ANCH'IO CACCIO


lunedì 22 agosto 2016
    

E ne vado fiero. Sono un cacciatore anomalo? Non lo so. Sono un cacciatore. Mi sento un cacciatore. Vivo da cacciatore. Ho cominciato con mio padre. In anni in cui la campagna era la campagna, non un'industria, una fabbrica a cielo aperto, di granaglie, foraggi, mele incassettate già da lì. Si cacciava dal rigogolo al prisopolone, la pispola, la starna vera, la lepre nostrale, le marzaiole, i fagiani nati lì. Tordi e colombi finivano in carniere, i funghi nel cesto, le castagne in tagana.

I caprioli, non cacciabili, si catturavano e andavano a ripopolare un po' in qua un po' in là, si facevano puntatine in maremma per la caccia grossa. Epiche braccate anche in aree dove sarebbero presto arrivati i parchi. Che arrivarono, abbondanti. Una novità che denunciava un difetto. Mentre prima era tutto campagna, era tutto territorio rurale, curato così da centinaia di anni, con i suoi equilibri, la parcomania diventava una valvola di sfogo per permettere ad altri di fare agricoltura moderna e colare cemento, il progresso  insomma, senza soverchi vincoli.

Arrivò il cinghiale, piano piano un po' ovunque. Il capriolo che non si sapeva più a chi regalarlo divenne oggetto di caccia. Tutto regolamentato, ovviamente. Da migratorista, anch'io cominciai a mettere nella cartuccera tre o quattro brenneke, insieme a qualche dispersante per la beccaccia, piombo fine  nel tascapane, in discreta quantità, per i fringuelli, pallini del 6 o del 7 per i colombacci. Ero un bruciasiepi? No. Non mi sono mai sentito tale. Grazie alle circostanze favorevoli, praticavo più cacce. Ma con passione, con dedizione, direi con attenzione. Da cacciatore informato. Ne sapevo e ne so di più di un qualsiasi moderno selettore che ha fatto corsi e sostenuto esami degni di una sessione universitaria. Forse un po' meno teoria, ma tanta conoscenza sul campo, grazie ai compagni di caccia, agli anziani, grazie a una rete di "esperti" la cui componente dominante erano vecchi contadini, veri e propri tuttologi della natura, del ciclo delle stagioni, della vita e della morte, del rapporto che oggi chiamano intra e inter/ specifico. E dei limiti dell'uomo nei confronti del creato. Fede, mistero, un po' di proverbi, un po' di fatalismo, memoria, ma tanta saggezza.

Un cambio di passo, nel frattempo, che ha trasformato me come tanti da migratoristi-prevalenti in praticanti-tuttacaccia, nel rispetto delle regole, ovviamente, e soprattutto dei rapporti che intanto si sono andati consolidando. Per il capriolo devi  prima impegnarti nei censimenti (ancor più per il cervo, che oggi ogni tanto ti tocca), per il cinghiale guai se non rispetti l'autorità, e l'autorità nella squadra ce l'ha il capocaccia, con la stoffa da leader. S'impara di più nel partecipare alle attività di un clan cinghialaro (anche per la gestione del bosco a vantaggio della comunità intera) che a frequentare un corso per l'abilitazione al cervo.

Ma, per conchiudere, mi si chiedesse - e personalmente ogni tanto me lo chiedo - fra tutte queste forme di caccia, oggi definite specializzazioni, così come purtoppo le ha accreditate anche la legge sulla caccia (art.12, comma 5 della 157), qual è la caccia che più ti senti addosso? La risposta, almeno per ora, e con malcelato orgoglio,  è ancora la stessa: sono cacciatore, mi sento cacciatore, voglio essere cacciatore. Mi piace la caccia, voglio sperimentarla tutta, nei limiti delle mie possibilità, affinandone il più possibile le conoscenze, nel rispetto delle sensibilità altrui, con l'impegno che queste mie vitali esperienze possano essere patrimonio anche di chi verrà dopo di me.
 

Antonio Ranieri


16 commenti finora...

Re:ANCH'IO CACCIO

Io ciappo pure li rat e li bicaqfiche cu li pulenta e useu e rat

da Efissio 28/08/2016 16.28

Re:ANCH'IO CACCIO

Io, migrataorista convinto, ho provato l'ebbrezza anche di cacce forestiere. Là dove si può, perchè qui guai a sognare un'oca o un chiurlo. Non sono ricco,no. Ho un po' di risparmi e ogni tanto assottiglio il gruzzolo regalandomi un'allodolata, tordi in Spagna, colombi in Scozia, oche in Canada, anatre in Argentina. Ma non tutti gli anni, ovviamente. Poco più che una volta nella vita. E allora? Spero che almeno i miei nipoti possano riassaporare tutte le sensazioni di Ranieri. Un'agricoltura più a misura d'uomo, ambientalisti che tengano in debita considerazione i cacciatori (unici veri ambientalisti competenti), la scomparsa dell'aberrazione animalista, vera piaga di questa società disumana, la consapevolezza dello stretto legame della vita con la morte (la mia nonna, timorata di dio) tirava il collo ai polli quelle poche volte che ne poteva fare un dono alla tavola, per la gioia di tutti i commensali, che capivano il sacrificio di quegli esseri viventi, un nonno che mi introdusse alla natura e alla vita insegnadomi la caccia al capanno, capinere, beccafichi e prispoloni.

