Il valore della caccia


lunedì 22 giugno 2015
    

L'ultimo numero de “Il Cacciatore italiano”, appena recapitato ai soci, con un'edizione speciale ha l'obiettivo di riunire attorno al grande tema della gestione sostenibile di fauna, territorio e ambiente alcuni tra i più importanti esperti nazionali, con lo scopo di fornire un quadro aggiornato e approfondito su materie di estrema attualità e di grande rilevanza. L'approfondimento riguarda tematiche che vanno dalle principali problematiche ambientali alla convivenza con i grandi carnivori, dalla emergenza delle specie aliene alle questioni più tecniche di gestione degli ungulati e della fauna stanziale in genere. Senza tralasciare i valori e il ruolo di una costante formazione e di una corretta applicazione della normativa.

Interessante l'intervento di Filippo Segato, dal 2014 è Segretario Generale della Face (Federazione europea delle associazioni venatorie). Cacciatore per tradizione familiare, ha nel suo curriculum venatorio numerose esperienze nel campo dell'associazionismo, avendo preso parte a numerosi progetti gestionali, di recupero ambientale e di prevenzione di danni da fauna selvatica.
Con l'argomento che affronta (“Il valore della caccia”),  pone uno sguardo sulla caccia vista a livello europeo, che può essere utile per capire anche le cose che succedono nel nostro paese.

Ci ricorda che in tutti i Paesi dell'Unione Europea vengono regolarmente condotti degli studi per aiutare sia il legislatore, sia l'opinione pubblica ad avere un quadro preciso e attuale della caccia. E riporta alcuni esempi. Recentemente - riferisce - la BASC – grande associazione inglese per la caccia e la conservazione – ha pubblicato uno studio dal titolo The Value of Shooting (il valore della caccia) che evidenzia il contributo economico, ambientale e sociale delle attività legate alla caccia nel Regno Unito”. Le cifre parlano chiaro: “cacciatori e tiratori sportivi spendono 2,5 miliardi di sterline (3,46 miliardi di euro) ogni anno in beni e servizi, sono 74.000 gli occupati a tempo pieno sostenuti da caccia e attività connesse e che il tiro e la caccia portano in dote 2 miliardi di sterline in valore aggiunto all'economia britannica”.

"Anche l'Associazione dei cacciatori svedesi ogni anno conduce un sondaggio che pone ad oltre l'80% il gradimento della popolazione per la caccia",  mentre "La Federazione nazionale dei cacciatori francesi pubblicherà un nuovo studio nell'autunno di quest'anno. In un'anteprima la FNC ha annunciato che in termini di volontariato ogni cacciatore vi contribuisce in media con 80 ore all'anno”.
Riferisce inoltre che “lo scorso 12 aprile i cacciatori maltesi hanno vinto un referendum abrogativo della caccia primaverile in deroga a quaglia e tortora. Una missione quasi impossibile se si giudicano le forze messe in campo dagli oppositori della caccia”.

Anche in Italia pochi anni fa è stata realizzata “una ricerca da Anpam e Università di Urbino che rapportando il valore complessivo del settore della caccia al PIL nazionale rilevava che esso ne costituiva lo 0,51%”. Per di più “secondo l'analisi demoscopica di Astra Ricerche gli italiani favorevoli alla caccia arrivano al 56% (nel 2013) e sono in aumento. “Quello che emerge da questi progetti - afferma -  è la necessità di appoggiarsi a istituti scientifici indipendenti e di basare queste attività su evidenze oggettive e certificate”.

Filippo Segato“Le direttive Habitat e Uccelli sono i cardini su cui l'UE basa la tutela della fauna selvatica e dei loro habitat e determinano le leggi nazionali che regolano la caccia nei Paesi membri.” Sono spesso criticate ma hanno il merito, afferma Segato, di aver creato la più estesa rete di protezione della biodiversità al mondo. Anche l'attività della FACE deve intendersi in questa prospettiva. L'organizzazione è uno dei maggiori portatori di interessi nel settore ambientale a livello europeo e da quarant'anni è impegnata nella formulazione e nell'attuazione della legislazione EU relative alla biodiversità. “L'applicazione della 'Guida alla disciplina della caccia in Europa', una delle notevoli conquiste della FACE, è resa difficile dalla carenza della necessaria documentazione scientifica”. Ma la legislazione europea non è immutabile.

