Altro che caccia, il vero pericolo per gli uccelli è l'inquinamento. In particolare, per quanto riguarda gli acquatici, quell'enorme quantità scarti chimici scaricati giornalmente in fiumi e laghi. A dirlo è il Parlamento Europeo che proprio in queste ore ha approvato nuove misure per limitare fortemente la presenza di fosforo nei detersivi per lavatrici e lavastoviglie.
L'accordo concluso dal Parlamento europeo inserisce i detersivi per la lavastoviglie nel campo di applicazione della legislazione e lascia al settore industriale il tempo necessario per adattare i suoi prodotti. Dopo il via libera ufficiale dei Ventisette, a partire dal 30 giugno 2013 ''una dose standard di detersivo per il bucato non dovra' contenere piu' di 0,5 grammi di fosforo''. Su insistenza di Strasburgo, dal primo gennaio 2017 sara' fissato anche un limite ''di 0,3 grammi per i detersivi per le lavastoviglie''.
L'obiettivo di queste misure e' proteggere i mari, i fiumi e i laghi europei. Se scaricati nell'acqua in dosi eccessive, i fosfati - che servono per un lavaggio piu' efficace - causano la crescita di alghe a spese di altre forme di vita acquatica.
L'esecutivo comunitario fa comunque notare che il regolamento ''non disciplina i detergenti usati da professionisti, dal momento che non sono ancora disponibili alternative tecnicamente ed economicamente realizzabili''.
Il commissario per l'Industria e l'imprenditorialita', Antonio Tajani, ha espresso la propria soddisfazione per il voto di Strasburgo. Da un lato, le nuove norme ''contribuiranno a garantire la liberta' del mercato interno dato che oggi le regolamentazioni nazionali ostacolano il commercio di questi prodotti'' e, dall'altro, ''permetteranno un aumento della qualita' dell'acqua e della tutela dell'ambiente in tutta l'Ue''. (Ansa)