Spinti dalla volontà di unire le esperienze tramandate dalla cultura del popolo veneziano, consapevoli di rappresentare attraverso i propri iscritti migliaia di cittadini che vivono la natura e la laguna di Venezia come una risorsa vitale, ben 24 associazioni si sono riunite lo scorso 2 aprile per dare voce unica alle tradizioni che rappresentano, all’importanza che queste rivestono per l’ecosistema lagunare, contro qualsiasi volontà di nuove antropizzazioni o di “imbalsamazioni” della laguna per scopi turistici.
"Riteniamo quindi la data del 2 aprile - si legge nella nota del coordinamento - un evento storico per Venezia in quanto chi, come noi, vive l’ambiente lagunare e rurale secondo le attività tradizionali e culturali del luogo, può dare finalmente un forte segnale alle Istituzioni in una direzione completamente nuova e diversa; voce, questa, che è rimasta a nostro avviso finora inascoltata. Se da una parte si propongono nuove antropizzazioni come il polo logistico di Mira che influirebbero pesantemente sull’ecosistema lagunare, dall’altra si propongono forme di gestione ambientale come il parco della laguna nord, protese ad un turismo che i delicati equilibri lagunari non potrebbero sopportare, cancellando fra l’altro in un sol colpo parte di quelle attività tradizionali che oltre a costituire un patrimonio culturale inestimabile da tramandare alle future generazioni, hanno contribuito nei secoli a mantenere inalterata ciò che consideriamo la “nostra” laguna, la “nostra” risorsa vitale, custode di sani principi e valori per l’uomo che la vive".
Le associazioni chiedono che la loro voce sia ascoltata. "Proporremo - annunciano - nuove e valide alternative sviluppate in maniera tale che la vita e l’economia della città cresca in modo compatibile con il delicato ecosistema lagunare e soprattutto in sinergia con le tradizioni del mondo rurale che noi rappresentiamo".
Le associazioni presenti al primo incontro erano:
Associazione Ambientalista “Ambiente e/è Vita”; Associazione Ambientalista Laguna Venexiana; Associazione Ambientalista Fareambiente; Associazione Ambientalista Wilderness Italia; A.R.C.A 113 Ecologico; Associazione Anuu Migratoristi; Associazione Cacciatori Metropolitani; Associazione Cacciatori Veneti - Confavi; Associazione per la difesa e la promozione della Cultura Rurale – Onlus
Associazione Nautica Passo Campalto; Associazione Nautica “Punta Lunga”; Associazione Nazionale Libera Caccia; Associazione Pescatori Amatoriali Cavallino Treporti; Associazione Pescatori Amatoriale di Murano; Associazione Pescatori I Vagantivi; Associazione Sportiva “Barena 91”; Associazione sportiva dilettantistica Marco Polo; Associazione Sportiva Cavanisti di Mira; Associazione Sportiva Le Tresse Confederazione Nazionale delle Associazioni Venatorie; Ente Produttori Selvaggina – Vallicoltori; Italcaccia; Federfauna; Fondazione per la Cultura Rurale – Onlus.
L’adesione al coordinamento è aperta a tutte le realtà che ritengono la natura una risorsa vitale da preservare e da vivere anche secondo le tradizioni e la cultura del luogo: per info e adesioni. Mail: [email protected]