Siamo noi le Giubbe Verdi


lunedì 1 dicembre 2008
    

Il giornalista e scrittore Andrea Aromatico Mi sembra quasi scontato, ovvio ricordare come la caccia sia la più antica (assieme alla pratica religiosa, ...e non è un caso) fra le attività organizzate squisitamente antropiche.

Intendendo per caccia non solo il mero approvvigionamento di risorse alimentari, quanto piuttosto l'uso dell'ingegno e dell'abilità al servizio pur di un "ludum" che si esplichi nelle dimensioni ancestral-naturali.

Di un'attività quindi, a forte valenza cognitivo-sociale in grado di svilluppare in senso evolutivo le facoltà più squisitamente umane.

Ciò è confermato dal fatto che ancor' oggi (ma già da sempre) che alleviamo e coltiviamo, per moltissimi  la caccia rappresenta come sia una necessità dello spirito, un bisogno inalienabile: di natura, di verità, di conoscenza, anche di se stessi...

Tutto ciò basterebbe a darne pienissima  legittimazione al di là di qualsiasi polemica (la predazione, è nell'ordo rerum), partendosi poi dalla considerazione inoppugnabile che è stato proprio grazie alla caccia che da sempre si son potuti salvare all'aratro ed al cemento spazi di "wilderness" e relative specie che li abitano (del discorso economico e relativo indotto, qui non dico).

Nei parchi africani e in tutte le zone in giro per il mondo in cui vado a caccia "per diporto" e "per mestiere", Croazia, Crimea, Serbia, Romania, Ucraina e mille e mille altre terre lontane... dappertutto si caccia nei parchi, con prelievi programmati  previo censimenti, e la relativa economia di riferimento ivi creata, consente di finanziare in maniera autonoma  tutto il sistema consentendo appunto il perdurare dei parchi, cioè, della natura.

L'ambientalista integralista insomma  non lo sa, ma la grande ripresa degli elefanti e di tutte le specie che ne condividono il biotopo, è frutto solo d'un'oculata gestione dove la caccia ha un ruolo determinante. Sia da un punto di vista strettamente economico che sociale. A dir che il vecchio maschio abbattuto dall'hunter americano, lo Jager tedesco, il cacciatore italiano o il cazador spagnolo, col suo olocausto (comunque imminente quanto inevitabile) consente agli altri elefanti di prosperare come specie, alle genti del luogo di vivere dignitosamente, a tutti di godere   di un mondo più naturale...

Sono persuaso che se un governo illuminato (sostenuto da un piano di comunicazione diverso, più corretto) saprà cooptare tutto il mondo  venatorio come sorta di volontari aggiunti al servizio dell'ambiente -sorta di giubbe verdi ausiliarie cui sia deputato un maggior potere nei confronti della gestione del territorio, e altresì un ruolo più importante a livello di comunicazione del sistema  natura in quanto tale- il vantaggio per tutti sarà palese.

Personalmente, cacciatore ci son nato  e poi lo sono sempre più diventato. Quale sia la mia storia, è noto, ed ogni quattordici giorni gli amici lettori di Diana hanno modo di seguirla.. Ma per chi volesse saperne di più, esce alla fine di quest'anno  la mia prima antologia di pagine  scelte, dove dirò tutto ma proprio tutto: s'intitola IL POETA  E IL CACCIATORE,  PAGINE  DI VENTO  E DI NATURA  ed è un lavoro a quattro mani col maestro PIERSANTI.

Credo che tutto questo, qualche cosa alla fine lo voglia dire...

Andrea Aromatico 
Giornalista, scrittore

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21 commenti finora...

