Bentornata Exa


lunedì 18 febbraio 2019
    

Giorni fa, con una scarna notizia sui giornali locali, il mondo della caccia ha appreso che col 2019, a novembre, in tempo di caccia, sarà possibile affacciarsi di nuovo all'Exa, la storica fiera delle armi, nata a Brescia negli anni ottanta e proseguita senza interruzioni per ben 32 anni. Fino all'epilogo, 2014, e alla rinascita - speriamo - di oggi sotto un'egida e un progetto diversi, ma ad avviso di molti più lungimirante: da EXA-Exhibition Arms a EXA-Energie X l'Ambiente. 

Connubio tutto da interpretare che della vasta gamma del comparto valtrumpino-bresciano ospiterà solo armi da caccia (e probabilmente da tiro). Insieme a tutt'altre proposte, probabilmente più congeniali  all'attuale congiuntura e a un pubblico più eterogeneo. Sicuramente quel pubblico (che fa opinione) che fino ad oggi abbiamo peccaminosamente ignorato, pensando di poterne  fare a meno. Le premesse ne sono la più chiara testimonianza. L'ente fiera (Pro Brixia), presieduto da Giovanna Prandini (parente dell'ex Ministro?, parente dell'attuale Presidente nazionale di Coldiretti?) ha impostato il lavoro ad altissimo livello, mettendo in piedi una squadra di esperti organizzatori di eventi,
scienziati, università.

 
Indispensabile probabilmente  la mallevadoria di Beretta e di UNA, la onlus che associa il mondo armiero (CNCN) e una serie di soggetti che vanno da Federcaccia e Arcicaccia, fino a Symbola, a Coldiretti, Federparchi, Simpev (Veterinari), Università di Pollenzo (Carlin Petrini, Slowfood) Università di Milano, di Napoli, di Urbino. Sarà proprio Coldiretti (Ettore Prandini è bresciano) che con UNA individuerà le linee d'impostazione di questa nuova Kermesse. Da una parte per aggiungere qualità alla selvaggina in tavola, oggi sugli scudi dei più grandi chef italiani, a partire da Bruno Bottura. Dall'altra per individuare un percorso virtuoso che superi il problema dei troppi ungulati, esorcizzando allo stesso tempo certe sciagurate mode contemporanee che inneggiano all'animalismo da salotto e al veganismo. La via italiana alla buona tavola, insieme alla dieta mediterranea, può passare anche attraverso la valorizzazione della carne di selvaggina, abbondante e pregiata, e nello stesso tempo bloccare quel triste andazzo che tramite gli ambientalisti di maniera  punta a congelare qualsiasi utilizzo coerente del patrimonio naturale, mentre niente fa per arginare la perdita e lo sfacelo di questo stesso patrimonio, che giorno dopo giorno scompare in quell'enorme buco nero della globalizzazione, dove tutto è merce.

Il cacciatore come custode della natura, il valore proteico della selvaggina, la riscoperta di ciò che è "selvatico, naturale, selvaggio", come ha specificato la presidente di Pro Brixia, sono la sintesi di ciò che dovrà essere questa nuova sfida. La proposta di una caccia di oggi, sicuramente compatibile, utile, se non addirittura necessaria per il sostegno di una cultura, quella rurale, che potrebbe essere soppiantata dalla tecnologia, col rischio di non tener conto delle ricadute onerose a carico della collettività. (Nota: come stiamo vedendo, l'analisi costi-benefici è uno strumento soggetto a farsi tirare per la giacca). Il paesaggio, modellato da millenni di pratiche agricole (e venatorie) è un bene in sè assolutamente da non sottovalutare. Una sempre più anonima filosofia ecologista (l'animalismo non è neanche da considerare) dà troppo facilmente per scontata la bellezza dei nostri orizzonti, senza tener conto di come nel tempo si sono formati. Sudore e  bellezza. Lavoro  e senso estetico. Tecnologia e arte. Come nei grandi capolavori della nostra arte armiera che ci distingue nel mondo. Il marchio Beretta, per esempio, è considerato fra i più importanti al mondo, alla pari di Ferrari e dei grandi nomi della moda, all'altezza di quelli della Coca Cola o di Visa. I nostri incisori armieri sono ancora oggi un riferimento di altissima eccellenza, cresciuti nel rigore tecnico e stilistico della scuola dei maestri incisori Langè e Galeazzi, e dei loro tanti discepoli, Fracassi, Medici, Jora, Timpini, Bregoli, Pedretti. Che per anni hanno dato forma ai nostri grandi fucili da caccia, non solo Beretta, ma anche Zoli, Famars, Piotti, Toschi, Zanotti, Perazzi, Salvinelli, Franchi e la tecnologica Benelli, vanto del design nostrano.

