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Aquile scacciano i piccioni dai siti archeologici. Un impiego moderno della falconeria


lunedì 19 ottobre 2009
    
La presenza eccessiva dei piccioni nelle città  è una piaga per monumenti ed edifici storici. Come tenerli lontani? Le soluzioni sperimentate sono molte ma dimostratesi in alcuni casi inefficaci o molto costose. Gli archeologi impegnati nel sito dell'Appia Antica di Roma al fine di difendere i preziosi mosaici d'epoca romana dal guano dei piccioni, hanno pensato di chiamare in soccorso i falconieri della società Ave Nobis che hanno messo a disposizione falchi ed aquile reali per rispondere all'esigenza di tutela dell'area.
 
Quello che è uno dei più antichi rimedi del mondo, è anche uno dei più efficaci ed economici: l'impiego dei predatori ha permesso la riduzione consistente dei colombi cittadini: "da 150 unità, sono passati a circa 30", spiega il falconiere Fabio Ferri. "Ed entro fine mese, con l´entrata in azione del falco pellegrino, l´area sarà bonificata del tutto".

Si tratta di ristabilire un equilibrio: "Le aquile non cacciano, scacciano piuttosto i colombi che, terrorizzati dai due rapaci, stanno piano piano abbandonando il sito" precisa Riccardo Frontoni, l´archeologo che lavora per la Soprintendenza speciale di Roma sin dall´inizio degli scavi realizzati per riportare alla luce i pavimenti dell´impianto termale che serviva la villa. E che, sulla scia di quanto già tentato nel 2005 ad Ercolano, è stato incaricato di chiamare i falconieri. "In pericolo erano proprio i mosaici del frigidarium e del calidarium - precisa lo studioso - dal momento che i colombi avevano fatto i nidi nelle buche pontaie presenti lungo i muri"

Il falconiere Ferri ha spiegato che le aquile distruggono soprattutto i nidi dei piccioni “Sono pochi i piccioni che vengono uccisi in volo. È lo stress che elimina gli individui più deboli" spiega il falconiere. Senza più una tana calda dove dormire, i colombi restano tutta la notte sui muri. E quelli malati (questi uccelli sono peraltro portatori di una ventina di malattie per gli uomini, tra cui la meningite) non vedranno l´alba. Gli altri, cambiano casa. E lasciano, forse per sempre, la villa dei Quintili.
 
(La Repubblica)
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6 commenti finora...

Re: Aquile scacciano i piccioni dai siti archeologici. Un impiego moderno della falconeria

ciao fabio sono max da foggia complimenti ho lavorato con te a bari speriamo che torni alla gloria un abbraccio

da max falconiere 02/04/2010 13.05

Re: Aquile scacciano i piccioni dai siti archeologici. Un impiego moderno della falconeria

Pienamente d'accordo con Silvano ed Asterione. L'idea del "rapace vegan" è una roba da crampi allo stomaco causati dalle risate. La cosa che però mi lascia ancora più allibito è che qualcuno ci abbia fatto una ricerca sopra. Roba da matti...sono senza parole. Perché non uno squalo che si cba di alghe? uhauhauhauhauhuha

da Claudio Mangini [email protected] 26/10/2009 12.33

Re: Aquile scacciano i piccioni dai siti archeologici. Un impiego moderno della falconeria

Tu voi sparare in un sito archeologico rischiando di rovinarlo...Boh...Ci pensano i aquile sono macchine assasine perfette o quasi e non rischiano di rovinare niente...Non possiamo rischiare di rovinare il nostro patrimonio culturale

da Asterione 24/10/2009 11.44

Re: Aquile scacciano i piccioni dai siti archeologici. Un impiego moderno della falconeria

MA COSA DITE E MOLTO PIU DIVERTENTE SPARARGLI PUM PUM PUM!!!

da SPARATORE FOLLE 19/10/2009 23.26

Re: Aquile scacciano i piccioni dai siti archeologici. Un impiego moderno della falconeria

X SILVANO B. ...Partendo dal presuposto che con quello che hai scritto sono molto d'accordo...Però ormai questa mania di essere buonisti è molto diffussa,e non so se questa mania fa bene a qualcuno o a qualcosa...Mah...Comunque su internet avevo trovato un articolo di un ricercatore molto filo-ambientalista in cui aveva scritto che secondo una sua ricerca anche gli animali carnivori si potevano abituare ad una alimentazione vegetariana,adesso io non sono uno scienziato o simile ma mi sempra una cavolata epocale,visto che il loro organismo è costruito per funziore con una alimentazione carnivora,non sono onivori il cui organismo funizione con il giusto apporto sia di carne che di verduna,perchè nessuno dice che nell'uomo l'eccesso di carne o verdura comporta sbilibri anche pericolosi nel lungo termine

da Asterione 19/10/2009 18.37

Re: Aquile scacciano ii piccioni dai siti archeologici. Un impiego moderno della falconeria

Non capisco tutto questo bisogno di dire che i rapaci non uccidono i piccioni. Vogliamo continuare a vivere nell'ipocrisia di un buonismo ormai stantio? Se può, e può, il Pellegrino uccide e si mangia ben volentieri il piccione torraiolo che vergogna c'è in questo? Tacitare "gattare" animaliste che rivolgono il loro sguardo al cielo in una forma di protezione insensata di tutto, frutto di una visione ormai così lontana dalla vita reale? Se lo si fà per questo, lo si dica o altrimenti si abbia il giusto coraggio dire che 150 colombi torraioli non valgono 3000 anni di storia giunti fino a noi. La verità ha una sola faccia e l'ipocrisia la nasconde. Che il Pellegrino faccia quello per cui è stato progettato in natura. Un saluto

da Silvano B. 19/10/2009 16.47