La ferocia dei più buoni


lunedì 18 ottobre 2021
    

 
Ovvero: la cupa esultanza sui social per la fine di un cacciatore ucciso da un cinghiale. Qualche settimana fa, in provincia di Alessandria un cinghiale ha assalito e ucciso un cacciatore. Nei giorni successivi, sui social si è scatenata una ridda di macabre congratulazioni col cinghiale da parte dei sempre più accaniti anticaccia. Cose di questo genere, inaccettabili, provocano fortunatamente  anche l'indignazione di molte persone più ragionevoli, fra cui il giornalista Stefano Rissetto che su "Genova Mercantile.it" ha reso pubblica la sua opinione che qui sotto riproponiamo.

Ora ti voglio dire: c'è chi uccide per rubare e c'è chi uccide per amore, il cacciatore uccide sempre per giocare. Versi di una canzone scritta in un tempo in cui non c'era chi esultava, se un cinghiale ammazzava il pensionato che lo aveva preso a fucilate.

Non ho mai sparato nemmeno ai barattoli delle giostre; da bambino, della pistola ad acqua mi piaceva solo non il gesto stilizzato, ma quello strano gusto alla plastica che assumeva il liquido; non ho cacciatori in famiglia e, se vogliamo dirla tutta, anche come cercatore di funghi ero stato bocciato all'unanimità da padre e padre del padre, dopo che alla prima uscita tra Carro e Castello ero finito in una buca e per tirarmi fuori uno dei due si era preso un malanno alla schiena. Niente prosecuzione della dinastia, insomma.

Però è anche vero che dei cacciatori conosciuti, per lo più operai metallurgici della val di Vara che in settimana lavoravano con mio padre in fabbrica e a volte alla domenica venivano con noi in treno a Genova a vedere il Doria, non me ne ricordo uno che non fosse un bravuomo. Magari litigavano sulla Muti o la Dionisio, su Berlinguer o Almirante, su Celentano o Morandi, però su fagiani e cinghiali erano sempre d'accordo. In settimana a scuola, a ricreazione come nelle assemblee, sentivo invece i compagni dell'ultimo e penultimo anno parlare seri e tetri di sparare a questo o a quello, ad Almirante come a Berlinguer oppure a Montanelli, mentre qualcuno nelle grandi città sparava davvero.
 

Ecco, oggi qualcuno di quelli che era andato a caccia non di cinghiali ma di magistrati, giornalisti, politici ogni tanto lo vedo in tv o sui giornali, posata la chiave inglese o la Skorpion scrivono romanzi, ricordano con toni da "Amici miei" i bei tempi in cui andavano a sparare ai magistrati politici e giornalisti e sotto sotto si autoassolvono perché i modi magari erano sbagliati ma la causa era giusta. I compagni di fabbrica di mio padre chissà dove sono finiti; il figlio di uno di loro, che era alle medie con me, ha rischiato anche lui di essere ammazzato da un cinghiale allo stesso modo del cacciatore di Sassello, se l'è cavata ma eccome se se n'è prese di ingiurie sui social, per fortuna ha avuto modo di leggerle.

Insomma, oggi vedo che per un terrorista in pensione, che magari ai tempi dei "formidabili quegli anni" aveva spedito sottoterra qualche cristiano, c'è più indulgenza che per un cacciatore ammazzato da un ungulato. Eppure andavano a caccia - per esempio - anche Fausto Coppi, Puccini, Boskov, Hemingway, Moser, Dumas, Baggio che pure è buddhista. Però confesso che quelli che vanno a caccia non li ho mai davvero capiti. E' che sono tante le cose mai capite che questa non è mai stata in cima all'agenda. Di certo rimane dopo un'altra cosa che non comprendo e che un po' mi spaventa: l'esultanza social, anche sulla nostra pagina Facebook Primocanale pagina ufficiale, di quelli che, quando un cacciatore muore come pochi giorni fa a Sassello, intonano canti di gioia, magari usando parole come "Karma" che forse di sfuggita conoscono per averla orecchiata nella canzone di Gabbani premiata a Sanremo e i più attempati in quella di Boy George. Diamine, era pur sempre un uomo, un anziano pensionato, vista la sua foto faceva perfino tenerezza. Avrà avuto figli, nipoti forse. Però andava a caccia. Quindi se muore durante una battuta di caccia si aprano le danze. Boh.

La caccia è qualcosa che non mi appartiene, come una lingua straniera: perciò tutto quello che la riguarda mi fa lo stesso effetto di quel racconto di Kafka in cui l'io narrante vede due uomini che si rincorrono, si chiede: il primo scappa dal secondo che lo vuole ammazzare? Oppure inseguono entrambi un terzo? O ancora non sanno niente l'uno dell'altro? Ecco.