Gioielli nati dal cesello e dal bulino valtrumpini, che per analogia possiamo assimilare alle mani prezione guidate dall'intelligenza dei nostri grandi chef, che sempre più spesso si misurano con i piatti di selvaggina. Basta scorrere le classifiche  (stelle, forchette, cucchiai, gamberi, lumache) delle tantissime guide gastronomiche per rendersi conto di quanti di loro lo fanno: da Bottura, appunto, a Igles Corelli, a Crippa, Uliassi, Vissani, Scabin, Perbellini, Mollica, Heinz Beck, Lèveillè, tanto per citarne alcuni.

Ecco, se questo sarà, se la caccia della nuova Exa  sarà quella della bellezza, del gusto estetico, del gusto culinario, del cibi salutare, della conservazione del territorio, delle atmosfere di un'epica rurale da rivisitare, ci saremo. Ci dovremo essere. Sarà un giorno, o un weekend (ancora non conosciamo le date) sottratti alla caccia cacciata? Macchè. Sarà un giorno superlativo, da segnare sul tesserino.
 
 

Renzo Silanni



36 commenti finora...

Re:Bentornata Exa

buona fortuna…

da exa 25/02/2019 20.04

Re:Bentornata Exa

Salisburgo è una fiera austriaca, per cacciatori austriaci, che sono diversi perchè hanno una cultura di popolo diversa, una caccia più aristocratica, per gente danarosa, e soprattutto una regolamentazione di tipo privatistico, che seleziona i cacciatori dal punto di vista economico ma anche culturale. Infatti non sono masse indistinte, ma pochi e probabilmente ben organizzati. Cosa ben diversa da noi. Una confusione totale di linguaggi, di tradizioni, con uno specifico aggregante che è il distretto armiero, a Brescia. Questa della nuova Exa è una scommessa, che probabilmente è l'ultima chanche per la caccia italiana, per riqualificarla e farne risalire la china da un punto ormai molto pericoloso. Ci sono poi i problemi degli squilibri faunistici, collegabili a mio parere al valore carneo, che fa gola anche agli amministratori dei parchi, che già ci lucrano. Un bel casino insomma, che questo rilancio fieristico sotto il vecchio nome ma con diverse strategie sarebbe un guaio se non trovasse il consenso che merita.

da Enrico C. 25/02/2019 9.56

Re:Bentornata Exa

idee innovative? totale riconoscimento ...da chi? operatori di cosa? slowfood ? si adesso va di moda mastercheff e si cerca di cavalcare l'onda ma stia sereno non lo sarà mai. Non si sforzi di "parlare" con me , il divario intellettuale è incolmabile e io mi diverto a fare dei ragionamenti con un pivello del suo calibro che crede di essere chissà chi ( chi ? ) Riguardo la data , non mi dice niente di gennaio? ahahah A febbraio vanno tutti a caccia , c'è chi accompagna e chi spara. Io sono appena rientrato con il mio capriolo ( caccio fuori dalla porta di casa, non vale) Domani , però, sono al daino in una bella riserva privata , devo fare anche una Femmina di cervo in ATC ( pagata) ne ho già fatte diverse e tutta la settima ogni giorno esco fino al 15 Marzo accompagno, vado a caccia e ci sono un sacco di cacciatori come me. Se lei ha un solo capo metta mano al portafoglio e dia il giro al settore , non aspetti che lo faccia l exa!!! ( ah ah ah ) caro Signore , poco istruito, io esprimo un parere che a lei non piace come a me non piace il suo , un pochino snob classico degli incapaci ! la soluzione finale non c'è si dia pace. Vado mi aspetta una cena slowfood ! Ma si potrà ?? ... dico io .... ah ah ah

