Agricoltura: soldi persi


venerdì 13 novembre 2020
    
 
 
 
Il ritardo nella spesa dei fondi comunitari rischia di far perdere all’agricoltura italiana ben 682 milioni di contributi pubblici dei Piani europei di Sviluppo Rurale 2014-2020 delle Regioni, se non verranno utilizzati entro il 31 dicembre 2020. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento all’allarme della Corte dei Conti sul fatto che l’Italia è ancora fanalino di coda in Europa per l’assorbimento dei fondi strutturali Ue nel 2019. Dallo stato di avanzamento al mese di ottobre 2020 emerge – sottolinea la Coldiretti – una situazione drammatica in un momento di grave emergenza economica ed occupazionale dovuta alla pandemia Covid.

Le risorse pubbliche a rischio disimpegno sono diffuse lungo tutta la Penisola in molte regioni e riguardano nell’ordine secondo l’analisi della Coldiretti, Puglia con 256,6 milioni di euro, Sicilia 140,4 milioni di euro, 3. Campania 72,6 milioni di euro, Basilicata (45,8 milioni di euro), Lombardia (44,6 milioni), Abruzzo (36 milioni di euro), Liguria (28 milioni), Marche (26,5 milioni) e Toscana (15 milioni). Tra le motivazioni del ritardo – denuncia la Coldiretti – c’è soprattutto l’eccesso di burocrazia; problemi informatici ricorsi al Tar e la strutturazione dei bandi.

Il risultato – rileva la Coldiretti – è il rischio concreto della perdita di importanti risorse per finalizzate tra l’altro all’ammodernamento delle imprese agricole, ai progetti di filiera, al biologico, alla difesa della biodiversità, alla forestazione e all’insediamento dei giovani agricoltori in un momento in cui cresce l’attrattività della campagna e si riducono le opportunità di lavoro nelle città. 

2 commenti finora...

Re:Agricoltura: soldi persi

Qualche animalista fondamentalista dirà che anche per questo malgoverno di risorse la colpa è dei cacciatori.

da bretone 13/11/2020 18.13

Re:Agricoltura: soldi persi

troppa burocrazia e qualche soldo svanisce ( segretamente) nelle tasche dei burocrati....

da e vai 13/11/2020 14.18