Però la caccia fa parte della storia dell'uomo. E anche della cultura. Due soli esempi. Penso a "Cacciatori nella neve", una delle opere d'arte più belle e tristi che abbia mai visto, che ha ispirato alla lontana anche un film da piegarsi in due dal ridere. Un film svedese, eh, titolo: "Un piccione seduto su un ramo riflette sull'esistenza". E anche De Niro e Walken e Cazale: se al posto della caccia al cervo mettete - che so - le freccette o il calciobalilla o gli scacchi, che cosa resta de "Il cacciatore", quel monumento all'amicizia che non mi fa più ascoltare Can't take my eyes off you senza che mi venga il malincuore?

Resta che c'è chi plaude alla morte di un cacciatore. E' qualcosa di inspiegabile, che forse attinge al pozzo oscuro di uno strano odio dell'altro, una bieca allofobia che sta trascolorando nell'odio del genere umano. Un conto è pensare a usare meglio le risorse naturali, a riequilibrare eticamente certi comportamenti del sistema dell'approvvigionamento alimentare di un essere naturalmente onnivoro come l'uomo; altro è negare l'antropocentrismo, applicando gli schemi antirazzisti intraumani per confutare il fatto storico che l'homo sapiens si sia conquistato il diritto a governare il mondo. C'è una strana tendenza, illogica e antistorica, ad applicare estensivamente il controverso principio dell'eguaglianza tra gli umani, professando l'eguaglianza tra gli esseri umani e gli animali e - perché no? - le piante.

Da questo, la condanna morale della caccia. Eppure sovente si invoca il "rispetto delle culture altrui" per tollerare, se non giustificare, condotte incommendevoli, dal taglio delle mani ai ladri alla sottomissione della donna (comprese le mutilazioni genitali), fino al cannibalismo. Già, ci sono ancora popolazioni che lo praticano, il cannibalismo: è la loro cultura. E allora come la mettiamo? E perché a questa "dittatura del relativismo", a suo tempo denunciata da un professore tedesco di filosofia morale poi chiamato a fare il papa, deve sfuggire la caccia? Certo, il successore del prof. Ratzinger ha preso tutt'altra strada, lasciando perfino proiettare l'immagine gigantesca di una scimmia sulla facciata di San Pietro.

E' una brutta cosa sparare ai cinghiali, certo. Ma schiacciare la zanzara, oppure la mosca che ci disturba? Dalla scomunica della caccia il passo logico e coerente successivo, oltretutto, è la rinuncia a una parte pur essenziale dell'alimentazione. E torniamo al relativismo: in Sudcorea mangiano i cani, con voluttà speculare al raccapriccio che provano i centrafricani che, giunti in Italia, vedono gli autoctoni mangiare il gorgonzola, dove muffa e - cit. Pippo e Pucci - grilli sono parte qualificante.

Per non parlare di quel che credevo fosse uno scherzo; e invece ci sono davvero correnti di pensiero in ascesa dedicate alla sofferenza delle piante. Ma se il pomodoro soffre quando viene strappato dalla pianta e figuriamoci se trasformato in conserva, addio pizza.

C'è qualcosa che suona sordo, in questo amore spassionato per gli animali che finisce per diventare odio verso i propri simili. C'è un po' troppa cattiveria insomma in questa bontà. Ricorda la caricatura nicciana cristallizzata da Gozzano: "in verità derido l'inetto che si dice / buono, perché non ha l'ugne abbastanza forti". E poi insomma: noi umani, è vero, in definitiva facciamo abbastanza schifo, ma non sopravvalutiamo gli animali. Prendete il gatto, che gli Antichi Egizi avevano elevato a divinità. Bòn, il gatto puccioso e petaloso che fotografiamo è il fratellino in miniatura del leone che ci sbrana: lo farebbe anche lui, glielo impediscono solo le dimensioni. Se potesse diventare dieci volte più grande di quel che è per soli dieci minuti, ti saluto umano. Per fortuna il gatto non ha bisogno di divorarci, si accontenta di averci resi schiavi.



Stefano Rissetto

 



 
 
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58 commenti finora...

Re:La ferocia dei più buoni

Cianonee da come scrivi si capisce benissimo l'età che hai , quindi non fare il galletto che ogni giorno è buono per te...

da Doctor 24/10/2021 20.24

Re:La ferocia dei più buoni

“ Jamesin: Stai parlando appunto di tempi che furono e che non ci sono più da secoli , millenni.” Ma dove c@zzo vivi? Con sta frase da ebete hai insultato intere generazioni che hanno faticato per sopravvivere fino a solo mezzo secolo fa. Stai fermo con sta tastiera del c@zzo e vai ad imparare un po’ di saggezza dai vecchi, anche se dubito ne sia degno.

da Fabe 24/10/2021 18.34

Re:La ferocia dei più buoni

Secondo me ciaone deve essere una donna perche quando legge non capisce il concetto cerca di interpretare le parole come gli conviene e la convenienza è tutta femminile. Da me non riceverai nemmeno più un rigo è inutile, tu pensala come vuoi ed io pure. Lascio agli altri lavare la testa all'asino.

da jamesin 24/10/2021 14.22

Re:La ferocia dei più buoni

Meglio abolita che come quest’anno con 100 ricorsi e 1000 interruzioni. Meglio chiusa che in agonia.