da exa 23/02/2019 18.34

Re:Bentornata Exa

Lei exa è uno dei tanti, purtroppo, cacciatori, a cui non va bene niente soprattutto le idee innovative necessarie a superare una volta per tutte le incessanti posizioni contro la caccia. Iniziative per affermare il nostro totale riconoscimento nel contesto, ambientale, faunistico non solo come fruitori ma come operatori. Portando alla luce la selvaggina in tavolo nel contesto dello slowfood ovvero la valorizzazione della cucina italiana nel contesto turistico anche con preminente utilizzo di carni di selvaggina per le importanti proprietà salutistiche. Mi sforzo non poco a interloquire con lei, veramente crede che un selecontrollore possa cacciare in un fine settimana di gennaio o febbraio sia il sabato e anche la domenica con i prelievi iniziati il primo gennaio e si concludono il15 marzo ? Exa le ribadisco che per il bene della caccia è sicuramente auspicabile lasciare fare le cose a quelli competenti e non boicottare le uniche iniziative che possono portare alla soluzione finale !

da Cacciatore 23/02/2019 16.51

Re:Bentornata Exa

per cacciatore. ho semplicemente difeso una categoria di gente che lavora da uno che dice di lavorare nel mondo dell'economia (quale?) e con le aziende ( quali ??? ) Io, vedo un gran confusione nella sua mente . Per cortesia, faccia un pochino di ordine . Riguardo Salisburgo non è chi sia la "mecca" delle fiere è una bella fiera ma c'è di meglio ! Certo, si possono prendere degli spunti , ma neppure troppi perchè la nostra penisola è molto differente all'Austria e anche le passioni sono molto diverse come le situazioni ambientali . A noi "italiani" serve una visone a 360 gradi delle passioni non a "quasi" senso unico ! Ma questa è una mia "personale" visione. Vado avanti. Lei "afferma" che la nuova exa è innovativa! perchè accorperanno tutti i carrozzoni assieme?? Per me il solito magna magna! ma io sono il solito cacciatore che spara caxxate ! ( per me un vanto!!) Continua , affermando che Brescia è il polo adatto. Per me, invece, non è strutturato, non è organizzato e si rischia di fare la classica fiera "all'italiana" cioè la solita "ciofeca" che piace a chi non ha mai visto qualcosa di bello e funzionale. Milano sarebbe perfetto ma anche Rimini interessante. Riguardo la data , gennaio ? Ma allora è vero che lei non va caccia! Febbraio? perdiamo tutti i sele controllori che sono in azione sugli ungulati. Buono , Aprile , la seconda settimana. Sono terminati i censimenti e il cinghiale in selezione apre verso il 15/20 del mese. a mio avviso, exa sarà la solita fieretta senza molte prospettive di crescita, ma questo è il mio personale pensiero da cacciatore sul campo (non sul divano)! Ora vado a caccia oggi è una giornata splendida !

da exa 23/02/2019 13.59

Re:Bentornata Exa

Per paolo e exa. Quindi Una delle cose più importanti per voi in una fiera dellla caccia e del suo indotto è il mercatino commerciale per privati ? Vede exa questo si è assolutamente penoso ! Vede exa io frequento assiduamente Salisburgo è lavoro nel mondo dell'economia e delle aziende, ed è una seconda volta penoso sentire commenti come i suoi !!!!! RItornare all' exa nei modi esplicitati nell'articolo è la cosa più innovativa che ho sentito negli ultimi anni per sostenere la caccia ! Vede exa fin tanto che non competenti cacciatori continueranno a sparare c......e non faremo molta strada. Personalmente quando non so una cosa o non comprendo appieno un argomento sto zitto e mi documento ! Considerate le idee finalmente innovative sul mondo della caccia e del suo indotto, non penso che chi la organizzerà non farà il possibile per farla assomigliare il più possibile a Salisburgo ove anche se possibile acquistare un arma non assomiglia certo al mercato di porta portese ! Per gennaio o febbraio penso che siamo tutti d'accordo ovvero non farla a novembre

