Probabilmente il procacciamento delle prede ha imposto alla razza umana, sin dalla sua alba, la prima elaborazione di forme articolate di pensiero e di comunicazione. Forme che hanno seguito le stesse tappe compiute dagli uomini e che si sono via via intrecciate con le differenziazionilinguistiche rappresentati dai dialetti. Tale commistione è stata oggetto del lavoro di parecchi studiosi che ne hanno sviscerato ricchezza e complessità, soprattutto alla luce della convivenza fra il "vecchio" e "nuovo" presente in essa. Tra questi studi si aggiunte questo volume.
L'autrice, ricercatrice di Dialettologia italiana, dopo una breve esposizione della caccia al cinghiale e della sua diffusione in Italia e nelle zone oggetto della ricerca, passa a esaminare le trattazioni linguistiche degli aspetti tecnici (la squadra, il cane..) attraverso le informazioni dirette dei cacciatori del Pratomagno che vengono riportate nella forma originale. Ne risulta un ritratto vivo di questo tipo di pratica venatoria completata da un ricco glossario e bibliografia.
Oggi i' cignale sa leggere e scrivere - La caccia al cinghiale (Sus Srcofa) sul Pratomagno valdarnese
Autore: Crista Bertelli
Editore: Greentime