Ciò che vuole evidenziare Segato, infatti, è il fatto che seppur “la nostra epoca sia contraddistinta da rapidi progressi tecnici, con la cultura rurale sempre più lontana dalla sensibilità comune, la caccia non deve però essere rappresentata solo con l'argomento della tradizione, ma deve offrire una visione propositiva e responsabile per il resto della società. Anche a livello europeo “per poter affermare che la caccia è compatibile con la difesa della biodiversità occorre dimostrare credibilmente di saperla tutelare”. La battaglia per la difesa della caccia deve essere quindi condotta su basi scientifiche, restando immune da impostazioni ideologiche.

Una riflessione su cui vale la pena di soffermarsi anche da parte dei nostri dirigenti venatori.
 

M. P.

 


14 commenti finora...

Re:Il valore della caccia

SONO CON VOI LIGURI. IN LIGURIA AVETE BRUZZONE E LA BRIANO. GENTE SERIA. MA GENTE CHE HA UNA CONSAPEVOLEZZA SUPERIORE DELLE QUESTIONI CHE CI FANNO SOFFRIRE. IN VENETO, QUESTO PURTROPPO MANCA. E NON FACCIO QUESTIONE DI SIGLE PARTITICHE, MA DI SENSIBILITà POLITICHE. TOSIE ZAIA, SECONDO ME, SONO MEGLIO DI BERLATO. E COMUNQUE, FINCHè CI SI FA CONCORRENZA PER UNA TESSERA, SI VA POCO LONTANO. UNITà CI VUOLE. E GNEGNERO. GUTTA SCAVAT LAPIDEM. CHI PIù URLA, MENO FA.

da RENZO T. 25/06/2015 10.33

Re:Il valore della caccia

Nessuno vuol convincere nessuno i fatti son sotto gli occhi di tutti,se ci fosse un personaggio della caratura di Bruzzone per la caccia in ogni regione saremmo tutti piu felici. M.C.non so di dove sei ma noi in Liguria dopo aver sofferto ci siaamo dati parecchio da fare ,direi un buon esempio, ai piu delle Aavv nn gliene frega niente...........fai tu!!!!!!!!ciao

da Annibale 25/06/2015 8.35

Re:Il valore della caccia

MA VE L'HA DETTO LA MAMMA CHE BRUZZONE E' UN DIRGENTE STORICO DELLA ANUU E CHE L'ANUU FA PARTE DELLA TRIADE? O MI VOLETE CONVINCERE CHE BRUZZONE COME DIRIGENTE MIGRATORISTA NON FA GLI INTERESSI DEI MIGRATORISTI?

da M. C. 25/06/2015 8.26

Re:Il valore della caccia

Ti ringrazio PENSA UN PO del tuo commento, io sono Ligure e come riferimento ho lBruzzone e la sigra BRIANO, che.........pensaunpo proprio sulle leggi Europee argomento caccia ha chiamato a raccolta suoi colleghi ed i massimi rappresentanti delle AAVV se poi ti pare poco anche questo nn so che dirti,purtroppo la nostra passione passa da questo, su BERLATO nn conosco bene il suo passato operato,personalmente un personaggi pubblico che difende la caccia ci penserei su prima di denigrarlo, ed infine ognunosi assuma le proprie responabilita a cominciare da noi la base che abbiamo sempre delegato e adesso con la comunicazione che va veloce realizziamo che nn e piu possibile nn partecipare attivamente bacchettando all occorenza i ns rappresentanti. Ciao

da Annibale 25/06/2015 0.13

Re:Il valore della caccia

ANNIBALE, LO DOVRESTI CHIEDERE A BERLATO, TANTO PER FARE UN NOME, CHE è STATO PER ANNI (GOVERNO BERLUSCONI SOPRATTUTTO) IL REFERENTE DELLA CACCIA ITALIANA, AL GOVERNO (ALEMANNO) E IN EUROPA (DIRETTAMENTE). IN PIù E' PASSATPO ANCHE NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL'INFS, OGGI ISPRA. CHE E' QUELL'ISTITUTO CHE HA REDATTO I KEY CONCEPT. SU CUI, LA TRIADE (MALEDETTA) STA LAVORANDO PER RECUPERARE. CON LA COMPLICITà, PENSA UN PO', ANCHE DI UNA SIGNORA - FRA I TANTI - CHE MOLTI TARGANO ANCORA COME COMUNISTA

da PENSAUNPO' 24/06/2015 10.48

Re:Il valore della caccia

“Le direttive Habitat e Uccelli sono i cardini su cui l'UE basa la tutela della fauna selvatica e dei loro habitat e determinano le leggi nazionali che regolano la caccia nei Paesi membri. Benissimo sig Segato, e come spiega i Key -concept italiani a confronto di quelli Francesi? Una riflessione su cui vale la pena di soffermarsi anche da parte dei nostri dirigenti venatori. Buonanotte ai suonatori.

