Recovery Hunt


lunedì 5 ottobre 2020
    

Caccia Italia
 
 
Passata l'indigestione elettorale, l'unica cosa che credo si possa arguire è che questo governo ci accompagnerà fino al 2023. Salvo imprevisti, come a volte capita. Le amministrazioni regionali, almeno per quanto si può capire, non modificheranno granchè sulla caccia, visto che, tranne una, le compagini vengono riconfermate e, nelle Marche, dove dopo tanto tempo si cambia, l'attività venatoria non era gestita poi tanto male, almeno relativamente, se confrontata con altre realtà più a nord o più a sud. O più a ovest.

Occorre quindi - a mio modesto parere - applicarsi alle cose possibili, tenendo conto anche che il paese, al momento,  ha altre priorità.

Ma c'è anche un'occasione, che per noi potrebbe essere un'opportunità, alla quale non sarebbe male che tutti noi facessimo un po' di attenzione. Soprattutto perchè - parlo del cosiddetto Recovery Fund - questa enorme valanga di soldi verrà decisa dal governo, ma in buona parte acquisita dalle regioni, dove - almeno in diverse - certe nostre istanze possono quantomeno trovare un po' più di ascolto, se sfrondate dalla retorica ideologica, ormai soprattutto appannaggio di quei movimenti - pentastellati e ultrasinistri - che qualche giorno fa sono stati clamorosamente bocciati. Gli alti lamenti di quel Di Battista e le escandescenze di Grillo ne sono una palese conferma.

E siccome, già da più parti si alzano richiami a che della questione si dibatta ampiamente in parlamento, e che soprattutto si dovranno sentire i "territori", un discreto sollecito ai nostri amministratori locali sarà urgente e doveroso.

Vediamo un po' di che si tratta. Intanto, sarà ancora più privilegiato il cosiddetto green, ovvero la sostenibilità ambientale. Detto in parole semplici, cioè: se vuoi i soldi, tu governo, tu amministratore locale devi fare quello che avresti dovuto fare già da decenni, salvaguardare i territori, l'ambiente, così come ti richiedeva - per esempio, e sottolineo "per esempio" - la Direttiva Uccelli. E per questo c'è  ben il 37% del totale a disposizione. Cioè, per l'Italia: la bellezza di quasi 80 miliardi di Euro. Mentre fino ad oggi, grazie a certi ascari prezzolati, tutto è stato fatto, e soprattutto per mortificare la caccia, tranne che salvaguardare i territori, combattere l'inquinamento, la perdita dei suoli, impegnarsi nell'applicazione di utili politiche ambientali. Faceva più comodo ridurre tempi e modi di caccia, piuttosto che adottare politiche e metodi virtuosi, sia in città sia nelle campagne.
Si vede bene, dunque, che per la caccia, oltre che insistere su certe rivendicazioni di parte, specie, tempi e modi, si potrebbero intanto sollecitare infinite revisioni nella gestione del territorio, privilegiando azioni per favorire la presenza di fauna selvatica, specie pregiate non solo per l'attività venatoria, equilibri ormai perduti a causa di quella dissennata politica protezionista che sulla carta, sui social e alla televisione può fare effetto, ma in pratica non fa altro che acuire il disagio di agricoltori responsabili, ambientalisti veri (sempre meno, purtroppo), opinione pubblica e anche cacciatori. Il disequilibrio faunistico causato da errate pratiche agricole e strumentale gestione delle aree protette ne è la più chiara testimonianza.

