Tartufi: record del mondo in Romagna


mercoledì 26 novembre 2014
    

Un tartufo bianco da record quello raccolto dal trentaduenne Matteo Casadei, di Fusignano, in Romagna: un chilo e quasi 800 grammi. Stando al bollettino ufficiale si tratta del tuber magnatum pico (il più pregiato) più grande mai trovato. Che l'annata fosse ottima lo si è capito subito, ma che addirittura venissero battuti record mondiali uno dopo l'altro non ce lo si aspettava. Poche settimane fa infatti in Molise era stato raccolto un altro tartufo bianco del peso di un chilo e mezzo. Il tartufo di Casadei vale oro. Il consorzio di Alba ha offerto al fortunato una somma, non meglio precisata, che però è stata rifiutata. Certo è che il tubero vale centinaia di migliaia di euro (lo scorso anno un tartufo di poco meno di un chilo e mezzo è stato venduto a 200 mila dollari).

Matteo ha così realizzato un sogno, iniziato quando poco tempo fa ha deciso di lasciare il suo posto in fabbrica per diventare un commerciante di tartufi. Il suo cane Ray, specializzato nella ricerca, ha fatto il resto. “Dal nulla – racconta – ha cominciato a correre come un forsennato e arrivato al punto, a 50 metri di distanza, ha scavato. Ho visto subito che era un tartufo bianco e che era grosso. Ma, caspita, non credevo così grosso”. Il padre di Matteo era tartufaio. Il nonno di Matteo era tartufaio. E lui, la prima volta che è andato per boschi a cercar tuberi, aveva appena 6 anni. La tradizione di famiglia ha portato fortuna. 
 
(Corriere di Romagna)


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