Trentino Alto Adige. A lanciare l'allarme è Andras Colli, rettore della riserva di caccia di Castelrotto in provincia di Bolzano. Sono più di mille quest'anno i piccoli di capriolo squartati dalle falciatrici in tutta la provincia. I piccoli sono soliti rifugiarsi nei campi di erba alta perchè riescono meglio a sfuggire ai predatori, così al rumore del motore, sentendosi al sicuro , si accucciano terrorizzati senza fuggire. Per loro un crudele destino: mutilati nelle zampe o feriti gravemente finiscono per agonizzare in una pozza di sangue fino alla morte. La cosa si ripete sistematicamente ogni anno, ad aggravare il fatto quest'anno sono intevenuti i temporali improvvisi che hanno costretto gli agricoltori a falciare l'erba prima che potessero essere messe in atto delle misure preventive. Colli ha chiesto che i piccoli falciati vengano inseriti nelle statistiche che vengono poi utilizzate per determinare il numero di esemplari da cacciare.
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