LA CACCIA CHE SI RESPIRA


lunedì 21 maggio 2012
    
Siamo in piena primavera e anche se il clima degli ultimi giorni dice il contrario…le prime timide rondini, i prati fioriti, il grano alto già mezzo metro confermano che la bella stagione è alle porte.

Per molti di noi cacciatori l’arrivo dell’estate non equivale solo a ferie, mare e sagre paesane ma è l’avvio di una sorta di countdown che in qualche modo lenisce la sofferenza creata dall’attesa del grande giorno. Sebbene, come diceva Oscar Wilde, “l’attesa del piacere diventa essa stessa un piacere”.

Questa è la caccia che si respira.

Adesso si esce coi cani per l’addestramento o semplicemente si esce per stare a contatto con la natura; perché noi cacciatori non abbiamo necessariamente bisogno del fucile per sentirci parte di quel mondo. Noi non siamo cacciatori solo tre mesi l’anno, noi siamo cacciatori tutto l’anno per tutta la vita. Siamo cacciatori a tempo indeterminato.

Lo siamo quando si esce per funghi, per asparagi o per erbe selvatiche, lo siamo quando andiamo a pulire i sentieri, resi indecenti dagli improvvisati escursionisti domenicali, lo siamo mentre vediamo il nostro cane lavorare, lo siamo mentre assistiamo al rituale di corteggiamento dei colombacci, oramai diventati stanziali; vertiginose impennate seguite da delicate planate. Perché noi, la caccia, ergo la vita naturale, non solo la viviamo ma la respiriamo nel vero senso della parola.

L’inconfondibile odore dell’erba bagnata, quello del sottobosco nelle vicinanze di un torrente, l’aroma che emana un tappeto di aghi di pino; per noi è sufficiente trovarsi di primo mattino in mezzo ai campi e riempirci occhi e polmoni di tutta questa meraviglia, per sentirci parte del racconto che madre natura scrive quotidianamente sulle pagine della vita.

Respiriamo l’odore dell’olio che di tanto in tanto, durante la pausa, viene sapientemente “passato” sulle nostre armi, l’odore dei nostri indumenti, l’odore del cane che rientra bagnato dopo una nuotata nel fiume... Si, perché la caccia è fatta  di odori.

Quando si è immersi nella natura ogni senso viene sollecitato, ma mentre la vista l’udito e il tatto sono sensi più razionali,l’olfatto ci richiama alla mente situazioni e ricordi che difficilmente si possono cancellare.

L’olfatto è il senso romantico.

Quante volte ho invidiato il mio cane! Lui può sentire l’odore della beccaccia dentro un faggeto o quello della quaglia nell’erba medica, lui vede col naso. Che cosa prova quando inizia a percepire il selvatico? Io posso solo comprendere parte delle sue emozioni, lo vedo rallentare, lo vedo guidare...lo vedo in ferma...lo vedo tremare. Sono questi momenti fatti di attesa, questi momenti che precedono lo sparo ( che non sempre avviene, lei, la fata, riesce anche a sparire senza farsi vedere) questi momenti che rasentano la soglia dell’infinito…ecco è per questi momenti che amo la caccia.

La stessa cosa potrebbe dirla chi è all’aspetto dei tordi, quando si sente lo “ zip” ma ancora non si è capito da quale parte spunterà il selvatico…o quando si sente il suono che provocano le ali del colombaccio quando tagliano l’aria.

La caccia e la vita all’aria aperta  sono la pura esaltazione dei nostri sensi.

Ma ci sono altri sensi, ahimè,che vengono sollecitati quando si avvicina l’apertura della caccia, e sono il senso di rabbia, di sconforto e, concedetemelo, di nausea che mi assalgono quando sono costretto a sentire sempre le solite banalità su di noi.

E mi chiedo perché si continua ad associare la caccia a pratiche che nulla ci hanno a che vedere.