da Cacciatore 22/02/2019 19.37

Re:Bentornata Exa

metto qui una breve considerazione sulle opportunità che di solito ignoriamo. Gli anticaccia, per esempio. Ho dato un'occhiata alle più importanti iniziative contro di noi, sostenute dalle associazioni più titolate. Spiccano sempre LAC (Lega anticaccia) e LAV (Lega antivivisezione) insieme a LIPU (Mamone Capria, capo segreteria del Ministro Costa-Pecoraro, -Terra dei Fuochi) e WWF. Molto spesso Legambiente non si accoda. Il che, a mio parere, denota un minimo di serietà o di ragionevolezza in questa associazione. Ho letto, per cultura personale, un po' di testi di strategia militare (oggi la chiamano anche marketing), che mi hanno fatto pensare che forse con questi di Legambiente si potrebbe anche ragionare. Mentre con gli altri la vedo difficile. Eppure, se non troviamo un qualche punto di contatto, sempre ispirandomi a questi testi di strategia, il nostro futuro entra sicuramente in una nebulosa dove sarebbe difficile orientarsi. Col rischio di infilarsi in qualche pertugio, preludio al non ritorno. Un buco nero, cioè, maleodorante e tragico.

da Bernie 22/02/2019 15.56

Re:Bentornata Exa

le nostre sono fiere di paese all'estero sono fiere serie ! Da noi - però - fanno mettere ai ragazzini la camicia di forza di riconoscimento sono DISCRIMINATI in questo paese di idioti anti.caccia / anti.armi / anti.difesa / un paese dove i ladri vengono risarciti dai DERUBATI !! e i derubati vanno in galera! questo è un paese per pazzi !!!

da fiere ??? no grazie 22/02/2019 15.31

Re:Bentornata Exa

Osok difficile che le menti geniali italiche percepiscano come copiare una formula come quella austriaca di Salisburgo di questi giorni.Caccia pesca ,Ambiente,Gastronomia,outdoor,e fuoristrada,agroforestale.una manifestaIone concomitante a quelle di Gennaio sull'artigianato ed enogastronomia a Milano avrebbe prodotto un traino inimmaginabile verso è da l'Europa.e dalla vicina Svizzera.Inutile persino proporlo,visto le menti ottuse propense di anno in anno a proporre l'ennesimo suk da girone dantesco per incensare politicanti in cerca di gloria.La ragione richiederebbe ben altro,ma ormai è utopia.

da Cesello 22/02/2019 12.16

Re:Bentornata Exa

Sacrificare un giorno per una fiera di paese NON NE VALE LA PENA! abbi pazienza ! abbiamo già dato non voglio più INGRASSARE le fiere oppure PARCHEGGIOI GRATIS, INGRESSO GRATIS, ALBERGHI ALLA META DEL PREZZO, MEZZI GRATIS COME IN GERMANIA non si può volere tutto e non dare niente!!!