In questi giorni, seppur in ritardo, a Bruxelles si sta discutendo la nuova PAC, la prossima politica agricola comunitaria. C'è una certa attenzione anche da parte dei rappresentanti europei dei cacciatori (FACE). E' un'eresia chiedere che i nostri dirigenti nazionali ci pongano un po' più di attenzione di quanta non ve ne hanno dedicata in passato? Nell'assenza totale di quel minimo di considerazione con la quale siamo gratificati dal serafico ministro dell'ambiente, che come altri ormai fa politica cambiando la maglietta (quando con l'upupa, quando con Papillon), vogliamo darci un po' più da fare con  i nostri governatori (vecchi e nuovi) con i nostri assessori regionali all'agricoltura, per reclamare più impegno su quel che manca, cioè una sana gestione del territorio agricolo e forestale, un  ripristino di colture e metodi meno criminogeni, un recupero  di quell'enorme bacino di biodiversità che è l'Appennino, che potrebbe essere una miniera d'oro di aria pulita, vita selvatica sana e anche, lasciatemelo dire, selvaggina di qualità?

Il mondo di ieri, anzi di ieri l'altro, non era tutto rose e fiori. Era fatica e sudore, anche. Ma dispensava pure bellezze, natura, e gratificazioni.  L'altro 20% condizionato (40 miliardi di Euro per l'Italia), previsto per recuperare il "nostro" ritardo nel cosiddetto digitale e in tutto quello che di tecnologico ne consegue, potrebbe alleggerire quell'atavica fatica e dilettare un po' di più il cuore e l'anima, anche di noi cacciatori.

Ne vogliamo parlare?

Vito Rubini



27 commenti finora...

Re:Recovery Hunt

il bene te lo fai da solo se stai zitto! pseudo idiota

da //// 10/10/2020 18.37

Re:Recovery Hunt

Qua sotto due esempi di pseudo cacciatori che vanno fatti smettere per il bene della caccia.

da Certa gente va emarginata LaG 08/10/2020 16.46

Re:Recovery Hunt

Brodo ? ma quanti anni hai? ma sei sicuro di essere un giovane? ma dove vivi e quali sarebbero le rivoluzionarie idee ? non sarai il solito psicopatico verde autistico? ahahahahahahahah

da ahahah 08/10/2020 14.32

Re:Recovery Hunt

Io un verde? Povero brodo! Ho solo detto che PER IL BENE DELLA CACCIA chi dirige il mondo venatorio e ha più di 60 anni deve dimettersi e lasciare spazio a idee nuove dei giovani. Sarebbe anche bene che i vecchi accettassero le novità e non si opponessero al cambiamento. O attaccassero il fucile al chiodo (scelta consigliata).

da LaG 08/10/2020 11.56

Re:Recovery Hunt

ma non avete capito che è un verde che vuole solo fare polemica non rispondete più cosi si calma da solo. io ho 27 anni ma non ho mia pensato certe cose e vado a caccia con il mio babbo 57 anni, ma ha un fisico da 30 enne fa paura!! Purtroppo il nonno non c'è più ma quante cose mi ha insegnato

da Andrea 08/10/2020 8.27

Re:Recovery Hunt

Uno che scrive che a 65 anni via il porto d' armi ..... O è un integralista animalaro .... O ha il cervello pieno di scoregge ....

da Ugo 08/10/2020 7.21

Re:Recovery Hunt

Noi intanto si tromba. Voi ormai manco col viagra. Poi cavatevi e rimettimi in sesto pure la caccia.

da LaG 07/10/2020 21.50

Re:Recovery Hunt

Però ve la prendete riccamente in c... in quanto ognuno di noi vecchi oltre ad aver abbattuto selvaggina vera, spazzi enormi,ambienti meravigliosi e incontaminati abbiamo fatto anche degli ottimi carnieri e cacciato per 50 anni e più mentre per voi stretti come sardine,pollame d'allevamento vincoli a non finire e riserve vi aspettano se non ve la chiudono prima.

da Risicate 07/10/2020 21.05

Re:Recovery Hunt

Cacciatori vecchi, mentalità vecchia, ragionate come nel 1970. Bacucchi fino al midollo

da LaG 07/10/2020 14.06

Re:Recovery Hunt

Re:Recovery Hunt Vecchi bacucchi rovina della caccia, da ricoverare in ospizio. da Via il porto d’armi a 65 anni 05/10/2020 21.04

da x REDAZIONE BIG HUNTER..DA BANNARE 07/10/2020 13.45

Re:Recovery Hunt

Io sono stato a caccia fino ad ora è fra un’ora ci ritorno. Ora ridi pure quanti ti pare.