E’ facile accusare, ma le accuse devono essere supportate da prove. Le indagini di alcuni enti non propriamente favorevoli alla caccia parlano di specie stanziale e migratorie in ottima salute,  nonostante i veleni che l’agricoltura utilizza e nonostante la cementificazione crudele.

Il cacciatore è colui che spara? No!

Il cacciatore è colui che va a caccia. Per sparare ci sono i poligoni.

Andare a caccia, ma questo i cacciatori già lo sanno, non significa solo sparare.

Un referendum, un’opinione diversa, non possono cancellare il nostro modo di vivere la natura e questo i signori animal-ambientalisti lo sanno. Loro si limitano a dire che vogliono abolire la caccia, ma quando gli chiedi perché, non sanno rispondere…e questo la dice lunga sulla loro “genuina” nobiltà di pensiero.

Ci sono cose a questo mondo che si possono cambiare, altre invece, purtroppo o per fortuna dipende dai punti di vista, sono destinate a rimanere tali. Il rapporto tra l’uomo gli animali e la natura fa parte di quest’ultima categoria. C’è chi, sognando, pensa di poter stravolgere equilibri e leggi che regnano sulla terra sin dalla sua creazione. Sognare è un diritto di tutti e oltre a far star bene non costa nulla; chi invece deturpa gli altrui sogni trasformandoli in interessi economici e quant’altro che possa avere fini di lucro, è meglio che si metta l’anima in pace, perché sa benissimo cosa si rischia a sputare verso l’alto. Io, finche avrò la capacità di intendere e di volere, continuerò a vivere la natura nel modo in cui mi è stato insegnato, con la certezza di non fare torto a nessuno, nemmeno agli animali. Perché cosi è la vita,cosi è la natura e tutte le meraviglie che le ruotano intorno.

In bocca al lupo a tutti
 


28 commenti finora...

Re:LA CACCIA CHE SI RESPIRA

la caccia è odori,sensazioni,passione vedere l'alba in attesa e silenzio fino a quando si sente il primo colpo.

da trinit� 26/05/2012 22.40

Re:LA CACCIA CHE SI RESPIRA

Amici dovreste fare uno sforzo,bisogna che vi iscriviate a facebook(per chi ancora non lo fosse) per poi iscrivervi ai vari gruppi venatori per avere un informazione venatoria(e non) completa e fare far altrettando a tutti i colleghi che hanno internet e lo sanno usare.Dai e facile!!!

da Valentino Carbone 25/05/2012 18.13

Re:LA CACCIA CHE SI RESPIRA

FORLI 6 ROMAGNA 200 EURO...

da FO6 23/05/2012 21.08

Re:LA CACCIA CHE SI RESPIRA

Va tutto bene, belle parole, ma scusate se vado fuori tema, atc vt1 per secondo atc della regione Lazio è schizzato ad euro 85,00 alla faccia della crisi, credevo che almeno tra di noi ci fosse un minimo di solidarità e comprensione ma mi sono sbagliato , vorrà dire che molti di noi non lo potranno fare e quindi resteremo dalle nostre parti, allucinante.

da Alvanto Ass. Cacciatori Genzano di Roma 23/05/2012 16.50

Re:LA CACCIA CHE SI RESPIRA

Non era un rimprovero il mio...ci mancherebbe.

da Carlo 23/05/2012 11.12

Re:LA CACCIA CHE SI RESPIRA

Se ho "dialogato" troppo nei confronti di Marco,gli chiedo scusa,ma se l'ho fatto è stato per me un approfittare della scusa per spiegare la mia visione delle cose,non certo per controbattere.

da pietro 2 22/05/2012 21.31

Re:LA CACCIA CHE SI RESPIRA

Un pò di dialettica va bene...ma ora però cerchiamo di nn andare troppo avanti. Di cagnare ne ho una certa esperienza e proprio quì su questo sito ....non commettete i miei stessi errori del passato. Prendiamo atto di questa bella lettera, dei suoi contenuti dei suoi significati che ha pizzicato in tutti noi le corde di quelle sensazioni ed emozioni che solo noi sappiamo ....degli altri non ce ne deve fregare niente tanto non capiscono niente.