da Pippo po 22/02/2019 11.50

Re:Bentornata Exa

Capisco che è difficile conciliare tutti i campanilismi, a volte anche pelosi. Elites e popolani, bottegai e industriali, dettaglianti e retailers. Ma a me pare abbastanza chiara la scelta di Exa 4.0. Che tiene conto della kermesse popolare e un po' arruffona di Vicenza (ormai riminese,che fa il paio con Bastia Umbra), il Gamefair pur se ridotto a assolata botteguccia, le altre fierucole distribuite un po' in qua e un po' in là da nord a sud (poche). All'estero siamo all'estero, e non c'è bisogno di ribadire la differenza,specchio delle le notevoli distinzioni socioculturali, accentuate per la caccia. La scelta, concordo con chi l'ha scritto, è proprio socioculturale, perchè la compagine eterobresciana vuole rimarcare qualcosa che per almeno alcuni di noi era implicito, ma la pancia del paese (quella dei cacciatori da una parte e quella indistinta dall'altra) non considerava. Qualcuno addirittura, fra i cacciatori, continua a non volerla considerare. Chi ci osteggia, forse non è stato ancora ben capito, mira a consolidare un'idea astratta della caccia e dei cacciatori, facendo leva sul terrore della morte. Dello strumento di morte che è il fucile. Exa futura vuole invece far emergere gli aspetti etici, economici, culturali, molto positivi per l'ambiente. Facendo scelte di campo, ma nello stesso tempo cercando di far incontrare il popolo dei cacciatori con quello della gente comune e degli agricoltori. Un po' quello che il Gamefair prima maniera ha fatto, per molti anni con successo.Sarebbe un errore se le associazioni venatorie, le camarille bassocommerciali, gli egoismi beccacciari non capissero l'importanza di sacrificare un giorno di caccia per rilanciare un immagine ormai appannata da un mondo che è in caotica evoluzione e da un modello antropologico che stenta a ricollocarsi. Per questo, credo che sarebbe opportuno studiare bene il mix, calibrando gli interventi e promuovendo la presenza pilotata della grande stampa e dei social

da Fredo 22/02/2019 9.18

Re:Bentornata Exa

Invito a fare un giro alla fiera della caccia a Salisburgo, vedere di cosa si sta parlando e poi cercare almeno di copiare....

da Osok 22/02/2019 8.23

Re:Bentornata Exa

le uniche cose belle ( che ho comperato) le ho trovate dagli "ambulanti" nello spazio tugurio di Vicenza! In fondo, negli stand "seri" c'è uno snobbismo quasi disarmante addirittura fanno fatica a spiegarti le cose e cercano solo il rivenditore mentre noi privati siamo un PESO e lo fanno anche notare! Mentre dagli "ambulanti" una disponibilità incredibile e novità interessanti a prezzi buoni. Io ha fatto buoni affari e sono stato contento però il posto è bruttino !

da Paolo 21/02/2019 11.14

Re:Bentornata Exa

x cacciatore: prima lei deve imparare a leggere secondo , lei non ha mai visitato un vero polo fieristico e "PARIFICARE" Brescia con Milano ( RHO) la dice lunga sulla sua NON PREPRAZIONE IN MATERIA . Riguardo gli ambulati ( si vergogni è gente che lavora più di lei) sono aziende si CHIAMANO AZIENDE . probabilmente lei sarà un dipendete a busta paga che non puo comprendere certe problematiche d'altronde chi parifica MILANO CON BRESCIA si commenta da solo e mi scusi ma ahahahah ma lei va caccia di fringuelli? ahahha

da exa 21/02/2019 7.12

Re:Bentornata Exa

Definire il polo fieristico di Brescia penoso ci vuole un bel coraggio rapportandolo con il tugurio commerciale di vicenza. Non parliamo dei parcheggi di vicenza. Poi tutti gli industriali i commercianti e gli addetti del settore propendono indiscutibilmente per Brescia e Milano. Se per aziende lei intente i venditori tipo ambulante di vicenza, lasci stare che è meglio, quindi prima di scrivere e forse opportuno documentasi appieno sulla questione. Per il periodo di novembre siamo tutti d'accordo che è altamente inopportuno...

