Appreso dalla stampa dell'accordo tra il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni e il Presidente dell'autorità portuale Paolo Costa per l'utilizzo del canale Contorta S. Angelo per le grandi navi, il delegato comunale di Caccia Ambiente, Fulvio Scarpa, mette in guardia sulla pericolosità di tale decisione per la città. Se da una parte questo servirebbe ad evitare la loro ingombrante presenza nel bacino di San Marco, dall'altra – visto che il canale dovrebbe essere portato alla profondità di 12 metri - si provocherebbero gravi danni al già precario equilibrio idrodinamico della laguna.
“Già con lo scavo del canale dei petroli - spiega Scarpa - lo spartiacque del porto di malamocco si molto avvicinato a Venezia e con lo scavo del canale di S.Angelo, questo spartiacque verrebbe a collocarsi in città, ponendola non più al riparo della sua laguna ma in balia della marea dell'adriatico non sopportabili per la fragile struttura su cui è stata concepita”.
“Noi – promette il delegato di Caccia Ambiente - faremo tutto lo sforzo possibile perchè questo non succeda, appellandoci anche alla comunità europea che ha messo la laguna di Venezia tra le aree S.I.C.(siti di interesse comunitario) e Z.P.S:(zone di protezione speciale) per metterla al riparo da simili scelleratezze”.