L'ultimo bene


lunedì 24 luglio 2017
    

Suolo Tra poche settimane verranno resi noti i risultati della raccolta firme della petizione europea per la protezione del suolo, che in Italia, come altrove, ha impegnato le organizzazioni che hanno a che fare con l'ambiente e con lo sfruttamento sostenibile delle sue risorse, comprese quelle venatorie. A seconda del volume di partecipazione, ovvero del numero di firme raccolte, ci si potrà fare anche un'idea di quanto un argomento di così vasta portata – e così importante - possa far rizzare le antenne della politica e trovare riscontro reale nelle azioni concrete.

Secondo l'ultimo rapporto Ispra, i terreni sottratti dall'uomo alla natura in Italia sono aumentati di circa 250 km quadrati negli ultimi due anni. Il che significa che si sono persi circa 35 ettari di suolo ogni giorno. Compromessa è ormai più del 7% della superficie dell'intero paese, coperta da edifici, discariche, cantieri e asfalto. In cima alla lista delle Regioni più sconsiderate ci sono Lombardia, Veneto e Campania, dove si è ornai superato il 10% di territorio “consumato”. Non vanno molto meglio anche Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Puglia, Piemonte, Toscana, Marche, dove si registrano valori tra il 7 e il 10%.

Nonostante questi numeri spaventosi, l'indignazione per l'avanzata del cemento, a spanne, sembra essere niente più che un pensiero fugace fra i tanti che affollano le teste dei nostri concittadini, i quali per la maggior parte frequentano la campagna (o quel che ne rimane) e i boschi giusto per qualche gitarella sporadica. Il cemento ormai fa parte di noi. Lo abbiamo davanti agli occhi ovunque e ci stiamo pian piano adattando (o meglio, rassegnando) al nostro nuovo habitat, con tutte le sue scintillanti sfumature di grigio.

Anche se un'importante leva verso la protezione del suolo è certamente la fruibilità degli ambienti naturali, che sia venatoria, turistica o sportiva, in gioco c'è molto di più. La sopravvivenza della nostra decantata meravigliosa biodiversità. E quindi la responsabilità di consegnare ai posteri tutto questo enorme, seppur già depauperato, patrimonio naturale. Siamo uno dei pochi paesi al mondo che può ancora vantare (non certo per merito nostro ma per la combinazione particolare di clima e territorio) una grande varietà di specie animali e vegetali, siamo il primo paese in Europa in questo senso e ne dovremmo essere orgogliosi.

Un ruolo importante, nella nuova visione europea sulla protezione del suolo, lo giocano i cosiddetti “servizi ecosistemici”, quelli cioè prodotti naturalmente da un suolo di buona qualità. Servizi che hanno un valore economico, oltre che sociale e sanitario. Per intendersi, cose come qualità dell'aria, dell'acqua, del clima, mantenimento dei cicli naturali. Questi servizi, sottratti indirettamente dall'avanzare della copertura del suolo, si traducono in un danno che Ispra stima tra i 540 e gli 820 milioni di euro l'anno. Costi che ricadono direttamente sugli agricoltori (perdita di produzione) e sulle amministrazioni locali, basta pensare, per esempio, ai danni provocati dalla mancata infiltrazione d'acqua di un suolo che non è più in grado di assorbire.

Tramontata la prospettiva di una direttiva proposta anni fa dalla Commissione UE, in Europa si cercano strumenti alternativi all'imposizione per legge di obblighi per i possessori di terreni e per gli Stati. Come è la recente mappatura dei servizi ecosistemici appunto, che, come giustamente ricorda Filippo Segato nell'ultimo numero del Cacciatore Italiano, mensile della Federcaccia, è qualcosa che interessa direttamente i cacciatori. In tutta questa discussione, infatti, la caccia c'entra eccome, essendo nominata espressamente proprio tra questi servizi per la collettività. Il che significa che, tradotto per quei duri di orecchie degli “ambientalisti”, la caccia è uno dei risultati positivi prodotti da un suolo sano. Un suolo che spesso è conservato proprio per ragioni di caccia, che, quindi, paradossalmente, ma nemmeno poi tanto, è più ambientalista del birdwathcing e delle passeggiate ecologiche di Wwf e compagnia bella.