da Cacciatore 20/02/2019 15.20

Re:Bentornata Exa

Gentile Lanfranco. Lei ha ragione Brescia è la capitale delle armi ma ha un polo fieristico penoso. Oltre a questo per arrivarci si devono fare i salti mortali. Solo all’uscita dell’autostrada iniziano già i problemi. Poi il parcheggio ( che costa un botto) e la fila per il biglietto. Dentro per prendere un caffe due ore, un panino che fa schifo e costa una cifra altre due ore ! Manca l’aria . Ma dico cosa ci hanno preso per delle bestie? Oltre a questo la fiera è sempre stata di bassa qualità ( lei ha mai visitato una fiera in Germania, Austria anche Spagna o USA?) se si , non la capisco. Poi i servizi. A Milano e Rimini c’è il treno ( il servizio fa schifo ma il pubblico in Italia è tutto cosi…purtroppo) che è una bella comodità . A Brescia non ci sono neppure i parcheggi le macchine la lasciano in mezzo alla strada come una sagra di paese! Poi sul venerdì e martedì , ma le aziende devono sostenere altri costi onerosi . Lo sa che gli alberghi sotto fiera RADDOPPIONO i prezzi ? e per finire ,a novembre si va a beccacce , tordi, colombacci, ancora allodole, pavoncelle, beccaccini , anatre di tutte le specie , è il TOP DEI MESI PER LA CACCIA a pallini ma c’è chi va al camoscio è la stagione degli amori il momento migliore per il trofeo, le battute al cinghiale sono al culmine, in alcune zone si caccia anche il Daino e Muflone. Io credo che la data si stata data dall’ISPRA o la LIPU!! ahahahh

da exa 20/02/2019 14.52

Re:Bentornata Exa

Dissento soprattuo col sig. Exa. La scelta di Brescia è strategica per una serie di ragioni. 1) E' la capitale della caccia. 2) Sembra si sia costituito un collegamento fra Brescia Armi e Coldiretti. 3) Può anche essere una questione di affari, ma così come la propongono secondo me c'è molto di più. C'è un impegno di tre mondi dell'eccellenza e comunque molto importanti, quello delle armi e della caccia, quello degli agricoltori (Coldiretti è tutti i giorni in televisione), quello del buon cibo e della gastronomia di qualità. A mio parere questo significa che c'è davvero la volontà di sostenere il mondo della caccia. E' la prima volta, da decenni, che questi settori si schierano insieme con strategie e prospettive d'avanguardia. Sarebbe un errore quel giorno andare a caccia. Fra l'altro, si potrebbe anche suggerire di aprire il venerdi o prolungare al martedi, così non ci sarebbero scuse.

da Lanfranco 20/02/2019 10.23

Re:Bentornata Exa

Mai persa un'EXA, fino a quando c'è stata.....ma NOVEMBRE è come darsi una martellata sulle palle da soli...a novembre si va a BECCACCE non alle fiere, quelle vanno bene a caccia chiusa...ma chi sono i decelebrati che hanno scelto una data simile, nel bel mezzo della risicatissima stagione venatoria italiana ?????

da Fabry 20/02/2019 10.04

Re:Bentornata Exa

ma che Brescia la fiera si fa a Milano o Rimini poli che si raggiungono con il treno che hanno la fermata dentro il polo fieristico! E HANNO LO SPAZIO in abbondanza per tutti oltre una ricettività alberghiera ( Rimini molto meglio di Milano) ottima. Ma di cosa stiamo parlando??? Ha ragione EXA pensano solo ai soldi ! SE NE FREGANO SE UNO DEVE PARCHEGGIARE A DUE CHILOMETRI E FARE UNA FILA DI DUE ORE ! STI MORAMMAZZATI DI ORGANIZZATORI DEL CAVOLO !! GENTE CHE NON CAPISCE UNA MAZZA DI FIERE ED è LI SOLO PER LA POLITCIA LA SPORCA POLITICA ! IO NON VADO PIU ALLE FIERE E SPERO CHE TUTTI SEGUANO IL MIO CONSIGLIO ! E LA FIERA SI DOVREBBE TENERE AD APRILE MAGGIO SIA PER LE CONDIZIONI CLIMATICHE CHE LA CACCIA ( è APERTO SOLO IL CINGHIALE IN SELEZIONE E IL CAPRIOLO GIOVANE IN ALTO ADIGE E BASTA)

da Robert 20/02/2019 8.16

Re:Bentornata Exa

E' scandaloso costringere commercianti e visitatori a Vicenza nell'area commerciale peggiore di una casba con la gente ammassata senza respiro con un soffitto bassissimo e con difficoltà a raggiungere l'uscita. Mia moglie si e' sentita male e siamo dovuti uscire con la macchina parcheggiata a distanza improponibile, si dovrebbero vergognare !!!!!!!! Brescia o Milano con le giuste iniziative a gennaio. Rilanciamo la caccia !!!!!!!!

