Avanti tutta in Europa


lunedì 3 giugno 2019
    

 
Una cosa di queste elezioni europee si può certo dire: i cacciatori avranno una marcia in più rispetto al passato. Se nella legislatura appena chiusa si contavano 15 europarlamentari aderenti all'Intergruppo Biodiversità, Caccia e Ruralita' (ovvero: Brando Benifei, Mara Bizzotto, Renata Briano, Lara Comi, Paolo De Castro, Herbert Dorfmann, Lorenzo Fontana - sostituito nel 2017 da Giancarlo Scottà -, Matteo Salvini - sostituito da Oscar Lancini dopo le politiche - , Elisabetta Gardini, Elena Gentile, Alessandra Moretti, Luigi Morgano, Alessandra Mosca, David Maria Sassoli, Massimiliano Salini), oggi gli italiani a Bruxelles vicini al mondo venatorio salgono almeno a quota 20.

La Lega, da sempre attenta sui territori alle esigenze dei cacciatori, potrà schierare da sola una folta formazione: confermati Oscar Lancini e Mara Bizzotto, a cui si aggiungono interessanti new entry: Paolo Borchia, Angelo Ciocca, Marco Campomenosi, Susanna Ceccardi, Anna Cinzia Bonfrisco, Matteo Adinolfi (seggio bloccato causa Brexit), Massimo Casanova e Andrea Caroppo.

Per Fratelli d'Italia all'uscita di scena di Stefano Maullu (europarlamentare dal 2015, quando ancora indossava la casacca di Forza Italia, al posto del dimissionario Giovanni Toti), fanno il loro ingresso Carlo Fidanza (attualmente deputato) e Pietro Fiocchi, che si è presentato alle europee proprio per difendere caccia e indotto, oltre a Nicola Procaccini, anch'esso tra gli amici della caccia, (che però potrebbe dover cedere il posto alla Meloni qualora decidesse di lasciare la Camera dei deputati). Torna anche Sergio Berlato, già parlamentare europeo per due legislature, dopo una parentesi in consiglio regionale, che certo non ha bisogno di presentazioni.

Rimangono a Bruxelles anche due importanti esponenti del Partito Democratico da sempre in buone relazioni col mondo della caccia. Rieletti sono infatti Brando Benifei, Alessandra Moretti, Paolo De Castro, Vice Presidente uscente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo e il Vicepresidente uscente del Parlamento europeo, David Maria Sassoli. Anche Forza Italia fornisce il suo contributo alla già nutrita delegazione italiana dell'Intergruppo Caccia, con Antonio Tajani, che ha presenziato a Caccia Village a testimonianza del suo impegno a favore della categoria e Lara Comi (ancora in forse, dipenderà da quale seggio sceglierà Berlusconi). Per il partito Südtiroler Volkspartei c'è Herbert Dorfmann, confermato dai cittadini altotesini.

Avere più peso e una migliore rappresentanza attiva a Bruxelles sarà sicuramente importante ora che ci troviamo di fronte a questioni cruciali come la vicenda della revisione dei Key Concepts della Direttiva Uccelli, ora all'esame del comitato Nadeg, rappresentato per quanto riguarda l'Italia, sia dal Ministero dell'Ambiente che da quello delle Politiche Agricole, alla fine di un braccio di ferro Lega/M5S che oramai è alla resa dei conti. Una questione che avrebbe dovuto essere solo tecnica, ma che, a causa di un certo andazzo sempre più filo animalista in certi uffici romani, si è trasformata in un affare politico.

Il successo elettorale della Lega in Europa potrebbe favorire lo sbroglio di questa situazione, affidata ormai dalla Commissione Ue ad una mediazione tra Stati (Italia, Francia e Spagna).  Il Ministro upupa, che proprio ora aveva deciso di palesare quei suoi rapporti, sventolando ai quattro venti i vessilli animalisti, forse dovrà rivedere le sue posizioni e quelle dell'Ispra. D'altra parte la sua poltrona comincia a vacillare, visto che Salvini ha annunciato che farebbe volentieri a meno di lui e di altri ministri pentastellati.  Staremo a vedere.


Intanto conosciamoli meglio questi euparlamentari.


