Regione: Molise
Tipologia: IGT
Uve: 100% Tintilia
Azienda: Cianfagna
Sito: www.cianfagna.com  

Descrizione
Un vino duro, che nasce in una contrada chiamata tradizionalmente Pietrafitta proprio per il gran numero di pietre presenti nel terreno, che però evidentemente sa dare ottimi risultati con vitigni autoctoni come il/la Tintilia. L’azienda Cianfagna produce pochi vini, prediligendo la specificità di ognuno piuttosto che intercettare le mode del mercato. In questo caso la vendemmia arriva tardi, a metà-fine ottobre e viene effettuata manualmente, poi pigiatura soffice e – dopo la fermentazione – riposto e affinamento in acciaio per tre anni. Altri sei mesi in bottiglia e il Pietrafitta 100% Tintilia è pronto, ma non vi fate ingannare, potete acquistarlo e tenerlo, con le corrette cautele, ancora 4/5 anni in cantina prima di ritrovarlo, sempre robusto e fresco. Nei tre ettari di Pietrafitta, con una resa di circa 50 q/ha (ovvero tra 1 e 2 kg per pianta), nasce infatti un vino con un anima e un corpo, e che corpo, decisamente originali. Oltre 14 gradi di alcol, rosso rubino pieno nel colore con profumi fruttati freschi ma poi spezie vivaci. Perché la marcia in più di questo rosso del sud è la freschezza, dovuta forse proprio alla mineralità del suolo, che lo rende leggero alla beva nonostante la ricchezza di estratto.

Abbinamenti
Cianfagna stesso definisce il Pietrafitta un vino “maschio”, e conviene dargli retta abbinandolo a a carni rosse pregiate, con cotture importanti come gli arrosti. Degno di nota anche l’accostamento con condimenti grassi, come i formaggi di media e lunga stagionatura, o – se si amano i contrasti – con la selvaggina “dolce”, capace di scontrarsi e innamorarsi del finale di bocca leggermente amaro tipico della Tintilia.