La Commissione Ue riconosce a questi servizi, e quindi alla caccia, un ruolo cardine nel suo Piano d'azione per la natura, i cittadini e l'economia. Uno strumento dato in mano ai Paesi membri per attuare le direttive Habitat e Uccelli. In Italia si dovrebbe procedere con la mappatura e la valutazione degli ecosistemi e dei loro servizi, e stando a quanto dice Segato nel suo articolo, il Ministero dell'Ambiente ha già fornito il sostegno finanziario alle università e alle associazioni a carattere scientifico per l'attuazione di questo processo.

In questa mappatura potrebbero (e dovrebbero) finire di diritto tutti quei risultati recensiti dalla Face nel suo manifesto per la biodiversità. I report annuali riportano in modo dettagliato quali sono le azioni positive per gli habitat e per le specie in tutta Europa condotte dai cacciatori. Per esempio nel 2016 si contano 221 progetti distribuiti nei vari stati per il ripristino di habitat, lo studio e la reintroduzione di specie e la lotta contro le specie invasive. I cacciatori sono protagonisti d'iniziative che contribuiscono agli obbiettivi di protezione della Rete Natura 2000. Diversi riguardano anche l'Italia (la ricostruzione di migliaia di ettari di superficie allagate in Emilia Romagna, il mantenimento di laghi di caccia in Toscana, la gestione delle aziende faunistico venatorie del nord Adriatico dal Friuli al Delta del Po). Ambientalisti per davvero, quindi, misconosciuti, ma concreti. In contrapposizione alle decine di sigle, anche altisonanti e presenti su tutti i media e in tutti i talkshow,  che ormai cantano il deprofundis di fronte ai loro clamorosi insuccessi. Ambientalisti nella polvere, quindi e caccia sugli scudi.  Si spera, dunque, che il Ministero ne tenga debitamente conto.

Cinzia Funcis


17 commenti finora...

Re:L'ultimo bene

errata corrige educazione= epurazione ...e aggiungo...il bue che dice cornuto all'asino. ma da quale pulpito parte la predica. certi obbrobri non si dovrebbero neanche nominare...la parola fascista fa drizzare i peli a molti...e comunista? benefattori. quei principi presi come oro colato da certi politici del dopoguerra che andavano a prostitursi a Mosca, non dovrebbero neanche essere citati. Per non parlare oggi di quel ragazzotto dall'incedere dondolante al servizio della mafia russa. per favore aiutatemi a stendere un velo pietoso e parliamo di altro.

da Carlo rm1 31/07/2017 9.05

Re:L'ultimo bene

Rosselli,stai sereno. 70 anni di pace non ce li hanno regalati ne i democristiani ne i comunisti, che anche volendo non erano in grado di interferire, ma tutto è dipeso dal contesto internazionale.

da Frank 44 30/07/2017 18.48

Re:L'ultimo bene

Forse sarebbe bene che qualcuno dicesse agli ignari che esistono statistiche super partes, prodotte da organismi internazionali che registrano da almeno decenni se non secoli i trend delle popolazioni, dei paesi, degli stati: economia, benessere, mortalità, fame ecc. Basta conoscerli per ricordarsi che male che vada, siamo fra i cinque-otto paesi al mondo dove oil benessere è diffuso, malgrado abbiamo perso una guerra (e con noi la Germania e il Giappone), e dove - in ITalia - prima della guerra eravamo decimati da fame, guerre, carestie. Senza andare tanto lontano, I miei genitori e i miei nonni mi sono stati testimoni di queste situazioni. La gente, i maschi, erano considerati canne da cannone e la meglio gioventù andava a morire per la patria, che era guidata e sfruttata da elite. Poi, sono dell'avviso che oggi chi arriva dopo, se è saggio, e se vuole resistere al potere deve prendere il buono che gli ha lasciato il regime precedente. Del resto, in fatto di istituzioni del diritto, il nostro deriva da quello romano e successivamente, fino a ieri, da quello napoleonico, a cui hanno attinto a piene mani i regimi del '900. Fraa le grandi potenze, oggi, se ne annovera una, la Russia, guidata da uno che è stato a capo del sistema comunista (nel KGB, addirittura). Il popolo russo, prima di Lenin era affamato da un'oligarchia simile a quelle che imperavano in Europa. I miei progenitori mi raccontavano che dopo l'8 settembre la popolazione italiana era raddoppiata, visto che prima erano tutti fascisti e il giorno dopo erano tutti comunisti (o democristiani). Poi c'è sempre chi nega l'olocausto e crede che Hitler (nei confronti del quale Benito aveva un piccolo complesso d'inferiorità) fosse un benefattore dell'umanità.