da Carlo 22/05/2012 20.38

Re:LA CACCIA CHE SI RESPIRA

Continuo ad esporre,SENZA POLEMICA ma per chiarezza,che non mi paragono nemmeno a chi produce carne per l'alimentazione,per molti motivi tra i quali:1)Spesso si tratta di grandi aziende che per ragioni di mercato GETTANO via molta della loro "produzione";2)I modi di togliere la vita agli animali che usano sono molto ma molto(almeno per me)più cruenti di una fucilata;3)io sulle vittime o frutti della mia passione,non ci guadagno sopra,ma al massimo "ci mangio" e quel giorno che io mangio un animale da me cacciato,vorrà dire che non mangio un altro animale ucciso da qualcuno che per vendermelo,magari ne avrà dovuti uccidere tre(e come ,poi);sono solo modi di vedere la caccia(sarebbe,per me,più corretto dire "sentire"),tutto qui.

da pietro 2 22/05/2012 19.06

Re:LA CACCIA CHE SI RESPIRA

Neanche per me c'è,Marco,l'intenzione di seguire una strada della polemica,ovvio,tanto più con te che saresti un collega;volevo precisare che per me,Carlo,contrariamente a ciò che tu hai scritto, non ha affatto esagerato nell'usare quel termine,perché è uno dei tanti che calza a chi non intende cercare la comprensione delle altrui idee(non la giustezza);io non mi sono mai(se poi faccio bene o male per gli altri non posso farci molto)sentito come uno che "uccide",ma come uno che,integrato in un contesto "naturale",preleva uno dei mille frutti,e che lo fa stando bene attento che quel contesto continui a produrre quei frutti,anzi facendo quanto più gli è possibile per questo fine;se poi,per altri interessi,certamente più materiali di quelli che mi/ci spingono a cacciare,altri danno di noi una immagine di "uccisore" e "assassino",faccio anche qui quanto è nelle mie possibilità per cambiare le cose,ma l'ultima di queste che farò è,certamente,quella di chiamarmici(o ritenermici)da solo un "uccisore".Lo so l'ho fatta lunga ma non riesco mai a esporre correttamente i miei "concetti" e finisco sempre,per questo,per sembrare polemico!

da pietro 2 22/05/2012 18.55

Re:LA CACCIA CHE SI RESPIRA

scusa max e con questo cosa vuol dire ? anche io seguivo mio padre...anche io ho poratato mio nipote...ha sparato...si è divertito ma non so se diventerà un cacciatore...ci spero! Come possiamo paragonare gli USA all'Italia .

da Marco 22/05/2012 17.09

Re:LA CACCIA CHE SI RESPIRA

@ Marco.nei paesi Europei ma ancord di più negli USA i bambini che tu dici vanno a caccia,e chi non ci va non si meraviglia del fatto che un animale venga ucciso.ora,è colpa del lavaggio del cervello che subiscono ogni giorno(cartoni,scuola....)ho forse ci siamo lasciati qualcosa alle spalle...tipo una sana cultura rurale...(il pollo è un uovo poi pulcino poi pollo poi si uccide e si mette in celofan hai supermercati).gli odori...dieci anni avevo quando seguivo mio Padre,quando sparava raccoglievo la cartuccia(din cartone)e odoravo lungamente.ho portato mio nipote,ho sparato, ha raccolto la cartuccia e l'ha odorata......lui sarà un cacciatore......