da Ih ih ih ih 07/10/2020 12.31

Re:Recovery Hunt

A dire il vero, i vecchi hanno fatto l'Italia mentre voi giovani che ti ricordo sono quelli di 20 anni e non di 35/40 come te !!! Quindi tu che sei un “morto di fame” dovrai depredare i tuoi nonni o genitori. Se invece hai la fortuna di avere un babbo ricco COME ME CHE HA LAVORATO allora tutto cambia e potrai andare a caccia tranquillamente in tutto il mondo La morale è che voi non siete stati capace di fare niente e vi lamentate solo mentre noi abbiamo fatto anche per voi ! Siete fortunati perché ce la farete grazie a noi mentre per i vostri figli saranno grossi problemi ! A parte che tra 50 anni qui si parlerà l’arabo e i coglioni italiani saranno messi a 90 gradi con dei giovani del genere !!Comunque per te c’è sempre la Caritas , i servizi sociali oppure il reddito di cittadinanza di quelli che hai votato te !! ah ah ah rilassati tra poco inizia il passo e i vagabondi come te hanno tanto tempo libero !! ah ah ah

da ah ah ah 07/10/2020 10.32

Re:Recovery Hunt

Voi vecchi avete mangiato l’Italia è avete lasciato ai giovani il debito da ripagare. Ma i giovani non pagheranno e le vostre pensioni smetteranno di pagarvele.

da X Bretone 06/10/2020 20.37

Re:Recovery Hunt

Ma questo che si firma: largo ai giovani, credo che abbia una visione del mondo alquanto strana e personale. Spero che gente come questa sia arginata a vivere nel suo misero guscio. Non sono questi giovani che possano riportare la ns. misera nazione ai livelli di quando era una potenza mondiale, questi sono canarini che ululano come i lupi e come canarini hanno un cervello di pochi grammi.

da bretone 06/10/2020 19.56

Re:Recovery Hunt

Poro brodo qua sotto

da Pippo 06/10/2020 18.26

Re:Recovery Hunt

Purtroppo, caro Illusi!, ne arriveranno anche di più. Il problema è che una buona parte li dovranno restituire - appunto - i nostri figli e nipoti. Ed è per questo che occorre prepararli (figli e nipoti) a grandi sacrifici. Non è cosa facile. Ci vogliono generazioni per cambiare la mentalità di un popolo. Ci potrebbero aiutare i tanto vituperati arrivi extra (sbarchi compresi) che ci sfornano giovani affamati, motivati,determinati. Un po' quello che abbiamo fatto noi e gli irlandesi più di un secolo fa in America. Con tetute le implicazioni che conosciamo dalla storia e dalle letteratura, nel bene e nel male. Nelle sqaudre di cinghialai, per esempio, si registrano già non pochi innesti. Presto saranno loro a guidare il branco (la squadra).

da Prepariamoci, anzi: preparatevi 06/10/2020 17.01

Re:Recovery Hunt

Ma davvero qualcuno crede veramente che arriveranno 209 miliardi di euro in Italia?

da Illusi! 06/10/2020 9.51

Re:Recovery Hunt

vorrei sapere che cosa fanno igiovani per la caccia,io vado a caccia dal 1974 e un,arroganza dei giovani di ora non si è mai vista.che cosa ne sapete voi giovani del comportamentodi lealtà che esisteva tempo fà.adesso pensano che aver un telefonino in mano siano degli onnipotenti.ne deve passare ancora del tempo prima che si possono paragonare a persone di una certa età.

da cacciatore e agricoltore 05/10/2020 22.41

Re:Recovery Hunt

Vecchi bacucchi rovina della caccia, da ricoverare in ospizio.

