La realtà della vita contadina, aspetto specifico del più generale contesto della società rurale dei secoli passati, è stata condivisa dalla maggior parte della popolazione dell’Alto Lazio fino a quasi tutto il XX secolo. Con riferimento a questo contesto territoriale, il libro documenta la tradizione contadina dell’allevamento del maiale per il consumo domestico, considerata anche come elemento emblematico, forse il più persistente, di una esistenza globalmente rurale e che è ormai pressoché scompar-a per sempre.
I “tempi” del maiale, dall’allevamento alla lavorazione e al consumo dei vari “pezzi” per l’alimentazione delle famiglie contadine, si accompagnavano in forma quasi rituale alle “feste comandate” e alle attività lavorative nei campi. La “pertica” carica della carne di maiale rappresentava un rassicurante calendario gastronomico che si amministrava con l’avveduta parsimonia caratteristica del mondo contadino evidenziata dal detto: “L’anno è lungo e il porco è corto”. Il maiale è stato tra i primi animali che l’uomo ha addomesticato e probabilmente è l’ultimo ad avere mantenuto elementi significativi dell’antico mondo rurale nella realtà della vita quotidiana fino ai giorni nostri.
Viaggio nella civiltà contadina - Il maiale
Autore: Antonio Quattranni
Editore: Annulli
Anno di pubblicazione: 2012