L'Asssociazione Italiana per la Wilderness ha espresso il proprio disappunto in merito alla prossima istituzione dell'Oasi faunistica nella zona del Monte Zucchero Dante, in provincia di Forlì Cesena, unendosi così alle proteste già avanzate da Federcaccia, Libera Caccia, Enalcaccia e dalla Giunta del comune di Bagno di Romagna. L'oasi infatti si estenderebbe anche sul territorio dell'Area Wilderness Fosso del Capanno (prima Area Wilderness italiana).
Ma se l'istituzione dell'area protetta pare sia dovuta dalla valorizzazione della stessa come Sito di importanza comunitaria, sottolinea l'associazione “le direttive europee sui cui sono basati questi siti non richiedono affatto alcun obbligo di imporre dei divieti di caccia”. L’area Wilderness, infatti assolverebbe già, e peraltro con completezza, all’obbligo di una conservazione corretta e non distruttiva degli habitat faunistici e dell’ambiente in genere.