LanciniDANILO OSCAR LANCINI (Lega): leghista della prima ora, ex imprenditore, è stato Sindaco di Adro (BS) per due mandati consecutivi, dal 2004 al 2014. Europarlamentare dal 17 aprile 2018, subentrò a Salvini dopo le elezioni politiche. Membro delle Commissioni parlamentari Commercio internazionale e Ambiente Salute pubblica Sicurezza alimentare. Sul finire della scorsa legislatura, insieme all'On. Giancarlo Scottà ha presentato un'interrogazione parlamentare sulla situazione dell'aggiornamento dei Key Concepts italiani. Riconfermato alle elezioni europee del 2019 anche grazie al supporto dei cacciatori, promette di continuare a monitorare la situazione KC, ha inoltre firmato gli impegni per la caccia in Ue proposti dalla Cabina di Regia del Mondo Venatorio. 


MARA BIZZOTTO (Lega): nata nel 1972 a Bassano del Grappa (VI). Parlamentare europeo dal 2009. Inizia giovanissima la sua attività politica e amministrativa nelle file della Lega. In Regione promuove la cosiddetta “Legge blocca capannoni” che ha stoppato la cementificazione selvaggia del territorio e ha messo lo stop alla costruzione di nuovi capannoni industriali. Nella passata legislatura in Ue è stata membro della commissione Occupazione e Affari Sociali e della commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale. Note le sue iniziative in sede UE a tutela del “made in” e per la difesa dell’agroalimentare italiano.


BorchiaPAOLO BORCHIA (Lega): veronese, laureato in Scienze Politiche, 38 anni. Coordinatore federale di “Lega nel mondo”. Dal 2010 lavora a Bruxelles come capo della segreteria dell'attuale Ministro Fontana. Dal 2013 per la Lega si è dedicato alle relazioni che hanno portato alla creazione dell’alleanza identitaria con il Front National, l’FPOE, il PVV e il Vlaams Belang. Dal 2016 inizia la sua esperienza come consigliere politico del gruppo ENF (Europe of Nations and Freedom), occupandosi del settore legislativo in ambito di industria, ricerca ed energia.


CioccaANGELO CIOCCA (Lega): militante della prima ora della Lega, è stato assessore alle attività produttive alla Provincia di Pavia. Eletto in Regione Lombardia dal 2013, ha presieduto la Commissione Attività Produttive ed Occupazione. Europarlamentare dal 2016. Membro della Commissione per l'industria e della Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale.
 


MARCO CAMPOMENOSI (Lega). E' un uomo chiave della Lega a Bruxelles. Ha lavorato come assistente di Matteo Salvini e successivamente per il gruppo di cui attualmente fa parte la Lega al Parlamento Europeo (ENL Europa delle Nazioni e della Libertà), di cui è stato Vice Segretario Generale. Ha coordinato l'attività legislativa dei parlamentari europei aderenti al gruppo. Di caccia si è sempre occupato da tecnico al Parlamento Europeo, ha seguito la questione Key Concepts e si è occupato con la Lega dell’opposizione alla direttiva sul possesso delle armi.


SUSANNA CECCARDI (Lega). Pisana, sindaco di Cascina dal 2016, classe 1987. Nell'autunno 2018 è diventata il commissario del partito in Toscana. Nel settembre del 2018 entra nello staff di Salvini una volta diventato il ministro degli interni. E' stata eletta al Parlamento Europeo con il numero di preferenze più alto (superando anche Salvini). In Campagna elettorale ha preso precisi impegni a favore della caccia.


ANNA CINZIA BONFRISCO (Lega): Avvocato, da sempre molto attiva sul tema delle armi e della caccia. In Parlamento, come senatrice, ha portato diverse battaglie a favore di una sburocratizzazione delle norme che regolano le attività sportive (tiro) e quella venatoria. Si batterà in Europa per combattere contro le eccessive limitazioni imposte con la Direttiva Armi e difendere l'economia italiana della produzione armiera e dell'indotto.


MATTEO ADINOLFI (Lega): Consigliere comunale di Latina prima con Alleanza Nazionale (1997 – 2007) e poi con la Lega (dal 2016). Coordinatore provinciale della Lega. Laureato in Economia e Commercio presso l’Università La Sapienza di Roma.  Ha firmato gli impegni per la caccia in Ue proposti dalla Cabina di Regia del Mondo Venatorio.  
 



