Si apre in Svizzera la conferenza CITES


mercoledì 21 agosto 2019
    

 
 
 
Si è aperta in Svizzera la conferenza triennale della Cites, la convenzione internazionale sul commercio delle specie minacciate di estinzione. Vi partecipano i Paesi membri del trattato, entrato in vigore nel 1975.  In tutto 183 nazioni, che si troveranno a discutere importanti decisioni riguardo la vendita di animali esotici, avorio e tutto ciò che deriva da specie vegetali e animali in pericolo. La CITES regola attualmente il commercio internazionale di circa 35.000 specie, di cui approssimativamente 30.000 sono piante.

Iniziata il 17 agosto, la Convenzione ha già adottato un provvedimento che intende modificare l'accordo finora vigente per limitare il commercio di elefanti vivi catturati in natura. Vi si sono opposti Zimbabwe, Stati Uniti e Unione Europea  “La vendita di animali vivi è parte dei nostri strumenti gestionali”, ha commentato il delegato dello Zimbabwe, e queste vendite raccolgono fondi per la conservazione. Kenya, Niger e Burkina Faso hanno invece supportato la decisione. “Siamo tutti dell’idea che si tratta di creature intelligenti con complesse reti sociali”, ha detto il delegato del Burkina Faso parlando degli elefanti e aggiungendo che non possono prosperare se tenuti in cattività.

La proposta è stata approvata con 46 voti positivi e 18 voti negativi; l’Unione Europea non ha votato né si è astenuta. Se avesse votato per il no, la modifica non sarebbe passata. Il successivo passo è il voto in plenaria, che si terrà al termine della Conferenza delle Parti. 


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