da laudator temporis acti 26/08/2016 17.30

Re:ANCH'IO CACCIO

Quoto,cicciuzzo al 100x100,in più oltre le volpi vado pure a CORNACCHIE,tjè.

da MARCELLO64 26/08/2016 12.01

Re:ANCH'IO CACCIO

io mi ci rivedo. comincio con le tortore e i colombacci. continuo con i colombacci fino a novembre e poi fino al 31/12 solo tordi. a gennaio vado a pavoncelle, dedico qualche passeggiata ai fagiani in apertura e beccacce quando ci sono. partecipo a battute alla volpe. mi piace cucinare la selvaggina o regalarla a parenti e amici . sono ben voluto da tutti per questo W la Caccia

da cicciuzzo 25/08/2016 12.11

Re:ANCH'IO CACCIO

il mondo è bello perchè vario, caro franco. e a volte la natura ci fa prigionieri. non vedo perchè oggi, che le donne cominciano ad affacciarsi (di più di ieri) anche alla caccia, non si possa contemplare l'universo mondo di cui è popolata la nostra specie. vivere nella tradizione va bene, vivere nel passato è penalizzante. con tutto il rispetto del tuo modo di pensare.

da Sigmund 25/08/2016 9.52

Re:ANCH'IO CACCIO

Buonasera, ho letto con interesse l'intervento del signor Ranieri, garbato, fermo, di grande dignità, anche se qualche passaggio non lo condivido in pieno, e meno male che non vi sia un "pensiero unico"! Non sono un cacciatore ma, nell'Umbria profonda, è impossibile nascere ed evolversi in una famiglia di non-cacciatari, quindi stimo e rispetto il cacciatore alla Ranieri. Disprezzo e provo compassione per il vergognoso intervento di "Franco" il quale nella sua demenziale e arcaica convinzione non lascia posto alla possibilità che anche un cacciatore possa essere omosessuale anzi "rigghione" sennò non capisce di cosa parlo.

da Bernardino Ragni 24/08/2016 20.33

Re:ANCH'IO CACCIO

COMMENTO RIMOSSO. Big Hunter concede questo spazio di assoluta libertà a tutti, per un confronto che sia utile strumento di conoscenza e di interscambio, nel rispetto delle altrui idee ed usando un linguaggio consono e civile.

da Franco 23/08/2016 17.48

Re:ANCH'IO CACCIO

Mai stato tanto concordante con un pensiero altrui. Bravo, hai scritto elegantemente un penziero difficile da esternare e se tutti la pensassero così saremmo sicuramente più uniti e... piu' forti

da l.b. 23/08/2016 17.44

Re:ANCH'IO CACCIO

si, in sardegna, nonostante tutto, è ancora paradiso. ma loro, che difettano di ATC formalizzati, ma le regole ci sono, magari di origine tribale (ma va bene!, ce ne fossero), hanno fatto di tutto per ostacolare il nomadismo venatorio, che non fa gran danno al patrimonio faunistico, ma di certo scmpagina i programmi dei singoli cacciatori, che ognuno ha consolidato nel tempo. la concorrenza intravenatoria (competizione difficile da prevedere e debellare) non fa bene alla causa. bravi i cacciatori sardi. soprattutto quelli della campagna, come al solito. il problema è che ormai anche in italia la popolazione urbana ha superato quella che vive nel contado. peccato. perderemo non so quanta cultura e stile, ed etica. a prescindera dalla caccia

da stralevi 23/08/2016 16.35

Re:ANCH'IO CACCIO

Io penso che tutte le cacce abbiano pari dignità ,,,,,e' il soggetto uomo che fa ' la differenza in + o in -.......detto questo ,amavo le tortore ad agosto,oggi al 1 settembre mi appaga comunque.......le 5 gg alle ns alectoris Barbara,NN avevano prezzo,oggi 2mezze gg.....ma sono vere......poi quaglie fino al 1 novembre ,inizio caccia alle bekke(allora le calate iniziavano da 6/7)..........poi dall'8/12 la domenica al cinghiale (da noi presente di sicuro dal VI sec. A.c. Certificato da bronzetto nuragico)e giovedì a bekke.......fino al 31/1.......poi febbraio a tordi con carnieri eccellenti.........marzo x 3 gg a marzaiole e beccaccini .........tutto è cambiato,qui in Sardegna meno,solo + cinghiali........tordi chi ci va ne prende.....io ho dovuto tagliare specie.....tortore/pernici/quaglie/bekke /cinghiali......vado 3 gg a colombacci a febbraio......noi siamo rimasti uguali,con i ns difetti ma,la tradizione continua ,resiste,nonostante le bordate prese dal settore x colpa dei soliti noti!!!!! Avanti comunque!!!!!!adiosu