MASSIMO CASANOVA (Lega): Classe 1970. Imprenditore balneare (titolare del Papeete Beach di Milano Marittima). Fedelissimo di Salvini, con cui condivide un'amicizia di lungo corso. Candidato alle europee nella circoscrizione Sud, è risultato il più eletto dietro a Salvini. E' da sempre un grande appassionato di caccia, come testimoniano molti cacciatori che lo conoscono direttamente.  



ANDREA CAROPPO (Lega). Carriera politica locale. Dal 2010 è consigliere regionale in Puglia. Da febbraio a dicembre 2012 è stato docente del Master in Politiche Migratorie, Human Care e Management Sostenibile dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Laurea in Giurisprudenza. Ha firmato gli impegni per la caccia in Ue proposti dalla Cabina di Regia del Mondo Venatorio.  



CARLO FIDANZA (FDI): già europarlamentare e attualmente deputato alla Camera, è membro della Commissione Agricoltura. Ha presentato alcune interrogazioni parlamentari 'contro gli estremisti animalisti. "Non vado a caccia – ha detto - ma la caccia fa parte della nostra cultura e della nostra tradizione".
 
 


PIETRO FIOCCHI (FDI): imprenditore lecchese del'omonima azienda leader nel settore munizioni, attualmente è presidente di di Fiocchi of America. Con la candidatura alle europee, ha lasciato il CdA di Fiocchi Munizioni Spa e la presidenza di Fiocchi UK. Per tradizione di famiglia è un appassionato di caccia, con ben due licenze: una in Italia ed una negli USA. Si è presentato alle europee per difendere i valori delle tradizioni rurali e l'economia del settore armiero e venatorio.


NICOLA PROCACCINI (FDI): sindaco di Terracina, ha preso precisi impegni a favore della caccia. Chiede all'Ue pari condizioni tra cacciatori. A favore di calendari venatori uniformi in tutti gli Stati del bacino del Mediterraneo e delle deroghe.  Ha firmato gli impegni per la caccia in Ue proposti dalla Cabina di Regia del Mondo Venatorio.
 



SERGIO BERLATO (FDI): Già europarlamentare Ue, torna in Europa dopo la parentesi al Consiglio regionale del Veneto, dove si è occupato molto di caccia, a difesa delle cacce tradizionali venete. Da decenni è attivo sul fronte caccia, a favore delle deroghe e per la riforma della 157/92, celebre la sua raccolta di firme, di una decina di anni fa, che portò ad un disegno di modifica, che però non arrivò a compimento in Parlamento. 
 
 
 
BRANDO BENIFEI (PD): nato nel 1986 a La Spezia, è l'eurodeputato più giovane del gruppo dei socialisti e democratici; eletto nella circoscrizione Nord-Ovest con oltre 39 mila preferenze. Ex Responsabile Europa dei Giovani Democratici a livello nazionale, ed ex consigliere provinciale. Ha una formazione accademica giuridica, con tanto di Erasmus in  diritto pubblico comparato e il diritto dell’Unione Europea alla London Metropolitan University.
 

Alessandra MorettiALESSANDRA MORETTI (PD): nata nel 1973 a Vicenza. Avvocato. Ex deputata Pd. Già parlamentare Ue dal 2014, si era dimessa in seguito alla candidatura alla Presidenza della Regione Veneto. Torna al Parlamento Ue a seguito della rielezione di maggio 2019. Dichiaratamente pro caccia. In passato ha partecipato a diversi incontri organizzati dal mondo venatorio. Insieme a Renata Briano durante la scorsa legislatura ha presentato un'interrogazione alla Commissione Ue sul caso EU Pilot aperto contro i calendari venatori italiani.

PAOLO DE CASTRO (PD): Vice Presidente uscente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo. Laureato alla Facoltà di Agraria dell’Università di Bologna, dopo un periodo di specializzazione negli Stati Uniti, ha insegnato Economia e Politica Agraria in diverse Università Italiane. E' Professore Ordinario di Economia e Politica Agraria presso la Facoltà di Medicina Veterinaria dell'Università degli Studi di Bologna. Da sempre impegnato sui temi della politica europea e agroalimentare. E' apertamente amico dei cacciatori “la caccia - ha dichiarato - è una delle attività irrinunciabili per la corretta gestione del territorio”, in Parlamento Ue si ha difeso spesso la categoria.