Re:Siamo noi le Giubbe Verdi

Meno male che i sogni, per il momento,nessuno ce li ha tolti.Tante parole e buoni proposti,lodevoli naturalmente,ma che in ultima analisi rimangono solo sogni.Ben venga qualcuno che abbia la forza e la volontà di cambiare le cose,io sono cacciatore da quarantacinque anni e ho visto solo peggiorare le cose.Sono demoralizzato,quando ero alle prime armi era bella la caccia,ora non la vedo più così.Per coloro che entrano adesso nel mondo dei cacciatori può essere bella solo perchè non anno vissuto il passato.Billissimi ricordi....ora solo amarezza.

da Franchi 500 09/03/2011 3.36

Re:Siamo noi le Giubbe Verdi

Mi scusi il dissenso, ma che ingegno ed abilità si sfruttano nella caccia moderna? che ingegno e abilità ci vuole per colpire un'animale a distanza con armi potenti come quelle da guerra, 303-30.06-7.62-5.56 ecc., dotate di binocoli che consentono di sparare ad una distanza tale che l'animale non può nè vederci nè sentirci? mi scusi tanto ma gli unici veri cacciatori che approvo ed ammiro si trovano proprio nell'africa da Lei citata, dove per dimostrare la loro raggiuntà maturità affrontano con lance e pugnali e non carabine di precisione, animali feroci e più grandi di loro. Si potrei comprendere nell'era moderna che restringendosi le aree di habitat sia necessario, se pur doloroso, dover abbattere dei capi al fine di tutelare l'integrità della specie, ma questo è il massimo che posso accettare. Comunque dimostrate che anche in italia sareste capaci di cacciare con armi bianche ed avrete sicuramente il mio voto, quantomeno l'animale avrà più possibilità di sentirvi, annusarvi e poter tentare la fuga, allora si che si dovrà aguzzare ingegno e capacita per avvicinarsi e colpire. Io non odio i cacciatori ma non li approvo la lotta è impari tutto qui.

da [email protected] 24/02/2010 13.31

Re:Siamo noi le Giubbe Verdi

Forse portremmo essere davvero le giubbe verdi, da cacciatore che frequenta l'appennino tosco emiliano in provincia di Bologna cacciando con il cane da ferma ho qualche dubbio a riguardo!! Venga a verificare di persona popolazione FUORI CONTROLLO degli ungulati in particolare di caprioli che vive nelle mie montagne poi sicuramente anche a lei sorgerà qualche dubbio sul vero ruolo delle giubbe verdi, censimenti non veritieri, agricoltori che giustamente si lamentano per danni alle coltivazioni ed ai boschi in ricrescita dopo il taglio ventennale, oramai le aziende agricole sono diventate ALLEVAMENTI SPONTANEI di capre marroni e maiali neri. La situazione è a dir poco allarmante nei fatti mentre nella teoria esposta dagli enti competenti è tutto regolare e nella normalità! Se siamo le Giubbe Verdi perchè nessun cacciatore parla di questa realtà diventata ormai un problema importante ????

da Andrea b. 20/01/2009 23.55

Re:Siamo noi le Giubbe Verdi

@ Gianluca Le Guardie zoofile di ENPA non hanno alcun "odio" nei confronti dei cacciatori. Certo non condividiamo la vostra scelta, ma non possiamo che rispettarla. Questo "organo di controllo" esiste dal 1938: non è una novità. Da allora vigila anche sull'esercizio dell'attività venatoria. Chi caccia rispettando la legge non ha certo bisogno di avere affianco un avvocato...

da Simone 17/01/2009 19.40

Re:Siamo noi le Giubbe Verdi

Un maiale è un maiale, una gatto è un gatto, e l'uomo è uomo. E i Cretini Cretini e non ti offendere carissima aleke o come cavolo ti chiami perchè in confronto al tuo ASSASSINI il mio è un complimento.

da Silvano 08/12/2008 17.18

Re:Siamo noi le Giubbe Verdi

Aleke il tuo commento non ha bisogno di nessuna replica,il tuo argomentare è squisitamente ignorante. Certamente diremo sempre ciò che ci aggrada ed in verità senza paura degli stolti con nessuna cultura ne radici. La vergogna è la tua di non sapere e rifiutare di conoscere. Buongiorno ed a non risentirci.