da Dario 24/10/2021 13.54

Re:La ferocia dei più buoni

Ciaone è molto attivo.... speriamo sempre!!!!

da Pasquino 1 24/10/2021 13.15

Re:La ferocia dei più buoni

Anche oggi ottima giornata, cartucce finite!

da La caccia non finirà mai 24/10/2021 13.02

Re:La ferocia dei più buoni

X Bretone: mi fa piacere che la pensì così. Come vedi, e differentemente da quanto mi attribuivi prima, quando si tratta davvero solo di pensieri , non ci sono problemi ad accettarli. X il cacciatore superstizioso : BUONA CACCIA di nuovo, allora :-) X Pasquino: se tu invece sei uno che si guadagna il pane scrivendo, probabilmente vai a caccia perché se no moriresti di fame.

da Ciaoneee 24/10/2021 12.20

Re:La ferocia dei più buoni

Buongiorno a Tutti Voi, premetto che sono un cacciatore, per come la penso io, a questi buonisti gli farei passare la fantasia di fare gli anticaccia, non farei per 3/4anni la caccia al cinghiale, così, le città saranno invase dai cinghiali.poi voglio vedere cosa fanno, è se chiedono aiuto ai cacciatori, dovranno pagarci per abbatterli.

da Massimo. ROMA 24/10/2021 12.03

Re:La ferocia dei più buoni

Jamesin: Stai parlando appunto di tempi che furono e che non ci sono più da secoli , millenni. Se non riesci a tenere a bada quello che madre natura ti ha "inculcato nel cervello", allora probabilmente non dovresti detenere un’arma. In quel che succede oggi a caccia, non c’è niente di naturale. Oltre ciò, la legge della natura prevede tante cose che certamente sei tu il primo a rinnegare quando non giocano a tuo favore e non ti fanno comodo; quanto a alla legge degli uomini, sono tanti gli esempi in cui spesso essa purtroppo ha permesso e/o permette tuttora soprusi e vergone. Io cercare di convincere? Siete voi che tentate di convincere a quanto pare. E poi figurati se io posso avere la pretesa di convincere gente che certe cose ce le ha "inculcate nel cervello" (parole tue).

da Ciaoneee 24/10/2021 11.50

Re:La ferocia dei più buoni

Hunter: Io invece provo tristezza per chi vorrebbe far credere che per comprendere l’essenza della natura sia necessario sparare fucilate. Non occorre nessun fucile per comprendere la natura. Nella caccia di oggi, quella che praticano quelli come voi, non c’è niente di naturale: non è naturale la situazione in cui viene praticata, non sono naturali le condizioni con cui la praticate, non sono naturali i mezzi, tanto meno è naturale la doppietta, non è naturale la necessità per cui la praticate. Non siete predatori, siete solo molestatori. Non c’è alcuna sfida in quel che fate, solo una disparità di mezzi abnormi da una parte, e una preda designata dall’altro che spesso non ha nemmeno il tempo di scappare, tanto meno di difendersi (a parte qualche sporadico caso in cui su palesa cosa succederebbe a voi cacciatori se effettivamente la caccia fosse un confronto alla pari con la preda!) . Quindi "naturale" ma di che?!? Onore di seguirti? Dovrebbe onorarmi seguire qualcuno che fa qualcosa dove non c’è niente di onorevole!?! Quanto all’ essere amici, ne dubito: non ho bisogno di amici così, e sono ben altre le qualità che cerco in chi definisco amico. Bambacione.

da Ciaoneee 24/10/2021 10.38

Re:La ferocia dei più buoni

Ciaone : grazie a tè noto dagli interventi riportati che vi è una sostanziale unità tra chi pratica l'ars venandi indipendentemente dalla associazione venatoria di adesione . Continua così .

da bretone 24/10/2021 9.17

Re:La ferocia dei più buoni

Ciaone,o tu sei uno che si guadagna il pane scrivendo ( consapevolmente ciò che scrivi i veramente c'è da preoccuparsi per le tue facoltà mentali

da Pasquino 1 24/10/2021 5.53

Re:La ferocia dei più buoni

peppone usa il correttore!!

da Pasusu 24/10/2021 4.55

Re:La ferocia dei più buoni

è l'afine. dopo cuesto hanno non ci sarà + niente dafare.

da peppone 23/10/2021 20.19

Re:La ferocia dei più buoni

intanto a ora 500000firme tempo raccolta fino al 26 on line,secondo me ce lo mettono nel.......