DAVID MARIA SASSOLI (PD): nato nel 1956 a Firenze. Giornalista tv e della carta stampata, autore televisivo. È stato vice direttore del TG1 ed ha lavorato come conduttore per il TG3. Ha condotto diversi programmi di approfondimento. Rieletto parlamentare europeo per il Partito Democratico nel 2014. E' Vicepresidente del Parlamento europeo. Capodelegazione del Pd, componente delle commissioni DEVE (Sviluppo) e AFET (Affari esteri). Ha firmato gli impegni per la caccia in Ue proposti dalla Cabina di Regia del Mondo Venatorio.


TajaniANTONIO TAJANI (FI): Tra i fondatori di Forza Italia. Laureato in giurisprudenza, giornalista professionista. Dal 2008 al 2014 è stato Commissario europeo, dapprima ai Trasporti e poi, per quasi cinque anni, all'Industria. Presidente del Parlamento europeo dal 2017. Ha presenziato a Caccia Village a testimonianza del suo impegno a favore della categoria e della caccia.

 

ComiLARA COMI (FI): (ancora in forse, dipenderà da quale seggio sceglierà Berlusconi). nata nel 1983 a Garbagnate Milanese, laureata con lode in Economia delle Imprese e dei Mercati internazionali all’Università Cattolica e specializzata in Management dei mercati internazionali e delle Nuove Tecnologie alla Bocconi. Iscritta al gruppo PPE, è in Parlamento europeo da due legislature. Habituè delle tribune politiche televisive, è impegnata su diversi fronti: dalla difesa dei consumatori all'economia di mercato. Si è sempre spesa a favore della caccia, presenziando ad eventi organizzati dalle associazioni venatorie e appoggiando quelle che considera lecite richieste di adeguamento della legge italiana alle direttive comunitarie. Ha depositato diverse proposte di legge per aggiornare la direttiva sulle armi.


HERBERT DORFMANN (SVP): confermato dai cittadini altotesini. sudtirolese DOC, Nato a Bressanone nel 1969, laureato in Scienze agrarie a Piacenza, ha lavorato per la Camera di Commercio di Bolzano come responsabile del reparto agricoltura. Per dieci anni ha guidato l’Unione agricoltori e coltivatori diretti sudtirolesi (Bauernbund) in veste di direttore. Fa il suo esordio in Parlamento Europeo nel 2009 e viene riconfermato nel 2014 e nel 2019. Ha firmato gli impegni per la caccia in Ue proposti dalla Cabina di Regia del Mondo Venatorio.




19 commenti finora...

Re:Avanti tutta in Europa

Perchè si ricordino di noi, bisogna stargli addosso. Non basta la Face. Dobbiamo seguirli ognuno nel loro collegio, in italia.

da lottadura 07/06/2019 11.57

Re:Avanti tutta in Europa

Mi auguro che si ricordino che sono stati eletti dai cacciatori...stiano attenti soprattutto in italia

da Cacciatore 64 06/06/2019 21.13

Re:Avanti tutta in Europa

Fra venti mesi!! Campa cavallo che l'erba cresce. Il Ministro Costa evidentemente sente sempre di piu' il fiato dietro al collo e la fine del suo dicastero ed allora si affretta a presentare provvedimenti inefficaci.

da Da Federcacciatore 06/06/2019 15.02

Re:Avanti tutta in Europa

Verissimo T el C, ma il clima adesso è il più favorevole a scatenare quel putiferio che ci potrebbe risollevare dall'oblio. In Europa, abbiamo una Lega che farà del chiasso e darà sicuramente una mano un po' più salda a chi sta lavorando per rivedere i KC. In Italia, volenti o nolenti (cioè sia che si vada a votare sia che ci si tenga prigioniero Giggino che altrimenti va a casa con l'80% dei suoi accoliti), tutto quello che propone Renzo P. è a portata di mano. Unico neo, a mio parere, è l'incognita culturale. Riusciremo a far capire, soprattutto in casa nostra e ai nostri rappresentanti in parlamento, che la via ambientalista alla maniera dei cacciatori è la carta vincente?

da Comunication life 05/06/2019 8.54

Re:Avanti tutta in Europa

Quello che ha scritto Renzo va condiviso,solo che le iniziative in tal senso, sono di competenza dei parlamentari italiani e non quelli che vanno in europa ,alcuni a cazzeggiare.