da Lisandru 23/08/2016 15.03

Re:ANCH'IO CACCIO

Come sempre. ogni società è figlia del tempo. Pensate un po?: la battuta al cinghiale con i cani risale alla notte dei tempi. Almeno nella nostra cultura di discendenza omerica (mille anni prima di Cristo, cinquecento prima di Aristotile). Se oggi abbiamo il degrado, non dipende certo dalla forma di caccia, ma dal modo con cui abbiamo fatto degradare il mo0ndo dei cacciatori italiani. Come del resto la società intera italiana. Un popolo di consumisti, a rimorchio delle culture anglosassoni, con deriva superconsumistica. Anche il bruciasiepi, del resto, se si guarda bene, è figlio della stessa cultura. Tuttavia, i soggetti fanno sempre la differenza sugli oggetti. Ad esempio il capocaccia, sarà anche un furbetto del cinghialino, ma è anche l'uomo capace di tenere un branco di "inetti" (la squadra; ma non sempre) coesi e orientati al risultato. Sulla base di regole condivise. Cosa che insegnava già Pericle. Ti pare poco, cellettaro? Altra musica per Mimmo, che dà la preferenza a un gusto dopo averne analizzati e compresi diversi.

da vivaladifferenza 23/08/2016 14.33

Re:ANCH'IO CACCIO

Beato te Mimmo che hai potuto cimentarti su questi tipi di caccia!!!!

da Roby 22/08/2016 21.36

Re:ANCH'IO CACCIO

Brucia siepi SI SONO UN BRUCIA SIEPI è la caccia che preferisco nonostante sia stato a caccia in tutto il Mondo e la mia casa sbordi di trofei di capre , orsi, gazzelle mi piace bruciare le siepi a tordi e ne sono orgoglioso ! ne ho messi in riga di cacciatori gasati che poi a fianco fanno pena e centrano un colpo su dieci. La battuta andrebbe abolita ma lasciamoli divertire sono gli scarti delle altre forme di caccia gente che non riconosce un tordo da un merlo al volo e un anatra non sa neppure come è fatta pensa se la riconosce al volo!! i bruciasieopi sono i piu specializzati quelli piu preparati e svegli ESSERLO è UN ORGOGLIO ed io le cacce le ho fatte tutte dai galli al canto alle coturnici a 2000 metri come i camosci con la neve e tutti gli ungulati europei ma un tordo che schizza via dalla siepe non ha prezzo ! non basta neppure la mastercard!

da Mimmo 22/08/2016 19.14

Re:ANCH'IO CACCIO

NON CONDIVIDO LA FRASE SULLA SQUADRA DI CINGHIALAI CHE VIENE SANTIFICATA. Il capocaccia è solo un furbacchione che si avvale di tanti braccianti per il divertimento suo e dei suoi 4 o 5 amici. La caccia in braccata va limitata alle sole zone impraticabili per via del bosco.

da Cellettaro 22/08/2016 15.45

Re:ANCH'IO CACCIO

Oggi non va' piu' cosi' ,una volta quando il cacciatore tornava a casa veniva circondato tra complimenti e curiosita' per vedere le prede cacciate perlopiu' lepri e starne ,oggi si discrimininano i cacciatori e i giovani son diventati tutti omosexuali ,che brutta fine sta facendo l'umanita'

da Dinamo 22/08/2016 12.52

Re:ANCH'IO CACCIO

Mi ci rivedo abbastanza , io sono quello della caccia classica....mi hanno definito un obsoleto....non mi sono evoluto. Ma si puo parlare di evoluzione e poi evoluzione di chi? Certo non del cacciato,anche se è stato coatretto a smaliziarsi ma quella non puo definirsi evoluzione, il tordo che io ricordi è sempre lo stesso, ha lo stesso piumaggio e vola allo stesso modo e mangia allo stesso modo, cosi per tutto il resto e allora chi si è evoluto...il cacciatore. Infatti ora le beccacce si cercano con il localizzatore satellitare, domani si inseguiranno con i droni, dall'alto ...insomma non avrà piu scampo cara la mia beccaccia...e lei Sig Ranieri che ne pensa in proposito?

da Carlo rm nord 22/08/2016 11.43