da Contenti voi 27/07/2017 17.24

Re:L'ultimo bene

Caro Rosseli, le voglio ricordare che la nosta pace prese il nome di STRATEGIA DELLA TENSIONE ....e sia che suonassero a destra o a sinistra......il DIRETTORE D ORCHESTRA (che nn è un singolo)....era sempre lo stesso......e nn lo fece per ommaggiarci 70 anni di pace come dice lei, ma condannò l Italia e gli Italiani meno abbienti col beneplacito dei politici all eterna dipendenza e tribolazione, stia bene. Per i nostalgici consiglio una lettura TANGENTOPOLI. NERA. saluti.

da Annibale 27/07/2017 10.30

Re:L'ultimo bene

Che era un socialista.

da Amen 26/07/2017 10.14

Re:L'ultimo bene

Che era un socialista.

da Amen 26/07/2017 10.14

Re:L'ultimo bene

Non sono laureato ci sei tu,basta e avanza. No mi sembra di stare a dare una tesi di laurea ma di stare su di un Forum di cacciatori che veramente fanno piangere più di me. Detto questo tu intellettuale protesti argomentare su quanto scritto piuttosto che dare lezioni di italiano ma, considerato che anche tu italiano usufruisci di tali privilegi, ti rode che queste cose non sono scature da menti staliniane.Allora (Ho imparato subito vero?)mi ripeto sputare sul piatto che ci mangi oltre a non essere educato è anche rivoltante. Sarei dalla tua perse so NON usufruiresti di quanto ho elencato sotto ma,siccome do per certo che invece ne usufruisci a piene mani e di sicuro scioperi per mantenere simili privilegi all'ora ti scrivo come di solito faccio con gli animalisti: vuoi essere rispettato? molto bene nutriti di foglie secche e come casa abita in una grotte altrimenti nessun rispetto nutro per te.Costituzione o no queste leggi sono ancora in vigore anche son state annacquate per interessi politici/ personalistici

da Saluti anche a te da Nello Digirolamo 25/07/2017 16.33

Re:L'ultimo bene

Forse, un'esercizio che manca a certa gente è quello di rispettare il pensiero degli altri. E' la dwegenerazione del sistema sociale, che porta alla presidenza degli Stati Uniti un personaggio di caratura fognaria, e a scrivere su questi blog gente che non distingue fra allora (avverbio), all'ora (velocità dichiarata), àllora (varieta di "olea europaea"). Viste le lacune, figurati se perdono tempo a leggere la Costituzione.

da Guido G. 25/07/2017 16.05

Re:L'ultimo bene

E. Rosselli sputare sul piatto che mangi oltre a non essere educato è anche rivoltante. Sarei dalla tua perse so NON usufruiresti di quanto ho elencato sotto ma,siccome do per certo che invece ne usufruisci a piene mani e di sicuro scioperi per mantenere simili privilegi all'ora ti scrivo come di solito faccio con gli animalisti: vuoi essere rispettato? molto bene nutriti di foglie secche e come casa abita in una grotte altrimenti nessun rispetto nutro per te.

da Saluti da Nello Digirolamo 25/07/2017 15.54

Re:L'ultimo bene

Sì,calma, non generalizziamo troppo altrimenti si può pensare che lo sbarco in Sicilia, ad Anzio, Nettuno lo hanno fatto i partigiani rossi, quelli responsabili delle fosse Ardeatine, che quel ragazzotto napoletano di 23 anni era un partigiano rosso travestito da carabiniere....per favore non andiamo a scoprire queste lapidi.

da Carlo rm1 25/07/2017 14.30

Re:L'ultimo bene

Viviamo in un paese, mi spiace che non ve ne siate accorti, ma lo so, dal basso è difficile vedere l'orizzonte, in un paese dove destra e sinistra sono sempre stati concetti indistinti. La sinistra ebbe nelle sue schiere, come direttore dell'Avanti, addirittura, un tale che si chiamava Benito. Difficile spiegarlo a chi non è in grado di contestualizzare. D'altra parte, perchè perdere tempo con chi pensa ancora oggi di tutelare la razza, chiudere i confini, professare l'autarchia. Si professa il ritorno alla lira quando si dovrebbe sapere che presto diventerà obsoleta qualsiasi moneta. Per l'art. 842, anche questo fa pensare che si confondano i populisti (Mussolini lo volle per annettere i cacciatori ai "sette milioni di baionette") con i comunisti (italiani), che - per chi se lo fosse dimenticato - insieme ai cattolici ci hanno regalato 70anni di pace.