da T el C 04/06/2019 19.17

Re:Avanti tutta in Europa

Ma voi che dite che adesso quello che ha scritto sotto Renzo P. lo leggeranno questi politici elencati sopra ? Pace e bene fratelli in Europa.

da jamesin 04/06/2019 13.05

Re:Avanti tutta in Europa

PRIMO OBIETTIVO: RIPORTARE LA CACCIA AL MINISTERO DELL'AGRICOLTURA. RIFORMARE L'ISPRA EX INFS, RIPORTANDOLA ANCHE QUESTA AI SUOI COMPITI PRIMARI, CIOE' ASSECONDARE UNA VISIONE FAUNISTICO VENATORIA, COLLEGATA ALL'AGRICOLTURA, METTENDO IN EVIDENZA LE STORTURE DELLE MODERNE PRATICHE AGRICOLE INDUSTRIALIZZATE, RECUPERANDO LA COLLABORAZIONE DEI CACCIATORI PER LA GESTIONE FAUNISTICA E AMBIENTALE. SECONDO OBIETTIVO: RIQUALIFICAZIONE DEL MINISTERO DELL'AMBIENTE. QUEL FORESTALE NON E' ALL'ALTEZZA DEI PROBLEMI REALI E SOPRATTUTTO SI FA SUBORNARE DA QUEL MAMONE CAPRIA, ANIMALISTA PATENTATO, CHE ANDREBBE RICONDOTTO AL SUO RUOLO PRIVATISTICO. E' SCANDALOSO CHE IL PRESIDENTE DELLA LIPU FACCIA ANCHE IL SUGGERITORE ANTICACCIA DEL MINISTRO, STIPENDIATO PER GIUNTA DA NOI TUTTI. GIÀ LA SUA ASSOCIAZIONE SUCCHIA SOLDI AL CONTRIBUENTE, ANCHE SOTTO FORMA DI CONTRIBUTI A PROGETTI CON INCARICHI CHE POTREBBERO SVOLGERE GRATUITAMENTE I CACCIATORI (E MEGLIO). TERZO OBIETTIVO: RIVEDERE LA 157 E LA 394, PER RIDARE UN RUOLO PUBBLICO AI CACCIATORI, ANCHE NELLE AREE PROTETTE. L'ABROGAZIONE DELL'842 NON PUÒ - DOPO ORMAI 40ANNI DI TENTATIVI - ESSERE ANCORA ALL'ORDINE DEL GIORNO. E LA CACCIA ALLA MIGRATORIA NON PUÒ PIÙ ESSERE PENALIZZATA. L'EUROPA NON C'ENTRA NULLA, NEI PAESI DEL NORD LE LORO CACCE SONO STATE CONSERVATE, IN FRANCIA E IN SPAGNA LO STESSO. E' L'ORA CHE SI PENSI ANCHE IN ITALIA A TUTELARE L'AMBIENTE, IL TERRITORIO, UNICO VALORE PER GARANTIRE LA PRESENZA DELLA SELVAGGINA. LA FAUNA SELVATICA, CHE NON E' SOLO SELVAGGINA, VA STRETTAMENTE CONTROLLATA SE SI VUOLE AVERE UN AMBIENTE TUTELATO. CERTE ESPLOSIONI FAUNISTICHE O MORIE DIPENDONO SOPRATTUTTO DALLE MONOCOLTURE E DALL'ABBANDONO DELL'APPENNINO. LO VOLETE CAPIRE O NO? E I CACCIATORI DEVONO ESSERE I PRIMI AMBASCIATORI DELL'AMBIENTALISMO, MA PER QUESTO VANNO "FORMATI". NON SOLO A USARE CON PROFITTO UNA CARABINA, MA A CAPIRE COSA E' BENE PER TUTTI NOI, CACCIATORI E NON CACCIATORI.