da simo 23/10/2021 18.45

Re:La ferocia dei più buoni

Errori- 1) inculcato e non inculcare. 2) la selvaggina e non- la selezione aggira. 3- e cerca di convincere te stesso gli altri. Stavo scrivendo con il telefonino chiedo venia. Salutiaaamo

da jamesin 23/10/2021 18.42

Re:La ferocia dei più buoni

Ciaone' io da cacciatore sto seguendo quello che madre natura mi ha inculcare nel cervello fin dai tempi che furono cioè cacciare per vivere bisognava pur mangiare carne e l'umano coglieva' quello che era possibile trovare e uccidere mica si poteva mangiare viva la selezione aggira. Ai nostri tempi non lo facciamo per divertimento ma per passione la quale ci spinge ad uccidere per gustare una bella grigliata di selvaggina che è buonissima alla brace. Tu fai come vuoi a me lo consente la legge della natura e attualmente quella degli uomini. Un cordiale ciaone' e Cer a di convincere te stesso non gli altri

da Jamesin 23/10/2021 18.20

Re:La ferocia dei più buoni

Appena rientrato da una ottima mattina di buon passo. Aspetto nuovo anatema per domani!

da La caccia non finirà mai! 23/10/2021 12.08

Re:La ferocia dei più buoni

Ciaone. Tutto sommato mi susciti ilarità. Provo simpatia per te e per quello che pensi di noi cacciatori. Ti inviterei volentieri a trascorrere una giornata di caccia insieme. Ti farei gustare ed apprezzare l’essenza pura della natura. Magari tra una chiacchiera e l’altra. Solo così potresti renderti conto che non c’è nulla di così pericoloso. Di così crudele. Che è solo un fatto naturale. Un predatore che sfida la preda ed a volte ha la meglio. Alla sera, dopo una giornata al freddo, con le gambe stanche e graffiate dai rovi, ammirando il cane raggomitolato davanti al camino e osservando la bellezza di tre belle beccacce adagiate sulla panca, dopo un bicchiere di vino, sono certo che mi stringeresti la mano e andresti via da amico. Perché sei uomo anche tu e pertanto capace di capire. Non dimenticare mai ciò che ti ho proposto. Sappi solamente che io sono un lupo solitario. Non faccio inviti per andare a caccia. Ma ti darei l’onore di seguirmi, soltanto per leggere ciò che scriveresti l’indomani. Anche perché sai scrivere. Un caro saluto ciaone. Fessacchiotto e bamboccio.

da Hunter74 22/10/2021 23.48

Re:La ferocia dei più buoni

Doctor: passeremo tutti a miglior vita prima poi, questo è indubbio. Quanto al “molto presto” non è dato saperlo, a meno che tu non abbia una sfera di cristallo, o che la tua non fosse una minaccia. Quale delle due? X cacciatore infinito : “Anzi, senza i vostri anatemi non mi sembrerebbe nemmeno di andare a caccia.” solitamente quelli che dicono così, sono invece proprio quelli che se la prendono di più. E sono pure i più superstiziosi: per cui BUONA CACCIA :-)

da Ciaoneee 22/10/2021 22.44

Re:La ferocia dei più buoni

Bretone, se la doppietta è il vostro modo di dimostrare quanto vi sta a cuore l'ambiente, allora meglio che ve ne freghiate! Segui i tuoi stessi consigli: impiega meglio il tuo tempo e vai a far volontariato invece di andare a caccia; e anche l'altro consiglio: correggi il tuo stile di vita. E risparmiati la storiella del 'pensarla diversamente' : milioni e milioni di animali selvatici uccisi ogni anno da qualcuno che a sparagli ci si diverte, non sono solo un pensiero, ma milioni e milioni di vite uccise. Quindi ne riparleremo quando la caccia sarà davvero solo un pensiero e basta. Per adesso dico quel che penso visto che, quello sì, è solo un pensiero.

da Ciaoneee 22/10/2021 22.34

Re:La ferocia dei più buoni

Hunter fessacchiotto, mai detto che gli animalisti siano il nettare della società, siete voi cacciatori che pensate di esserlo. Probabile che anche gli animalisti ne combinino, ma non mi risulta che ammazzino persone... e sarebbe interessante leggere cosa scriverebbero quelli come te se invece lo facessero con la stessa frequenza con cui lo fanno i cacciatori. Io magari sarò anche pericoloso secondo te (e sei libero di pensarlo), ma quantomeno non imbraccio armi da fuoco; d’altro canto tra i cacciatori c’è sicuramente gente pericolosa come in altre categorie; però nella vostra c’è l’aggravante che quella gente è pure armata. Quindi, di nuovo, faresti meglio ad occuparti della pericolosità della tua,di categorie, invece di farfugliare su quella altrui. Buonanotte bamboccio :-)

da Ciaoneee 22/10/2021 22.26

Re:La ferocia dei più buoni

Ciaone (professorino): chiunque tu sia, animalista, vegano o altro ma sicuramente non sei una persona a cui sta a cuore l'ambiente, esprimi un odio incomprensibile verso chi non la pensa come te . Correggi il tuo stile di vita e vivrai meglio.

