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Life + . Quali opportunità per il controllo delle specie aliene


lunedì 28 marzo 2011
    
Il Programma Life (strumento finanziario dell'UE per la tutela dell'ambiente) dalla sua nascita, nel 1992 ha distribuito 2 miliardi di euro finanziando 3.115 progetti. Di questi se ne contano circa 200  atti a ridurre o eliminare la minaccia delle specie invasive, per una spesa totale (dal 1992 al 2006) di 44 milioni di euro. Nell'ultimo bollettino di ISSG (Gruppo interno a Iucn che si occupa delle specie aliene) si può leggere una breve intervista ad Angelo Salsi, Responsabile del progetto Life Natura alla Commissione Ue, il quale mette in evidenza l'importanza di LIFE + come strumento di finanziamento per progetti finalizzati alla gestione delle specie invasive in Europa.
 
Life ha supportato progetti di studio e monitoraggio del fenomeno non escludendo azioni di eradicazione anche e soprattutto per garantire uno stato di conservazione favorevole di specie e ambienti contemplati dalle direttive Uccelli e Habitat. “Molti di questi progetti – spiega lo studioso italiano – hanno avuto un grande successo ottenendo un controllo efficace o addirittura completa eradicazione delle specie invasive nelle aree individuate”. Fondamentale in questo genere di azioni è però l'aspetto dell'informazione,  “ragionare fuori dagli schemi” e stabilire con assoluta chiarezza di fronte all'opinione pubblica che a fronte di un'azione di “eradicazione” c'è un problema ambientale grave, è fondamentale.
 
Ecco perchè grande rilevanza nella valutazione degli esperti della Commissione, è l'aspetto della formazione e della sensibilizzazione del pubblico. Nell'intervista Salsi infine invita tutti i soggetti interessati ad esaminare attentamente il programma Life + e a considerarlo come un possibile veicolo finanziario per  mettere in pratica idee di salvaguardia dell'ambiente e della biodiversità.. Per informazioni, visitare il sito web di LIFE a: http://ec.europa.eu/environment/life/index.htm.
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5 commenti finora...

Re:Life + . Quali opportunità per il controllo delle specie aliene

Max le ass. raccolgono quello che si è seminato e che la terra offre, ecco dove bisogna intervenire quando e SE verrà il momento.

da Giovanni59 28/03/2011 13.48

Re:Life + . Quali opportunità per il controllo delle specie aliene

cosa non si fa per mangiarsi i soldi....e animalari...sarei disposto ad non andare più a caccia,pur di vedervi sciolte tutte le vostre associazioni.

da max 60 28/03/2011 13.24

Re:Life + . Quali opportunità per il controllo delle specie aliene

vi ricordate Buccinasco e la sterilizzazione delle nutrie? il comune/sindaco on la lav se non erro? Bene Buccinasco ora è alle cronache perchè COMMISSARIATO E SCIOLTO IL CONSIGLIO...sarebbe interessante che emergessero i dati e i aprtiolcari del progetto nutrie fatto stto quel consiglio comunale con le ass animaliste o no?

da Free Pass 28/03/2011 12.30

Re:Life + . Quali opportunità per il controllo delle specie aliene

L'Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) lamenta una situazione drammatica. Una nota diffusa nei giorni scorsi spiega: "La drammatica situazione del precariato, la dismissione di sedi centrali e prestigiose, il trattamento riservato ai reperti di proprietà dell'Istituto, la mancanza di un indirizzo chiaro e di fondi per le attività, le divisioni al vertice dell'ente. Tutto sembra mostrare una volontà di ridimensionamento e impoverimento dell'Istituto, che ha portato il sindacato Usi/RdB a chiedere a tutti i lavoratori, precari e strutturati, di impegnarsi per evitare che l'Ispra diventi una semplice succursale del Ministero vigilante (quello dell'Ambiente) o venga smembrata. L'amministrazione Ispra dice di non aver ricevuto, al momento, trasferimenti sufficienti dal ministero dell'Ambiente, quindi di non poter andare avanti con le previste assunzioni dei vincitori dei concorsi e tantomeno con gli attesi scorrimenti delle graduatorie di idoneità, nonché l'emanazione di bandi a tempo determinato per i profili non presidiati dai concorsi stessi. Tutti aspetti previsti dal protocollo d'intesa siglato lo scorso anno, la cui applicazione integrale consentirebbe finalmente l'«emersione» di oltre 200 lavoratori «in nero» che ancora oggi svolgono le stesse attività dei colleghi a tempo indeterminato, senza però ricevere lo stesso trattamento economico e contrattuale. Il previsto abbandono della centrale sede di via Curtatone, in nome di un dubbio risparmio economico, comporterà l'abbandono dell'Auditorium e di qualsiasi possibilità per l'Ispra di avere una sede di rappresentanza a Roma, come si addice a un Istituto così importante e con tanti eventi pubblici da organizzare. "Il trasferimento nel periferico Eur causerà pesanti disagi all'organizzazione della vita di tanti lavoratori. Discorso simile per la sede di via Casalotti, che si trova all'interno di un'area naturale di grande pregio e potrebbe costituire un cent

da max1964 28/03/2011 10.49

Re:Life + . Quali opportunità per il controllo delle specie aliene

TANTO IN ITALIA E TEMPO PERSO.....A PARTE IL DISCORSO QUATTRINI,QUELLI DI SICURO SE LI SONO PRESI........

da max1964 28/03/2011 10.41