da E. Rosselli 25/07/2017 14.15

Re:L'ultimo bene

Finchelabarcava tu non sei in grado di dare lezione agli altri semplicementevperche' in te' regna molta confusione.

da votantonio no renzi 25/07/2017 12.24

Re:L'ultimo bene

Finchelabarcava. È strano che non ti ricordi di certe posizione di cui ne usi frusci a piene mani anche in questo momento e che assolutamente non ti fanno(schifo) anzi!!!! E’ proprio il caso di dire a seconda di cole la si prende. Sembra che il F… oggi sotto il nome di destra stabilì le assicurazioni obbligatorie per le malattie professionali e per gli infortuni sul lavoro, l'assistenza ospedaliera per i poveri, la settima lavorativa di 40 ore, l'assistenza per la maternità e l'infanzia, gli assegni familiari, la pensione, la liquidazione, l'Inam, la tredicesima, la legge sul gratuito patrocinio, l'Ente protezione animali, la Corte di Cassazione, l'Istat, il Parco del Gran Paradiso, quello dello Stelvio e quello d'Abruzzo, Cinecittà, il Maggio musicale fiorentino, la Mostra del Cinema di Venezia,L'ART 842 (TANTO CARO E BLASONATO DALLA MAGGIOR PARTE DI NOI CACCIATORI). Potresti dire altrettanto del comunismo “questa parola si può dire e scrivere in quanto non “scomunicata” oggi mascherato in mille rivoli ma con le stesse azioni del 40 se non addirittura meno democratiche che abbia fatto così tanto bene per il paese e cittadini? A si ci hanno fatto invadere , tolto la dignità, soldi, sicurezza, italianità ecc..ecc.. questo si e ci sono riusciti alla grande.Già è proprio il caso di dire finchelabarcava ma è alla deriva e travolgerà impietosamente chiunque si parerà d'avanti. NO E' DANDO LA COLPA AL SOLE CHE CHE CI SI SCARICA DALLE RESPONSABILITA' MA IL FAR FINTA DI NON RICORDARE CERTE COSE O VERAMENTE NON RICORDARLE ALL'ORA IN QUESTO CASO BISOGNA RICORRERE AL MEDICO MA A UNO DI QUELLI BRAVI MA BRAVI DAVVERO.

da Saluti 25/07/2017 10.40

Re:L'ultimo bene

La politica, di destra e di sinistra, è lo specchio del paese. E, a quanto mi risulta, da quando siamo repubblica (prima neanche a parlarne) ha governato più la destra che la sinistra. Ne deduco, ragionevolmente, che se siamo come siamo le responsabilità sono suddivise in proporzione, con un peso più rilevante a destra. Poi si può parlare di tutto, ma in ogni caso, quello che siamo è essenzialmente responsabilità nostra. Non ci sono colpe, perchè le colpe di uno possono essere intese come meriti di un altro. Sarebbe l'ora davvero di lasciar perdere le tifoserie e affrontare le questioni con un po' di cervello, ma credo che il sole, che a noi arride da sempre, ci continuerà a fare brutti scherzi. O belli, a seconda di come la prendiamo.

da Finchelabarcava... 25/07/2017 9.47

Re:L'ultimo bene

ringraziamo soprattutto chi ha firmato alla petizione, poi per quando sotto dobbiamo prendercela co le politiche scellerate della sinistra che governa in quando per ilPOPOLO ITALIANO non ha fatto un C o

da xxx 24/07/2017 14.43

Re:L'ultimo bene

volete fermare il cemento? impossibile l'Africa si sta trasferendo da noi , ai Rom gli stanno facendo le case gratis con tanto di terreno con giardino e utenze zero, oltre agli africani arrivano anche gli asiatici ( che definiscono i nuovi italiani) oltre mezza Romania e Albania . dove li mettiamo ?

da pippo 24/07/2017 13.12

Re:L'ultimo bene

Sì ,tutte belle considerazioni che condivido ma la questione di fondo che ci mette in rotta di collisione con il mondo ambientalista è sempre una. Sono d'accordo sul ruolo della caccia, dei cacciatori riconosciuto peraltro ad alti livelli ma poi tutto frana e l'ho già detto diverse volte, quando loro ci dicono.....voi lo fate, il Vs interesse al mantenimento degli ecosistemi è finalizzato al l'uccisione di animali. E questo è un ostacolo insormontabile. Con il mondo ambientalista per un tratto di strada si cammina insieme nel senso dei comuni interessi sul mantenimento dell'ambiente ma poi la strada irrimediabilmente si divide.

da Carlo rm1 24/07/2017 9.53