da bretone 22/10/2021 20.05

Re:La ferocia dei più buoni

Ciaone. Perché forse gli animalisti non combinano fregnate? Voi siete forse il nettare della società? Ma stammi buono un po’. Ed evita di dire cazzate. Poi, per quanto concerne le visite mediche a cui ci sottopongono per il rilascio del porto d’armi, palliativo o meno, è ciò che prevede la legge. Tu piuttosto, dovresti fare una accurata ed approfondita visita psichiatrica. Che a giudicare dall’odio che porti dentro verso una categoria di persone che non la pensano come te (fortunatamente), sei da considerare un soggetto pericoloso. Ciaone fessacchiotto

da Hunter74 21/10/2021 22.40

Re:La ferocia dei più buoni

Cianoneee anche tu passerai a miglior vita molto presto, fai attenzione alla salute. Buon viaggio

da Doctor 21/10/2021 22.33

Re:La ferocia dei più buoni

Se in mezzo secolo di tentativi non siete riusciti nel vostro intento (perché noi SIAMO ANCORA QUI) non vincerete mai. Anzi, senza i vostri anatemi non mi sembrerebbe nemmeno di andare a caccia. Avanti così e buona raccolta firme!

da La caccia non finirà mai! 21/10/2021 20.54

Re:La ferocia dei più buoni

"E lo saremo anche dopo che voi sarete passati di moda o, meglio, a miglior vita". Be' mi pare che per adesso a miglior vita ci state passando voi più che altro.... l'incipit dell'articolo parla proprio di quello in effetti.

da Ciaoneee 21/10/2021 20.00

Re:La ferocia dei più buoni

Egregio bretone, "Se queste persone "cacciatori" hanno tempo a disposizione facciano qualcosa di utile per la società nelle rsa nella croce rossa, nella protezione civile, ma la smettino (il congiuntivo fantozziano non è mio!) di atteggiarsi a cacciatori di contea di stile telefilm americani e usino saggiamente il loro tempo a disposizione" Insomma, comincino i cacciatori a dare il buon esempio: la smettano di andare a caccia e impieghino meglio il loro tempo, e vedrai che smetteranno di verbalizzarvi.

da Ciaoneee 21/10/2021 19.56

Re:La ferocia dei più buoni

Per il fessacchiotto a nome hunter 74: hai appena confermato e ribadito che la valenza di quegli esami psicofisici di cui vi vantate tanto e che (secondo voi!) dovrebbero certificare la sanità mentale degli appartenenti alla categoria, sono in realtà un palliativo, per non dire una baggianata. Tra parentesi invece di tirare in ballo altre categorie a discolpa di quel combina la tua, faresti bene e meglio a pensare a quel che combina la tua, appunto. Sarei curioso di vedere cosa direste (tu per primo) se a combinare certe cose fossero gli animalisti anzichè i cacciatori.

da Ciaoneeee 21/10/2021 19.37

Re:La ferocia dei più buoni

Bravissimo....con la tua pacatezza il tuo sapere e conoscenza di eventi storici hai saputo collocare la caccia al giusto posto...il problema Come al solito sta alle due estremità....ormai essere vegano o vegetariano è solo più che moda... così come andare contro la caccia e in questo caso .. ahimè contro i cacciatori, del resto vittima di un animale.... questo epilogo dovrebbe fare pensare a chi vuole i cinghiali e altri animali nei parchi ...

da Beretta 21/10/2021 17.36

Re:La ferocia dei più buoni

In questi "buoni da nulla" metterei anche gran parte di quelle guardie volontarie che si fregiano di innumerevoli associazione che fanno del loro triste mandato un occasione per tediare i cacciatori con appostamenti e richieste di controllare i documenti con il solo e unico scopo di verbalizzare un infrazione vera o presunta che questi tizi fanno quale loro obiettivo. Se queste persone "volontari " hanno tempo a disposizione facciano qualcosa di utile per la società nelle rsa nella croce rossa, nella protezione civile, ma la smettino di atteggiarsi a sceriffi di contea di stile telefilm americani e usino saggiamente il loro tempo a disposizione !

da bretone 21/10/2021 14.41

Re:La ferocia dei più buoni

Ciaone lo diciamo a voi che da 50 anni ripetete le solite fregnacce e noi siamo ancora qua! E lo saremo anche dopo che voi sarete passati di moda o, meglio, a miglior vita.

da La caccia non finirà mai 21/10/2021 11.26

Re:La ferocia dei più buoni

Un altro ignorante. Lo scienziato qua sotto. Già noto in questo forum per delle uscite poco gloriose, ma abbondantemente stupide. Ci sono stati militari che per un corto circuito improvviso al cervello, hanno fatto stragi. Forze dell'ordine che hanno aperto il fuoco su colleghi o familiari. Tantissimi educatissimi automobilisti hanno compiuto omicidi stradali poichè ubriachi e non di certo al momento del conseguimento della patente. Persino ingenui minorenni che non mostravano il benchè minimo disturbo psichico si sono resi autori di uccisioni. E non credo fossero tutti cacciatori. Fermati un attimo e rifletti prima di esprimere le tue immani caxxate. Ciaone

da Hunter74 20/10/2021 23.40

Re:La ferocia dei più buoni

"Noi cacciatori siamo obbligati a fare un test psicofisico per avere l'idoneità": sì Rigato, lo stesso test che era stato fatto per dare la licenza di caccia a gente con turbe psichiche e alcolizzati (qualche anno fa in calabria) o a gente con problemi neurologici (a macerata), o con il pacemaker (a imperia). "Se dovessero fare lo stesso certificato medico a chi fa commenti discriminatori e offensivi contro i cacciatori, sicuramente ci sarebbe molto lavoro per gli psicologi e psichiatri": non so se sia cosi, ma per certo ci sono decine di esempi di cacciatori che nonostante quei test psicofisici , poi non si sono fatti nessun problema a uccidere qualcuno o persino a fare delle stragi. Segno che tanto attendibili quei test non lo sono.