da Vittorio 08/12/2008 14.34

Re:Siamo noi le Giubbe Verdi

Ecco un bel commento pacato ed equilibrato, tollerante, aperto, colto e intelligente. Direi profondissimo, tra l'altro, nel suo affrontare la questione dall'alto di concetti ben argomentati. Come sempre... A dimostrazione che il vizio c'è chi non lo può proprio perdere... ...Vi prego, dite la vostra!

da Aromatico 07/12/2008 11.00

Re:Siamo noi le Giubbe Verdi

Potete dire quello che vi aggrada, ma rimanete soltanto degli assassini che si divertono al servizio di un "ludum", uccidendo creature di un altra specie. Un'attività in grado di svilluppare in senso evolutivo le facoltà più squisitamente umane? Ma squisito cosa? Era meglio dire che vi cibavate e basta. Si faceva più bella figura. Che vergogna!

da Aleke 07/12/2008 4.58

Re:Siamo noi le Giubbe Verdi

Egregio Dott. Sandro Brina, facciamo nostro il giusto appunto che Lei ci rivolge, liberando Andrea Aromatico, in titolo dell'editoriale è frutto di questa redazione. Cordialità. Redazione BigHunter Magazine

da REDAZIONE BIGHUNTER MAGAZINE 03/12/2008 19.02

Re:Siamo noi le Giubbe Verdi

Sì, sì... Giustissimo, il titolo è quello... On Hunting... Scusate... la fretta! E la rabbia che non ci sono... beccacce! Ah ah ah

da Aromatico 03/12/2008 18.14

Re:Siamo noi le Giubbe Verdi

Indubbiamente un bel libro quello di Scruton. Il titolo è "Sulla caccia"...da non confondere con "Discorso sulla caccia" di Ortega (altro grande filosofo). Io penso fra l'altro che essendo, la spiritualità, soggettiva, ognuno di noi potrebbe scrivere il proprio libro in funzione dei sentimenti e delle emozioni che prova andando a caccia. Saluti. Ps: Scarsità di beccacce anche dalle mie parti quest'anno.

da massimo zaratin 03/12/2008 16.44

Re:Siamo noi le Giubbe Verdi

Parliamo un po' di caccia... ...Beccacce nella fattispecie. Bene, anzi, malissimo, quest'anno dalle mie parti, stiamo assistendo alla peggior annata di sempre. E così, ho risposto all'amico di Volterra. Per il resto, grazie dell'attenzione, e andiamo avanti così... Fermo restando che un bel saggio su caccia e spiritualità, c'è e la scritto Scruton (discorso sulla caccia, edito dall'Olimpia). Non perdetevelo... Vostro Andrea

da aromatico 03/12/2008 16.15

Re:Siamo noi le Giubbe Verdi

Preg.mo Dr. Aromatico, per precisazione a quanto da Lei scritto Le comunico che La Federazione Nazionale Giubbbe Verdi Onlus nata nel 1989 (con marchio registrato e brevettato alla CCIA di Ancona) e della quale sono Presidente non dispone di ausiliari alla propria attività. Di seguito le Giubbe Verdi siamo noi. Cordiali saluti Dr. Sandro Brina -

da Sandro Brina 03/12/2008 14.51

Re:Siamo noi le Giubbe Verdi

Contro la cementificazione hanno fatto più i cacciatori che tutti i governi dalla fine della Monarchia ad oggi.

da Pierpaolo 03/12/2008 10.04

Re:Siamo noi le Giubbe Verdi

Gianluca ma che problemi hai se fai le cose in regola. Comunque complimenti per lo spot all'ENPA.

da Zago 01/12/2008 18.20

Re:Siamo noi le Giubbe Verdi

Religione, caccia e ambiente non hanno mai conflitto tra loro anzi hanno contribuito in misura paritetica alla formazione dell'"essere". Ora che l'"essere" ha meno valenza in una società dell"apparire" congiuntamente soffrono un declino ingiusto figlio di valori effimeri.