da max 60 22/05/2012 16.42

Re:LA CACCIA CHE SI RESPIRA

Pietro. per prima cosa non è mia intenzione polemizzare! Secondo IO NON HO MAI DETTO CHE CARLO HA DATO UNA DEFINIZIONE ERRATA ( lo dice lei) ho espresso un concetto:REALE! noi cacciatori uccidiamo (IO UCCIDO E LEI UCCIDE) facciamo la stessa cosa di chi produce carne per mangiare ( e anche loro hanno i loro problemi) solo che il nostro sistema è piu cruento , VISIBILE e non indispensabile ( per l'oppinione pubblica , ovvviamente) ... quando passano filmati o fotografie con uccelli o animali morti diventa difficile speigarlo ad un bambino...o alla sua mamma. In ogni caso, Pietro , questa è la relata e darmi del verde significa che lei ha dei suoi problemi relazionali in quanto io ho solo sollevato un problema del quale ( ho scritto prima) non saprei cosa fare, ma beccarmi dell'ambinentalista a me fa sorridere ma se le fa piacere ok ... però non è cosi.

da Marco 22/05/2012 15.22

Re:LA CACCIA CHE SI RESPIRA

Ottusità...intendo dire l'incapacità di capire, l'incapacità di vedere, di allargare la propria visuale limitata solo a "..uno che uccide come noi..". Se voi ci fate caso, quando si apre una discussione con loro (a me è capitato) a un certo punto c'è un rifiuto, un blocco a voler vedere oltre senza saper argomentare. Tutto quì

da Carlo 22/05/2012 15.20

Re:LA CACCIA CHE SI RESPIRA

Non credo,Marco,che Carlo abbia dato una definizione errata di quelli che tu definisci concetti(ovvio che sono concetti,come tutte le idee,poi ognuno le chiama come preferisce e di conseguenza le giudica."...uno che uccide come noi...",non mi sembra però aver visto associazioni contro la produzione di carne in scatola o per le vittime da allevamento intensivo,oppure ancora definire il maggior azionista di...(vogliamo mettere un qualsiasi marchio di produzione o vendita di carne?)come uno che UCCIDE per guadagno,anche se quello ci specula sopra,al contrario dei cacciatori che sulle loro "vittime"fanno la cosa più natiurale del mondo,cioè "ci mangiano" sopra!Se questo non sta' ad indicare un comportamento fortemente limitativo della visione delle cose(la definizione di ottusità)vuol dire che "senza saperlo" lei è spiritualmente più vicino a chi colpevolizza la nostra passione di chi nefa' una delle ragioni di vita,come tutte le passioni!

da pietro 2 22/05/2012 13.21

Re:LA CACCIA CHE SI RESPIRA

ottusità? non esageriamo loro esprimo dei loro concetti ( forse anche giusti) sta a noi cercare di ribalalatre il piatto a nostro favore ma , sinceramente, come potremo fare? crede che sia facile? uno che uccide ( come noi) non è mai ben visto dall'oppinione pubblica e si possono scrivere un mare di belle parole ( come il sig mazzone) ma la realtà , purtroppo, è un altra . Molto piu difficile e complicata. Però DOBBIAMO provarci , come non lo so.

da Marco 22/05/2012 10.43

Re:LA CACCIA CHE SI RESPIRA

Tanto amore per la natura, tante emozioni, tanta poesia. Questo i cacciatori mettono sul piatto della bilancia contro un pietismo modaiolo, l'ottusità e l'isterismo di psudo protezionisti. Complimenti al Sig. Mazzone

da Carlo 22/05/2012 8.49

Re:LA CACCIA CHE SI RESPIRA

anche il profumo dei soldi che si spendono va considerato

da LIno 22/05/2012 8.42

Re:LA CACCIA CHE SI RESPIRA

Complimenti Sign. Mazzone... Le sue parole sono state capaci di farmi emozionare. Bravo davvero..

da marco da Fucecchio 21/05/2012 18.47

Re:LA CACCIA CHE SI RESPIRA

ABBIAMO RESPIRATO FINO AD ORA!!! ora Basta!!! la caccia deve,essere libera democratica poteziale per tutte le regioni, non è possibile che il cpa scende in campo e gli altri stranno a guardare ORA BASTA!!! Bisogna respirare il potere politico VENATORIO !!!!

