri si sono volatilizzati trà spese di funzionamento, ricerche varie e qualche campo a perdere. Se di questi soldi, ne fosse andato che sò! 300.000 euro agli agricoltori ,i cui terreni ricadono nell'ATC ,hai voglia di trovare selvaggina!. marcello

da marcello 15/03/2010 17.11

Re:IN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!

Signor Molini, la questione delle leggi di mercato è una cosa, la morale è un'altra. L'Italia è un paese circondato da altri paesi che vendono caccia. Questo fa parecchio riflettere su come la caccia italiana altro non sia se non un cuscino puntaspilli sulla quale ci si accanisce per scopi subdoli e con interessi reconditi. Sarebbe meglio fare un'inchiesta su come, negli altri paesi europei, riescano a trovare fondi le associazioni ambientaliste o se, addirittura, ne esistono e come queste interagiscono con la caccia stessa.

da Fromboliere 15/03/2010 15.34

Re:IN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!

L'ITALIA IL PAESE DEGLI OPOCRATI! MA LA COSA + SBALORDITIVA E' CHE C'E' ANCHE QUALCUNO CHE OSANNA I CACCIATORI FINLANDESI CHE SPARANO AI LUPI E AGLI ORSI E CONDANNA NOI! IO NON SPAREREI MAI AD UN ORSO O UN LUPO! POVERA ITALIA!

da matteo lumoni 15/03/2010 15.19

Re:IN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!

ecco, un'altro che non sa che le cosce di pollo le fanno in fabbrica, le mele nascono nelle cassette e poi le appendono agli alberi dove maturano, i leoni uccidono solo nei filmati di Quark, dove le gazzelle sono pagate per fare finta di morire ecc.ecc.... caro amico svegliati. Caro Fratello Sole il lupo se viene vicino alle tue mani è solo per mangiarti sennò scappa via... BECERO AMBIENTALISMO

da Pier76 15/03/2010 14.49

Re:IN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!

Come si dice, l'economia è soggetta alle leggi di mercato. Se le agenzie venatorie prolificano (ma probabilmente anche per loro non sono tutte rose e fiori), vuol dire che c'è chi a caccia all'estero ci va. Sono tanti? Chi lo sa. Tanti o pochi, ci sono. Ed è un bene. Vuol dire che c'è chi ha possibilità di spendere. Sarebbe meglio che questi soldi restassero in Italia, se si potessero offrire opportunità analoghe. Ma da noi non si può. Se non nelle cosiddette aziende venatorie, faunistiche e turistiche,in un massimo del 12-15% del territorio (ma in realtà su molto meno). Perchè? Perche i cacciatori nostrali non consentono che la caccia venga "mercificata". Berlusconi direbbe: "venga soggetta al libero mercato". E allora, prendiamoci il buono e il cattivo di una situazione che è - volenti o nolenti - la nostra. pensate un po' a tutto l'Appennino, ormai quasi improduttivo, peraltro già ricco di cervi, caprioli, per non dire di cinghiali. E lo sapete a chi vanno i soldi che i cacciatori italiani esportano all'estero? Ai cacciatori di quei luoghi e alla tutela del territorio e della fauna. Senza invocare l'abrogazione dell'842, c'è nessuno che possa ipotizzare un sistema analogo, che ci faccia risultare benemeriti per la nostra economia, per il patrimonio faunistico, per l'ambiente?

da Ausilio Molini 15/03/2010 14.46

Re:IN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!

Semplicemente meraviglioso!!!questo articolo e stupendo!!!bravo Uberto Grossi,brava la redazione di Big Hunter!!!!Forza cosi!!!Servirebbero piu articoli del genere...probabilmente qualcuno prima di parlare ci penserebbe due volte...avanti tutta!!forze è la volta buona....

da Cacciatore 15/03/2010 14.18

Re:IN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!

Tordi&cesene? perché no, cacciali pure..... in Scandinavia, 1690€ per 3 giorni di caccia + 20€ giornalieri per affitto fucile, la pratica per portare il proprio costa 100€. La Brambilla ci stà pensando!!

da Fromboliere 15/03/2010 13.09

Re:IN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!

Ragazzi, ma chi ci dice che non ci siano pressioni verso politici, da parte di queste agenzie venatorie, affinchè venga incrementato il turismo venatorio. Il tutto ovviamente a discapito dei veri cacciatori, e con la benedizione dei verdi e animalisti italiani che gettano tanto fango su di noi pur di riconquistare qualche posto nel parlamento. La caccia la vogliono destinare allo sport dei ricchi e la vogliono sottrarre alla passione degli umili. Basta guardare le riviste di caccia per vedere quanti annunci di agenzie venatorie si vedono. Se limiterebbero al massimo la possibilità di andare all'estero a fare macelli, sono sicuro che cambierebbe in positivo per la passione degli umili.

da Gimessin 15/03/2010 12.32

Re:IN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!

Questo periodo, penso, sia quello limitato ai soli cacciatori stranieri: dal 10/9 al 31/10

da Fromboliere 15/03/2010 12.10

Re:IN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!

FROMBO IL PERIODO????

da dodo 15/03/2010 11.58

Re:IN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!

5 giorni di caccia in Finlandia per 4 cacciatori: 2035 €, abbattimenti concessi, 6 beccaccie al giorno a testa illimitate per gli acquatici. State calmi!!

da Fromboliere 15/03/2010 11.55

Re:IN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!

e si in finlandia vanno veramente a caccia. ungulati ( ALCE RENNA CERVO )ma anche di tetraonidi (GALLO CEDRONE PERNICE BIANCA GALLO FORCELLO FRANCOLINO) e animali che da noi solo a sfiorarli si riscia l'ergastolo e si perchè da noi sparere ad un LUPO ad un ORSO o ad una LINCE è come e più sparare ad un uomo.caccia a palla e caccia con cartucce spezzate con cane da ferma e cane da seguita si in Finlandia vanno veramente a caccia premetto che in quei posti la difesa della natura e veramente ai massimi livelli ma contro il vero nemico di questa e cioè l'inquinamento e non i cacciatori.

da Emanuele 15/03/2010 11.19

Re:IN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!

grazie......me lo sono stampato in più copie e lo attaccherò in botteghe,negozzi,e circoli della mia zona......non servirà a sminuire le faziosità di alcuni,ma dalle mie parti si dice che "a forza di punti si cuce una camicia".....FORZA RAGAZZI

da max1964 15/03/2010 10.58

Re:IN FINLANDIA SI', CHE VANNO A CACCIA!

Non credevo che esistessero giornalisti onirici: se uno è giornalista deve esserlo sia in Italia che in Finlandia, comunque lo ringrazio, in un mondo dove non ci si meraviglia più, lui è riuscito ancora a sorprendermi. Chiedesse, in Finlandia, cosa direbbero se l'acqua di superficie dei loro territori fosse, per lo più, inquinata dagli anticrittogamici. Oppure chiedesse che ne direbbero di...una tal sfilza di cose sulle nostre realtà territoriali, ma se lui è un giornalista coma fa a non conoscerle?

da Fromboliere 15/03/2010 10.54