E' stato definito un
accordo interregionale per valorizzare al meglio, anche da un punto di vista turistico, i
parchi e le risorse naturali presenti nell'area dell'Appennino settentrionale. Il programma verra' messo a punto dalla Regioni
Emilia-Romagna, Toscana e Liguria, i cui rispettivi assessori all'ambiente e ai parchi
Lino Zanichelli, Marco Betti e Franco Zunino si sono incontrati ieri ad
Aulla in provincia di Massa Carrara, per definire i contenuti del protocollo d'intesa interregionale che dovra' formalizzare gli impegni.
Diversi gli interventi previsti: una piu' efficace tutela della biodiversita' presente nelle aree appenniniche, un maggior coordinamento fra tutte le aree protette presenti nel territorio, interventi di valorizzazione storica e culturale, di promozione delle antiche vie di collegamento transappenninico e del turismo sostenibile. Interessati, i parchi nazionali dell'Appennino Tosco Emiliano, delle Cinque Terre e delle Alpi Apuane.
"Di fronte alle difficolta' che attraversano i parchi nazionali, che hanno progressivamente visto ridurre i finanziamenti ministeriali e all'esigenza di aprire una nuova fase della politica di tutela mirata alla costruzione della Rete ecologica nazionale - ha spiegato l'assessore dell'Emila Romagna Lino Zanichelli - le tre Regioni hanno deciso di lavorare insieme e di promuovere un pacchetto di interventi comuni".
L'iniziativa rientra tra gli obiettivi previsti dalla Convenzione nazionale degli Appennini, firmata a l'Aquila nel febbraio del 2006 da parte di tutte le regioni della dorsale montuosa, proprio per promuovere progetti congiunti di valorizzazione del territorio appenninico.
(ASCA)