da Ciaoneee 20/10/2021 21.44

Re:La ferocia dei più buoni

ambientalistà ma chi sei?

da Pio 20/10/2021 21.36

Re:La ferocia dei più buoni

Se si continua di questo passo, un giorno di questo saremmo tutti assaliti da animali selvatici e non, colpa della morale animalista di pochi fanatici e ribadisco che per essere animalista si dovrebbe pagare almeno la metà di quanto paghiamo noi per praticare la caccia

da Raffaele 20/10/2021 13.26

Re:La ferocia dei più buoni

Mi sembra un'analisi pura e Chiara, un po' rispetta noi appassionati cacciatori.Noi cacciatori siamo obbligati a fare un test psicofisico per avere l'idoneità a detenere armi,Pensate un po' Se dovessero fare lo stesso certificato medico a chi fa commenti discriminatori e offensivi contro i cacciatori, sicuramente ci sarebbe molto lavoro per gli psicologi e psichiatri. Ma con tutto il rispetto per le opinioni altrui Io sono contento e fiero di essere un cacciatore.

da Giancarlo Rigato 20/10/2021 11.41

Re:La ferocia dei più buoni

Non solo animali vivi che girano indisturbati per la città, adesso anche quelli morti preoccupano i cittadini di Roma. Nella capitale, infatti, è stato avvistato un istrice morto per strada e non rimosso. A fare la segnalazione al sito Leggo è stata una residente, Francesca, che ha trascorso una giornata intera al telefono per cercare di capire chi tra istituzioni e associazioni potesse aiutarla a rimuovere l'animale."Ho visto per strada il corpo dell'istrice, steso tra il marciapiede e un albero vicino alla circonvallazione Trionfale, all'angolo con via Giovanni Bovio - ha raccontato la donna -. Intorno c'era del sangue, probabilmente è stato investito nella notte. Arrivata al lavoro ho iniziato subito le chiamate per capire chi potesse togliere l'istrice". Francesca, però, sembra essersi scontrata pesantemente con la burocrazia: "Prima il Comune con lo 060606, poi la Polizia locale del gruppo territoriale che aveva già ricevuto una segnalazione, quindi l'Ama e la Asl veterinaria. E ancora i carabinieri della forestale e poi la Lipu".Nessuno, però, sarebbe stato in grado di aiutarla: "Nessuno aveva la competenza per togliere la carcassa dell'animale. Per l'Ama era troppo grosso, la Asl si occupa solo di cani e gatti e la Lipu ha detto di no perché si trattava di un animale selvatico. I carabinieri infine mi hanno consigliato di rivolgermi alla Regione". La cittadina, allora, ha fatto sapere che si rivolgerà agli uffici regionali. Se neanche quelli sapranno come aiutarla, ha già deciso che provvederà da sola con una pala e qualche amico di buona volontà. Nel frattempo, però, l'amarezza è tanta: "È una questione di decoro e igiene, chissà quanti topi può attirare l'odore di un animale morto".Lipu si interessa sola alla caccia ai cacciatori altro che animali

da ecco i buoni 20/10/2021 11.35

Re:La ferocia dei più buoni

Come non vedere la differenza fra chi gode per la morte di un essere umano (l'animalista) e chi non gode affatto per la morte dell'animale (il cacciatore)? Ritenere infatti che il cacciatore gioisca per l'evento della morte della preda e, di fatto, ridurre per comodità argomentativa la passione per la caccia alla passione per la morte degli animali è di per sé prova di una profonda ed inescusabile ignoranza, oltre che indice di una allarmante pericolosità sociale