da Annibale 24/06/2015 2.19

Re:Il valore della caccia

parole parole parole soltanto parole.....una canzone di Mina!Ciao amici e....imbocca al lupo

da setter'63 23/06/2015 21.17

Re:Il valore della caccia

Leggete il Cacciatore Italiano da pag 46 a 52 scritto dal Quando l'avete letto mi fate un resoconto della caccia futura. Auguri.

da Giovanni 23/06/2015 14.07

Re:Il valore della caccia

Se,si continua con sta TRIADE,o con tutte le ass.ven.,che ancora "promettono"prima delle TESSERE e dopo non fanno un c...o e andiamo,ancora con dati scentifici dell'ISPRA....siamo destinati a scomparire.

da MARCELLO64 23/06/2015 11.16

Re:Il valore della caccia

secondo me, passatore, se avessimo cominciato prima, oggi i devoti del fringuello avrebbero potuto rigustare senza sotterfugi una bella schidionata di finchettini. invece - per mancanza di sensibilità e di cultura di base, e per ingordigia - siamo ancora ad assistere quasi inermi alla spennatura di noi poveri polli. ma non è mai troppo tardi. la soluzione, depurata delle smargiassate fra l'altro onerose, sta nel progetto della triade. che sarebbe bene diventasse quadriade o quintiade. ma chissà: a occhio e croce prevalgono ancora gli interessi di bottega rispetto agli interessi generali della caccia. a me hanno insegnato che in democrazia valgono i numeri e il rispetto, ma solo il rispetto, non la prepotenza delle minoranze. per cui, fino a prova contraria, chi compone la triade rappresenta la stragrande, ma stragrande maggioranza dei cacciatori. indiragionepercui, fatevene una ragione. s'impone l'unità.

da unitisivince 23/06/2015 9.28

Re:Il valore della caccia

A forza di fare accordi e cercare di convincere l'opinione pubblica a che i cacciatori servono ,ci siamo ridotti al lumicino.La gente quella non animalista vede la caccia come uno sport come gli altri .quindi se puntiamo ancora su questi argomenti siamo destinati alla fine secondo me.

da passatore 22/06/2015 18.53

Re:Il valore della caccia

Questa sotto è la SECONDA PARTE :

da jamesin 22/06/2015 12.59

Re:Il valore della caccia

Si è pensato di salvare gli habitat facendo parchi a iosa i quali per come ci ritroviamo adesso economicamente si sente dire che questi risultano molto costosi e alla fine dei conti non ottemperano completamente all’intento per cui sono stati istituiti proprio perche fatti con estensioni incontrollabili, forse ridurli sarebbe molto opportuno. Noi cacciatori stiamo facendo l’impossibile per mantenere la nostra passione viva ! Sia sobbarcandoci tasse non molto sostenibili ( vedasi il numero di cacciatori che stanno lasciando) e sia con il controllo degli ungulati e la manodopera dove è necessaria per mantenere nel possibile l’ambiente pulito. Il fatto è che sono anni che lo stiamo dicendo e spero che finalmente si incominci a capirlo : che non sono quelli che ci remano contro per i loro interessi che possono salvare capre e cavoli, è la caccia e l'agricoltura che con il suo valore economico e materiale potrà salvare fauna e ambiente. Un cordiale saluto al segretario della FACE Filippo Segato.

da jamesin 22/06/2015 12.57

Re:Il valore della caccia

PRIMA PARTE : Sono d'accordo con il segretario sul fatto che la battaglia per la difesa della caccia deve essere condotta su basi scientifiche appoggiandosi sulla necessità di istituti scientifici indipendenti e di basare queste attività su evidenze oggettive e certificate. Ed io sottolineo ISTITUTI SCIENTIFICI INDIPENDENTI ! Una cosa è certa : la comunità Europea a cui appartiene la flora e la fauna la regolamentazione la deve imporre non solo sulla fauna e di conseguenza sulla caccia, ma anche sullo stato ambientale e di conseguenza sulla gestione agricola in pianura collina e montagna. Ambedue le gestioni sono in simbiosi e non si possono gestire indipendentemente una dall’altra, perché la fauna ha bisogno degli habitat e gli habitat vengono modificati e mantenuti anche dagli agricoltori. Tra colture intensive e prodotti velenosi con in più la bonifica incontrollata delle zone umide, paludose e acquitrini, in Italia in special modo la selvaggina migratoria in primis non trova più territorio dove poter vivere e moltiplicarsi al 100x100. E di questo ce ne ampia dimostrazione.

da jamesin 22/06/2015 12.53