É stato acceso oggi per la prima volta il più grande accelleratore di particelle del mondo, il Large Hadron Collider (Lhc) di Ginevra: si estende per 27 chilometri e darà la possibilità di lanciare protoni a velocità mai raggiunte prima. Il primo esperimento è avvenuto oggi dalle 9,30 ed ha catalizzato l'attenzione di tutto il mondo scientifico per le enormi potenzialità che si prospettano per il futuro della fisica quantistica, questa nuova tecnologia apre infatti il campo a nuovi esperimenti nel subnucleare che fino ad ora erano considerati puramente teorici. Il Lhc è l'unico laboratorio in grado di realizzare collisioni tra fasci di protoni e di operare grazie a diversi rilevatori, intorno ai punti di collisione dei fasci. Nell'esperimento di oggi due fasci di particelle di protoni e ioni pesanti di piombo sono stati accellerati circolando negli anelli concentrici ciascuno in direzioni opposte, anche se la collisione nei punti di rilevamento è stata per ora rimandata ad ottobre ma la piena efficienza del Lhc sarà raggiunta solo nel 2009. Tutto comunque è andato come previsto. Scopo dell'acceleratore è soprattutto quello di ricreare le condizioni immediatamente successive al Big Bang e provare l'esattezza del modello standard che teorizza l'esistenza di una forza che dà massa agli atomi, il bosone di Higgs.