Iva agevolata per i tartufi conservati


venerdì 24 agosto 2018
    

 Una recente risoluzione dell'Agenzia delle Entrate interviene sulla tassa d'acquisto dei tartufi conservati. Al congelato si applica l’aliquota IVA ordinaria, al tartufo “conservato” si applica l’aliquota ridotta del 10%. La decisione si deve ad un appello di una società che commercia questo tipo di prodotti. 

L’Agenzia, richiesto un parere sul caso alle Dogane, ha chiarito che:

 al tartufo congelato, si applica l’aliquota IVA ordinaria, in quanto il punto 20-bis) limita l’applicazione dell’aliquota agevolata del 10% esclusivamente alla tipologia di prodotto fresco, refrigerato e temporaneamente conservato; al tartufo “conservato”, si applica l’aliquota IVA del 10%, in forza della classificazione doganale attribuita a ciascuna tipologia di prodotto oggetto di commercializzazione.   

“In particolare – è spiegato nella Risoluzione in commento - il tartufo conservato “non cotto ma solo sterilizzato” è agevolabile ai sensi del punto 20-bis), in quanto riconducibile alla voce doganale 07.09 relativa a “altri ortaggi freschi o refrigerati”. Il tartufo conservato “in olio di oliva” beneficia dell’aliquota ridotta ai sensi del successivo punto 70), stante la riconducibilità dello stesso alla voce doganale 20.03, corrispondente alla ex voce 20.02, cui la norma in esame espressamente rinvia.”.


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