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11/09/2009 Gestione faunistica e ambientale del Trasimeno - Castiglione del lago (PG)


martedì 8 settembre 2009
    
Arcicaccia a Castiglione del LagoVenerdì 11 settembre 2009 alle 21 alla Sala Conferenze del Comune di Castiglione del lago Arcicaccia terrà il convegno Gestione faunistica e ambientale del territorio del Trasimeno. L'incontro è l'occasione per presentare il documento Arci caccia Castiglione del lago, una sintesi delle proposte sulla gestione del territorio ed in particolare sulla necessità di potenziare le zone di ripopolamento e cattura e procedere con interventi mirati per la riduzione dei cinghiali. 

Arcicaccia sostiene la necessità di una gestione “condivisa” ed “eco – compatibile”, principio quest'ultimo che, dice Arcicaccia viene “troppo spesso strumentalizzato da procacciatori di tessere o da chi deve difendere altri interessi, accusandoci di essere anticaccia”.  “Il nostro lavoro e il nostro impegno – si legge nel documento - devono portare credibilità alla caccia di fronte ad un'opinione pubblica il più delle volte contraria”.

Tra i relatori ci sarà anche l'Assessore regionale all'Ambiente Lamberto Bottini, interverranno poi Emanuele Bennati, (presidente del Circolo Arci caccia di Castiglione), Giampaolo Zandrini (Rappresentanti di Arci Caccia nell'Atc Perugia 1), Lino Volpi (Responsabile del servizio programmazione e gestione faunistica della Provincia di Perugia), Marino Capoccia, (Collaboratore nei Centri di Produzione Faunistica Regionale), Alfio Sanchini (Presidente dell'Atc SI 19), Qurtilio Ciofini (Presidente dell'Atc PG1). A tirare le conclusioni del dibattito ci sarà il Presidente nazionale di Arcicaccia Osvaldo Veneziano.

“L'esempio dell'Emilia  Romagna e della Toscana – conclude il documento - ci insegna che la buona
gestione esiste ma, per metterla in atto, serve che tutte le associazioni venatorie, i politici e gli agricoltori siedano ad un unico tavolo ascoltando il mondo scientifico e chi la caccia la vive come passione e non come fonte di profitto, perché tutti noi abbiamo una grande responsabilità: quella di
difendere il patrimonio faunistico e di tutelare l’ambiente”.
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