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Clini: rafforzare prevenzione dissesti con politiche di difesa del territorio


martedì 22 novembre 2011
    
Dopo le prime estemporanee dichiarazioni del Ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, su Tav, caccia e nucleare (ha fatto discutere la sua posizione non contraria ad un ripensamento della questione), il titolare del dicastero ha rilasciato dichiarazioni in merito alla priorità di "rafforzare il ruolo delle politiche di difesa del territorio ''come politiche di crescita''.

Lo ha detto alla cerimonia della Giornata nazionale dell'Albero, che si e' svolta al Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Clini ha sottolineato quindi la necessità di un ''impegno non difensivo'' ma quello di ''far crescere sul territorio economie diverse''.

Il ministro dell'Ambiente, all'inizio del suo discorso, ha ricordato il volontario Sandro Usai, vittima dell'alluvione a Monterosso, in Liguria, che ha ricevuto la medaglia al valor civile. ''Ricordo prima di tutto - ha detto Clini - chi con tenacia e passione difende il territorio''. "Noi - ha detto -  siamo impegnati a rafforzare la politica del territorio''. I disastri causano ''dolorose perdite umane ma anche effetti economici devastanti e costi per riparare molto piu' alti della prevenzione''.

Alla cerimonia erano presenti anche i ministri dell' Istruzione, Francesco Profumo; dell'Interno, Anna Maria Cancellieri; delle Politiche Agricole, Mario Catania.

Guardando alla serie storica degli eventi estremi degli ultimi 30 anni, ha proseguito il ministro dell'Ambiente, Clini, ''la frequenza e' piu' alta e la distanza temporale tra un evento e l'altro e' piu' breve. Prima si trattava di qualche decennio, ora di qualche anno''. Il nostro territorio, ha aggiunto, ''deve adattarsi al clima che sta cambiando'' e gli alberi ''sono tra le infrastrutture importantissime'' che possono rendere gli effetti meno gravi. Il problema, ha rilevato Clini, ''e' il cemento che non consente di far assorbire l'acqua ma anche le fognature che sono tarate sul clima di 50 anni fa''. Senza contare ''i fiumi interrati e l'uso che se ne e' fatto da un punto di vista produttivo e umano''. (Ansa)

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3 commenti finora...

Re:Clini: rafforzare prevenzione dissesti con politiche di difesa del territorio

liberare i nostri boschi dai verdi nullafacenti e speculatori. Questi parassiti non devono gestire proprio un bel niente.Gestioni volontarie e fondi a disposizione del territorio, non delle poltrone.

da Cal. 20 22/11/2011 18.07

Re:Clini: rafforzare prevenzione dissesti con politiche di difesa del territorio

il discorso è bello e giusto, ma di fatti concreti cosa faranno? secondo me qui sta il vero problema.

da Lupus 22/11/2011 13.56

Re:Clini: rafforzare prevenzione dissesti con politiche di difesa del territorio

questo ragiona bene ora vedremo cosa sapra fare x la caccia.

da ski9ppy 22/11/2011 13.05