da Cacciatore arrabbiato 19/02/2019 19.38

Re:Bentornata Exa

adesso basta con le cazzate! exa ha aperto per fare BUSSINESS come tutte le fiere NON APRONO EPR FAR FAVORE ALLA CACCIA MA ALLE LORO TASCHE!!!TANTO CHI paga sono le aziende che preferirebbero AVERE UNA SOLA FIERA SERIA NON 20 DEL CAZZO! ( sapete quanto costa una fiera??) mica siamo tutti BENELLI / BERETTA / ecc. che hanno soldi da buttare anche nel cesso! LE PICCOOE AZIENDE NON POSSONO CORRERE DIETRO A TUTTI I SALAMELECCHI DEGLI ORGANIZZATORI ! perché non regalano gli spazi invece di farli pagare a peso d'oro? sai che gli frega a EXA della caccia niente !!!

da exa 19/02/2019 19.38

Re:Bentornata Exa

Tutti pronti a criticare una notizia così. Non sarà che il peggiore male dei cacciatori è il cacciatore? Boh non capisco.

da Johnny 19/02/2019 18.36

Re:Bentornata Exa

Brescia è stata scelta perchè Prandini Coldiretti è brescianop, ha buoni rapporti con Beretta, la presidente della Fiera è Prandini anche lei, e tutto gira intorno a UNA, che è l'unica (dico UNICA, non a caso) speranza per la caccia. La formula è ardita, ma se ci si mette, Coldiretti con Slowfood è possibile ricostituire una cultura (o almeno dargli un buon "ricostituente"). Anche Milano non sarebbe da scartare, ma la soluzione è un po' prematura. Ci sono ancora troppi big che storcono il naso. In provincia è un po' più facile. Bisogna - chi può cioè tutti noi - dargli una mano. Non solo rinunciando a un giorno di caccia (ma per me è un grosso investimento), ma portando non solo la famiglia ma amici, parenti e conoscenti, anche e soprattutto se autorevoli, ovvero che col passaparola possono fare opinione.

da Forzacaccia 19/02/2019 16.08

Re:Bentornata Exa

Bene!!! Vicenza è un mercato rionale, il peggio dell'immagine della caccia in Italia!

da Silvester 19/02/2019 13.19

Re:Bentornata Exa

Dante prova ad andare a Salisburgo questo fine settimana e poi me la racconti l'Italia e La Germania....Exa è stata espropriata in favore dei magnagatti ,che son riusciti a riprodurre paro paro la vecchia exa pane e salame.Brescia è un buon polo attrattivo,ma la sede naturale doveva essere Milano in una cornice rurale che guardasse al grande mercato europeo.Milano con le sue fiere dell'artigianato attira decine di migliaia di visitatori,e farne una in concomitanza di armi ,ruralità ambiente,e caccia ,oltre che culinarie indirette,avrebbe regalato un traino indescrivibile dove avvicinare anche chi non direttamenteavesse voluto visitare una fiera settoriale,ma vicina alloutdoor,alla pesca,al mondo agricolo.buona l'idea,ma sempre coperta da visione miope e settoriale.