da i cacciatori italiani 21/05/2012 17.40

Re:LA CACCIA CHE SI RESPIRA

Complimenti sig. Mazzone!!! In poche righe è riuscito a descrivere la miriade di bellissime senzazioni e di fantastiche emozioni che è la caccia!!! Spero che qualche anticaccia legga il suo scritto con la curiosità di capire e non con il solito astio ed il solito no a prescindere!!! Ancora BRAVO!!!

da Leonardo - Fi 21/05/2012 17.21

Re:LA CACCIA CHE SI RESPIRA

Bravoooo!!!!è sbalorditivo la precisione della descizione delle sensazioni.Nel leggere mi e sembrato di sentire alcuni odori.Io credo che solo chi si riconosca in questo testo,e riconosce nel senso che davvero puo palpare le sensazioni che leggendo ti senti addosso,allora si,chi si riconosce davvero in questo testo è un vero cacciatore!

da AR Cacciatore 21/05/2012 17.16

Re:LA CACCIA CHE SI RESPIRA

Gentile Mazzone, lei ha perfettamente ragione i profumi sono essenziali per la nostra bella passione ed ogni caccia ha il suo odore. Saluti

da Marco 21/05/2012 15.53

Re:LA CACCIA CHE SI RESPIRA

Credo e spero che non esista cacciatore che non è d'accorodo con Lei, Sig. Mazzone. (La categoria denominata Cacciatore). Questi odori, che lei descrive ed anche quello di scolopax, molto gradito anche a me, sono gioie della vita di noi tutti. Non lo capiranno mai gli animalari, perchè non c'è conoscenza, ne passione. Una cuffietta dentro i padiglioni, non sarà mai come la "primavera" di un fringuello o di un merlo, mentre respiri gli aghi dei pini o la melata dei tronchi.

da CLAUDIO 21/05/2012 12.45

Re:LA CACCIA CHE SI RESPIRA

Signor Mazzone ha proprio descritto con perfezione quello che un cacciatore vive, ma aggiungerei un'altra cosa che io adoro fare, dopo aver raccolto il bossolo non posso fare a meno di odorarlo per sentirne il profumo, si un vero e proprio profumo.

da scolopax 21/05/2012 12.28

Re:LA CACCIA CHE SI RESPIRA

Osservazione più che giusta la sua,Marco. Ma quando dico che il cacciatore non è colui che spara,intendo dire che prima dello sparo ci sono mille altre sfumature che rendono la caccia affascinante. E parlo di quelle sfumature che molti si ostinano a non voler vedere,e continuano a parlare solo di sparare e ancora sparare. Poi concordo pienamente con lei sul fatto di essere un po' allenati,altrimenti se si continua a sbagliare prima o poi il cane ( per chi va a caccia col cane) finirà per licenziarci. Grazie per il suo intervento. Un caro saluto

da Vincenzo Mazzone 21/05/2012 11.24

Re:LA CACCIA CHE SI RESPIRA

Gentile Mazzone belle parole pero solo un punto le devo contestare ( si fa per dire) i poligoni e gli impianti per il tiro al piattello sono indispensabili per affinare le propria abilità nel tiro e - le chiedo scusa- il cacciatore è anche colui che spara se poi è un pò allenato meglio no? senza nessun tipo di polemica e chiedo scusa per l'Intervento.

da Marco 21/05/2012 11.09

Re:LA CACCIA CHE SI RESPIRA

Solo chi vive la Natura tutti i giorni può capire tutto ciò...Sig.Mazzone, non poteva usare parole migliori per esprimere il nostro mondo...

da Calibro 20 21/05/2012 10.49

Re:LA CACCIA CHE SI RESPIRA

Beh.... Sante parole e, allora che la Caccia sia gestita soloamemnte dai cacciatori stessi!

da s.g. 21/05/2012 10.49