da Via il porto d’armi a 65 anni 05/10/2020 21.04

Re:Recovery Hunt

E' arrivato lo sc... della comitiva. I vecchi nel bene e nel male hanno dimostrato. I giovani che ancora si pisciano nei pantaloni debbono dimostrare le loro competenze.La prima cosa da fare più semplice di tutte sarebbe quella di riunirvi e spodestare i vecchi quando si rinnovano le cariche ma nemmeno questo avete fatto e sapete fare.Cari giovani voi siete abituati ad avere tutto e subito senza lavorare ma in questo caso ve la dovete guadagnare la poltrona. Per il momento nolenti o volenti state sotto la cappella dei vecchi fino a che non crescete di iniziative e cervello.

da in attesa rosicate 05/10/2020 20.51

Re:Recovery Hunt

Sono i vecchi intronati che dirigono la caccia lucrando sulle tessere che vanno messi da parte. Le vecchie arrugginite mentalità del 1960 devono farsi da parte.

da LARGO AI GIOVANI 05/10/2020 16.39

Re:Recovery Hunt

Se continuiamo a stare dietro solo a moriglione e pavoncella, o se pensiamo che la politica s'interessi di noi, abbiamo davvero perso il treno, questa volta. Capisco lo sconforto, ma se vogliamo avere di nuovo voce in capitolo, dobbiamo prendere noi direttamente in mano la situazione. Quindi, passo dopo passo, bisogna fare noi gli ambientalisti. Già lo facciamo, ma non siamo in grado culturalmente (e per scarsità di energie residue: abbiamo una vecchia mentalità) di esporlo e di applicarci direttamente nei confronti almeno della politica locale. Che è il primo passo, per noi che viviamo la realtà delle campagne. E siamo più presenti sul territorio più di qualsiasi altra organizzazione, escluso gli agricoltori. Coi quali bisogna dialogare, non recriminando sui cinghiali e sui caprioli, ma sostenendo politiche attive sul fronte ambientale, dove loro, gli agricoltori, hanno grandi responsabilità e colpe. Come? Invitandoli con fermezza, quando serve, a rispettare l'ambiente, con riferimenti scientifici e agronomici. A questo dovrebbero servire le nostre associazioni, meglio se unite. E in Europa, lasciata sempre in mano all'industria e all'agricoltura, serve una strategia, servono alleanze, serve una visione che vada oltre il 2023. E oltre gli interessi spiccioli.

da Francesco R. 05/10/2020 14.56

Re:Recovery Hunt

Tutte le volte che sento parlare di modificare la caccia, mi vengono i brividi..... Ma secondo voi, il mondo venatorio in un dibattito nazionale, su possibili cambiamenti dell' attività venatoria, ha la possibiltà di migliore qualcosa? Ogni qual volta qualcuno grida alla vittoria, ci tolgono qualcosa (vedi moriglione, pavoncella e a breve l'inserimento delle zone umide praticamente sempre e ovunque)...

da l.b. 05/10/2020 12.52

Re:Recovery Hunt

Tra noi possiamo parlarne quanto vogliamo...nel frattempo sta per approdare in CDM il famoso collegato ambientale 2020...new green deal...se passa nella versione grillina FINE della caccia in Italia.Saluti

da Alessandro 05/10/2020 12.11

Re:Recovery Hunt

Il Recovery fund non arriverà prima di Settembre 2021, stando a diversi economisti, poi, prima si fan oe opere con soldi nostr, poi se L'UE approva ci darà i soldi, quindi figuriamoci se ai nostri politici interessa la caccia, la prima preoccupazione è come tenere attaccata al lato B, la beneamata poltrona, e per questo sono pronti a qualunque compromesso;già ora più di qualcuno prevede che i famosi miliardi verranno spesi in ritardo e male, staremo a vedere.

da Pessimista. 05/10/2020 11.00

Re:Recovery Hunt

Fino al 2023 siamo ,con questo governo,all'estinzione di massa

da DOMENICO WHITE HORSE 05/10/2020 10.57

Re:Recovery Hunt

Parole parole parole Parole parole parole Parole soltanto parole ... parole fra noi .....

da Ugo 05/10/2020 9.35