da RENZO P. 04/06/2019 11.40

Re:Avanti tutta in Europa

Pare che si siano offerti i 100%animalari e qualche loro fedele servitore. Far sfogare i solenghi con delle azioni manuali in modo che non possano ingravidare le scrofe

da Gionni 04/06/2019 10.09

Re:Avanti tutta in Europa

Non facciamoci soverchie illusioni. Ricordiamoci che il problema principale, soprattutto in Europa, dove c'è una cultura di maggiore responsabilità planetaria rispetto al selvaggio wuest (finanziario) americano e al rude oriente e sud del mondo,è quello dell'aqmbiente, dove i padroni del mondo continuaranno a lucrare nella maniera loro più consona (i paesi avanzati s'inventeranno ambientalisti, continuando ad inquinare con sistemi più sofisticati, dandocela a bere un'altra volta, i più arretrati si accolleranno tutte le tecnoologie dismesse dall'occidente, continuando ad inquinare nel modo tradizionale). Tutto questo con i soliti servi autodefinitisi ambientalisti e/o animalisti, che ci contineranno a rompere il c. Insomma, dovremmo noi - attraverso i nostri amici e/o non nemici - dimostrare che la tutela della natura si fa in altro modod, con responsabilità e giudizio. E ci sarà bisogno di tutti, non dei soliti guitti da operetta che si fanno la guerra per una poltroncina ben remunerata. La caccia in Italia è in rapidissima trasformazione, soprattutto per quello che riguarda la tipologia e la consistenza del patrimonio faunistico. Non dobbiamo dimenticarlo. E non farei distinzione fra grandi selvatici e piccoli selvatici (anche migratori), condizionati nella presenza dalle mutate condizioni ambientali (cambiamento dei sistemi agricoli, abbandono delle terre non redditizie, Appennino in particolare). Insomma, stiamogli addosso con intelligenza. E cerchiamo di avere una voce unica. Un passo dopo l'altro per convincere la gente, in casa nostra e fuori dai nostri confini, che potremmo noi cacciatori fare la differenza.

da Renato P. 04/06/2019 8.23

Re:Avanti tutta in Europa

SOLO IN ITALIA GLI ANIMALARI PROGREDISCONO , SI PERCHè NON HANNO VOGLIA DI LAVORARE E DEVONO ROMPERE LE PA..E A NOI CACCIATORI

da GENNY 4 BOTT 03/06/2019 22.47

Re:Avanti tutta in Europa

Noi vi abbiamo votato, ora aspettiamo i risultati.

da Giovanni 03/06/2019 19.44

Re:Avanti tutta in Europa

Bene adesso che sono stati eletti,VEDREMO E ASPETTIAMO I LORO RISULTATI?????

da Fucino Cane 03/06/2019 18.24

Re:Avanti tutta in Europa

Io credo che Bighunter, che ha fatto una bella campagna di sensibilizzazione, dovrebbe stare adosso a costoro anche da qui in avanti. Sollecitendoli a tener conto dei problemi in agenda, mese dopo mese, per cinque anni. Anzi, non sarebbe male che interpellasse anche quelli che sono stati eletti e non avevano dato l'adesione. Non si sa mai. Tranne quei dieci animalisti coinquestelle, ovviamante. E soprattutto, visto l'atmosfera (brutta a mio parere) che si respira in Italia, farebbero bene a fare squadra, aderendo da subito all'intergruppo caccia UE e a non farsi le scarpe l'un l'altro. Conosco i miei polli, ma qualcuno glielo dovrà pur ricordare. Da soli non si va da nessuna parte.

da Rao Francesco 03/06/2019 16.20

Re:Avanti tutta in Europa

è vero rudy mi sono espresso male, il mio pensiero era che siamo aumentati noi ma anche loro si son datti da fare, alla fine secondo me gli equilibri sono sempre li vicini.-

da claudio 03/06/2019 14.40

Re:Avanti tutta in Europa

Claudio 100 in tutta Europa però. Questi 20 sono tutti italiani

da rudy 03/06/2019 14.04

Re:Avanti tutta in Europa

da un articolo del 31 maggio, sempre qui vedo che sono stati eletti oltre 100 europarlamentari, non vedo quindi un gran risultato per noi.-

da claudio 03/06/2019 13.27

Re:Avanti tutta in Europa

bha allora andiamo a caccia come veri EUROPEI????

da GENNY 4 BOTT 03/06/2019 13.21

Re:Avanti tutta in Europa

Aggiungerei per la Lega Annalisa Tardino e Francesca Donato

da Fabrizio66 03/06/2019 12.05

Re:Avanti tutta in Europa

Aggiungerei per la Lega Annalisa Tardino e Francesca Donato

da Fabrizio66 03/06/2019 12.05