da Enrico 20/10/2021 11.31

Re:La ferocia dei più buoni

Caro Rissetto. Sai perché il tuo pacato pensiero qui sopra esposto in invidiabile, corretto ed elegante italiano è solo considerato da tanti un trito e ritrito? Perché ahimè, gente come quel tale ALE, che ha un po’ sproloquiato su questo forum, tra l’altro invadendo uno spazio che a lui non spetta, appartenente ad una razza che si considera ariana (leggi superiore), ma che in realtà è solo una razza delle peggiori esistenti nel regno animale, non capirà mai ciò che realmente hai voluto esprimere con le tue parole. Quella del simpaticissimo Ale, e’ una razza ormai priva di valori morali veri, ma solamente cresciuta a suon di fake su internet ed autoproclamatasi salvatrice del mondo, anche se, con la loro esistenza, arrecano danni al pianeta, esattamente come qualsiasi altro essere umano non più disposto a rinunciare ad una vita tecnologica ed agiata. Solo che lui non va a caccia. Per quelli come lui, la caccia oggi è soltanto un distorto divertimento, tanto lui la carne la compra all’Ard Discount, imbustata sotto vuoto, e la coscienza è pulita. Invece caro Ale, io mi diverto ancora oggi in modo distorto, a cacciare un cinghiale (ovviamente prendendo in considerazione che se lo faccio incazzare, mi potrebbe caricare ed uccidere), ma sai che soddisfazione se invece mi va bene, a servire in tavola le pappardelle con il suo ragù? Tanti saluti da Hemingway.

da Hunter74 20/10/2021 0.10

Re:La ferocia dei più buoni

La caccia è lo sport più bello ed antico del mondo. L'uomo è sopravvissuto andando a caccia, cibandosi con la selvaggina che cacciava prima con la lancia, poi con arco e freccia, dopo con larchibugio. E poi con il classico fucile da caccia. La caccia è sempre viva Viva la caccia ed i Cacciatori

da Cacciatori calabresi 19/10/2021 21.43

Re:La ferocia dei più buoni

Ale ma che problema hai? Più che il sasso di Zero Assoluto mi sa che t'è arrivato in testa uno scoglio bello grosso. Fatti vedere va', ma cerca uno bravo.

da MarioP 19/10/2021 17.33

Re:La ferocia dei più buoni

cualcuno a notizie del referendùm?

da peppone 19/10/2021 15.01

Re:La ferocia dei più buoni

La disamina di Rissetto è condivisibile per quanto è logica, a differenza di alcuni interventi (vedi quello di tale ale) che invece risultano illogici, molto superficiali e abbastanza poveri intellettualmente. Qui non si tratta di dire "oh poverino, quanto mi dispiace" eh no, rimaniamo sul punto, qui si sta discutendo di persone che si sono permesse di offendere pubblicamente un morto, altro che poverino! Tanto, finché l'animalismo sarà così, la causa animalista sarà sempre una causa persa. E questo mi consola alquanto! Continuassero a scrivere commenti del genere, che io mi diverto a farli vedere in giro... e posso assicurare che l'effetto sui non cacciatori è molto interessante...

da Federico 19/10/2021 10.34

Re:La ferocia dei più buoni

Soliti argomenti triti e ritriti che ascolto dal 1975. La caccia c’era prima di voi e ci sarà pure dopo. Più animalari ci sono più mi diverto.

da X Ale 19/10/2021 10.30

Re:La ferocia dei più buoni

Ale sembra il solito strimpellatore di social che crede di avere la conoscenza infusa. Ma è privo come tanti ormai di qualsiasi capacità di discernimento, povero di spirito com'è. Avrà comunque assicurato il regno dei cieli. Per questo il mondo si sta abbrutendo. Gli mancano i fondamentali. Ma non faccio purtroppo distinzione fra cacciatori e anticaccia.

da Libero 19/10/2021 9.01

Re:La ferocia dei più buoni

Non capisco in che senso si siano “demoliti” gli argomenti espressi sopra dato che non sono teorie ma dati di fatto. Comunque, se alla maggior parte di noi togliessero il fucile andremmo a caccia lo stesso, la frese che ha scritto Ale non ha senso.

da Fauno 19/10/2021 6.41

Re:La ferocia dei più buoni

Se fai un frontale con un cinghiali e ci lasci le penne gioisco per questo? Personalmente no, perchè la morte di gente così non mi tange. Ma sarei un ipocrita se dicessi "poverino, quanto mi spiace": chi è causa del suo male pianga se stesso. BEN GLI STÀ POTEVI PRENDERE IL TRENO.

da X ale 19/10/2021 2.40

Re:La ferocia dei più buoni

belin "ale" dovrebbe caderti la lingua per terra ( karma? ) mica per le idee che esprimi perchè a qualcuno potrebbero essere una novella bibbia , ma perchè le scrivi su un sito di cacciatori che va a paro paro con chi suona i campanelli di un condominio e scappa sghignazzando, ...... che dire contento tu .....contenti tutti! ( comunque anche a te deve essere picchiato in testa il sasso che Rissetto a lanciato nello stagno )