da Alfredo F. 01/12/2008 17.09

Re:Siamo noi le Giubbe Verdi

Il corpo di vigilanza controllato dall’Enpa Allievi guardie zoofile PESARO - Partirà a gennaio 2009 il primo corso regionale di formazione per Allievi Guardie Zoofile dell'Ente Nazionale Protezione Animali. Le lezioni del corso si terranno - da gennaio ad aprile 2009 - a Pesaro e ad Ancona. Il corso nasce dalla necessità di tutelare gli animali e diffondere la cultura del rispetto per essi svolgendo opera di prevenzione, sensibilizzazione e repressione contro il loro maltrattamento. E’ aperto a tutti coloro che operino già come volontari attivi nelle Sezioni ENPA o presso qualsiasi altra Associazione protezionistica o che possano comunque documentare una pluriennale attività zoofila. Le Guardie Zoofile sono un corpo di vigilanza alle dipendenze dell'ENPA. Le Guardie hanno competenza su tutte le norme che riguardano gli animali e la natura ed in particolare svolgono attività di vigilanza, prevenzione e repressione dei reati e violazioni alle norme che tutelano il benessere di tutte le specie animali, in vari settori: maltrattamenti, trasporti di animali, caccia, pesca, difesa del patrimonio zootecnico, faunistico e ambientale. Per iscriversi www.guardiezoofilemarche.org. Ecco a questo punto se esisterà anche questo organo di controllo con i detti vigilantes dell'ENPA saremo tutti fritti non potremmo piu' andare a caccia perche' l'odio nei nostri confronti e talmente grande che davvero dovremmo avere un avvocato al nostro fianco se lo leggete ditemi voi.....

da gianluca 01/12/2008 17.08

Re:Siamo noi le Giubbe Verdi

Molto interessante l’inizio di questo editoriale…ringrazio l’autore per lo spunto riflessivo che mi ha suscitato. Le attività dell’uomo e l’ambiente in cui egli ha saputo districarsi, hanno prodotto l’evoluzione dei fenomeni socio-culturali e delle religioni nelle quali quell’animale sempre più uomo, sempre più cosciente, sempre più consapevole, ha riposto nel corso dei millenni, la propria fede e la propria fiducia nell’extra-terreno. La caccia non ha mai abbandonato l’uomo. Tuttavia, in alcune epoche assistiamo a stili di sopravvivenza diversi come ad esempio durante il neolitico. In questo periodo il rapporto tra l’uomo e la sua terra feconda che si accingeva a diventare frutto del lavoro umano, ha influenzato notevolmente lo sviluppo di pratiche religiose diverse, basate ad esempio sul principio femminile “natura-madre”. Sarebbe interessante sviluppare l’argomento “caccia-spiritualità”. Da agnostico quale sono e quindi più o meno indenne dalla paura di incappare in eresie, posso tranquillamente affermare che dio, in qualunque forma possa essere pensato o creduto, è a mio avviso ad “immagine e somiglianza” dell’uomo-cacciatore. Saluti.

da massimo zaratin 01/12/2008 15.11

Re:Siamo noi le Giubbe Verdi

Andrea, so che qui si parla di altro (ma sempre di caccia!!) un domanda telegrafica. Ci sono le beccacce nei dinterni della tua Urbino? Da (in toscana, nel volterrano) veramente poca cosa per ora!! Speriamo in meglio!! Saluti

da SPRINGER 01/12/2008 12.59

Re:Siamo noi le Giubbe Verdi

Grazie di cuore! Tuo, Vostro... Andrea

da Aromatico 01/12/2008 11.14

Re:Siamo noi le Giubbe Verdi

Ciao ad Andrea!! ti seguo ormai da anni (non ricordo quanti ma il primo tuo pezzo che ho letto è stato "GLOBAL HUNTER" questo lo ricordo bene!!) e dopo aver letto in 5 giorni "IL MANUALE DEL CACCIATORE DI BECCACCE" credi che mi farò scappare questa ultima fatica???? Un saluto e continuà così!!

da SPRINGER 01/12/2008 10.42