da Cesello 19/02/2019 10.37

Re:Bentornata Exa

Probabilmente l'anonimo è l'unico con la schiena dritta, almeno lui crede di esserlo. Magari spera ancora che resusciti quello là. Non mi sorprenderebbe, visto che all'altezza di quell'angolo da lui ipotizzato a 90 gradi conserva tutta la sua materia cerebrale. Chissà se simpatizza di più per il capo dei galli cispadani con elmo cornuto, o per i guittarelli napoletani che vivono di scontri e di emergenze inventate sulla piattaforma o su istagram. Stiamo vivendo ore piuttosto cupe, e non vedo saggezza nel popolo anonimo, ormai prigioniero del panem (pizza e nutella) et circenses (calcio misto alla isoarda). Vedo molto difficile lanciare in questo clima una campagna di pacificazione (abbiamo tutti interesse alla salvaguardia dell'ambiente) e di unificazione associativa (sono decenni che si inventano combriccole alla maltagliati, per raccogliere una marea di scontenti che non hanno neanche idea di cosa parla). Dio solo sa quanto ce ne sarebbe bisogno. Visti i risultati:da due milioni siamo passati a circa un quarto delle doppiette. Per la fiera a Brescia, magari ci fosse anche qualche associazione ambientalista. Vorrebbe dire che anche da quella parte si è capito qualcosa. Le fiere all'estero? Ce ne sono anche in tempo di caccia e sono fra le più partecipate. La formula nuova Exa è l'unica che può riqualificare la nostra immagine e il nostro mondo.

da Eugenio N. 19/02/2019 8.52

Re:Bentornata Exa

la fiera ci aiuta a far capire a chi si affaccia al mondo delle armi, che è un mondo totalmente diverso da come ci dipingono gli animalisti, ci unisce e incuriosisce anche chi non ha mai provato a tenere in mano un arma.

da arturo 19/02/2019 8.39

Re:Bentornata Exa

Siamo ai primi commenti ed è già aperto i ballo dei criticoni. La data, Lega Ambiente, il WWF (che in UNA non c'è). Ma, riportare in positivo la caccia al centro dell'attenzione della società italiana, e magari contribuire ad una maggiore coesione del mondo venatorio, vi fa proprio così schifo?

da Ivan 18/02/2019 17.28

Re:Bentornata Exa

@Dateretta:mi spiegate il perchè di una genetica a 90 gradi?Sempre?Non siete capaci di una schiena dritta o ci avete preso gusto a stare così?

da anonimo 18/02/2019 16.04

Re:Bentornata Exa

non fate l'errore di proporla da settembre a dicembre. il periodo giusto e gennaio al termine delle principali attivita venatorie e sara un successo mondiale ..con tre aereporti internazionali, montichiari linate e malpensa nelle vicinanze e posta al centro dei principali nodi austradali d'italia..

da si ritorna a brescia finalmente 18/02/2019 15.55

Re:Bentornata Exa

troppe fiere ... e tutte che manca qualcosa... meglio una FATTA BENE che 10 del kaiser... per esempio Forlì ( fa ridere ) Riva del Garda ( 4 gatti) Longarone ( peggio del peggio) Bastia ( per favore ) salvo il game fair ( sebbene sia diventata una sola ) ecc. ecc. diciamoci la verità non c'è una fiera DEGNA DI QUESTO NOME IN ITALIA... per questo è meglio andare in Germania !

da Dante 18/02/2019 15.28

Re:Bentornata Exa

ma a novembre io vado a caccia e non alla fiera!!!

da bg 18/02/2019 14.20

Re:Bentornata Exa

Intanto è un primo passo avanti. Magari ci cose anche legambiente. Sarebbe un implicito riconoscimento della caccia. Come ha fatto Slowfood.

da Dateretta 18/02/2019 13.56

Re:Bentornata Exa

Grande !!!!!!! Ho sentito tanti commenti degli operatori e dei cacciatori a vicenza ......dobbiamo ritornare tutti a Brescia capitale delle armi e delle attrezzature della caccia

da Si ritorna a brescia 18/02/2019 11.57

Re:Bentornata Exa

Rivogliamo la fiera a Brescia caput mundi della caccia nel mondo !!!!!!!!

da Ritorniamo all'exa 18/02/2019 11.54

Re:Bentornata Exa

Mancano un paio di associazioni tipo legambiente e wwf nella lista delle associate UNA, oibò che dimenticanza....

da federcaccia e legambiente stessa brutta gente 18/02/2019 10.33