da ZERO ASSOLUTO + breton INOX ( per sempre) 18/10/2021 22.27

Re:La ferocia dei più buoni

Egregio Rissetto, il suo è null'altro che il consueto groviglio di abusati argomentucci triti e ritriti, già sentiti fino allo sfinimento e demoliti decine, centinaia di volte ormai. La caccia tradizione, la caccia cultura, hemingway era cacciatore, il diritto dell'uomo a dominare, il rispetto delle culture, l'odio verso il genere umano, le zanzare (o i moscerini sul parabrezza, altro caposaldo), i cani in corea, la sofferenza delle piante, gli animali che se ne avessero l’opportunità ci farebbero fare una brutta fine (cattivoni) , e tutti gli altri bla bla bla che ha scritto, e a cui onestamente non vale nemmeno la pena di replicare , considerato che a ciascuno di essi (e dico letteralmente ciascuno) è già stata data replica una miriade di volte, praticamente dovunque! Preme solo ricordare che oggi la caccia è niente altro che un distorto divertimento, praticato da gente che, non certo per necessità ma appunto per divertimento, decide di prendere un fucile e forte della superiorità che quell'arma gli garantisce, va a far fuori animali selvatici che non c'è nessuna ragione di uccidere. Punto. Capita a volte che uno di questi geni, nel tentativo di fare la pelle ad un animale per divertirsi, ci rimetta invece la propria o addirittura succede che la vittima aggredita si difenda (cattivona!) e la buccia ce la lascia il carnefice. Gioisco per questo? Personalmente no, perchè la morte di gente così non mi tange. Ma sarei un ipocrita se dicessi "poverino, quanto mi spiace": chi è causa del suo male pianga se stesso, e chi resta rifletta sul se ne valesse la pena. Qualcun altro invece gioisce? Può essere... e non mi sento di colpevolizzarlo: alla fine se per una volta la vittima designata la scampa e il vessatore ci resta, se il prepotente le piglia dal più debole, è comprensibile che ci sia anche chi dice “ben gli sta”. Più o meno come quando il torero si becca un’incornata dal toro (e tanti a saluti a hemingwai)

da Ale 18/10/2021 22.01

Re:La ferocia dei più buoni

"ARIECCOLA"......... facci capire anche a noi dove non capisce niente Rissetto ( pardon per il bisticcio di parole), Stefano Rissetto entra in punta di piedi nel nostro mondo di cacciatori e si chiede qualcosa dell'acredine nei nostri confronti, chiede lumi a chi potrebbe sapere e si ferma lì , una volta si diceva ha lanciato un sasso nello stagno pare che il sasso prima di finire nell'acqua ti sia picchiato in testa.

da ZERO ASSOLUTO + breton INOX ( per sempre) 18/10/2021 19.11

Re:La ferocia dei più buoni

Mi chiamo Brambilla lavoro ( si fa per dire in Mediadiaset ) e te lo devo proprio dire Stefano ... NON CAPISCI NIENTE ....

da ARIECCOLA 18/10/2021 18.12

Re:La ferocia dei più buoni

Una montagna di complimenti all'autore di questo estratto di buon senso. Purtroppo, davvero purtroppo i cervelli oggigiorno sono di plastica. La non cultura delle megalopoli sta schiacciando quella delle campagne.

da rinaldo bucchi 18/10/2021 17.20

Re:La ferocia dei più buoni

Stefano Rissetto sempre elegante per quel che dice e per come appare in televisione sempre equilibrato nei commenti elegante e gentiluomo ( senza peli sulla lingua ) anche quando si veste di viola a pallini blù e cravatta verde!!!!!! Mi piaci e mi piacerai perchè quando si è giusti non si cambia!E...... SEMPRE SAMPDORIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!

da ZERO ASSOLUTO + breton INOX ( per sempre) 18/10/2021 14.38

Re:La ferocia dei più buoni

L'autore dice copio e incollo : ...Per non parlare di quel che credevo fosse uno scherzo; e invece ci sono davvero correnti di pensiero in ascesa dedicate alla sofferenza delle piante. Ebbene il sottoscritto lo constata tutti i giorni perchè coltiva sul balcone di casa piantine di odori per la cucina. Perchè tanto per fare un esempio la mia piantina di basilico per fare l'insalata di pomodori (io sono Salernitano) quando mi dilungo nel non annaffiarle abbassano le foglie in segno che stanno per morire e quando poi le annaffio le rialzano e diventano belle come quando stanno bene ? E' un segno di vita o no ? Eppure nel volergli bene quando necessita gli starppo le foglie per mwetterle nell'insalata, solo che non dicono haia mi fai male per cui i vegani mangiano erba e non carne credendo di non ammazzare nessuno ! E' tutto qua il discorso semplice e coinciso. Bravo Stefano anche se non sei ne cacciatore ne fungaiolo almeno non sei di parte come alcuni, quello che un vero giornalista dovrebbe essere. Salutiamo

da jamesin 18/10/2021 13.11

Re:La ferocia dei più buoni

PER L'AUTORE : Complimenti sopra tutto per la " serenità" con cui tratti e commenti questi fatti.

da A.Z. 18/10/2021 11.18

Re:La ferocia dei più buoni

Grazie dell'attenzione e dell'onore

da Stefano Rissettoi 18/10/2021 10.50

Re:La ferocia dei più buoni

Non per nulla il cancelliere austriaco che ha governato la Germania negli anni 30 del scolo scorso, era un vegano ed animalista, convinto, odiava la caccia ed i cacciatori………………….Per quanto riguarda gli esseri umani invece………..lascio a voi le conclusioni!!!!!!

da Fabio64 18/10/2021 10.38