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Calabria, in via di definizione area infetta PSA


lunedì 15 maggio 2023
    
 
 
Il Ministero della Salute informa che, dopo il primo caso di PSA in provincia di Reggio Calabria, sono state predisposte tutte le attività finalizzate alla definizione dell’area infetta e all’attuazione delle misure previste dalla legge. In una nota ai Servizi Veterinari regionali il Ministero comunica che sono in corso esami di laboratorio su ulteriori carcasse di cinghiale e su campioni prelevati in allevamento.
 
In tutto sono tre i cinghiali risultati positivi, le ultime due positività su carcasse rinvenute, sono state confermate in data 10 maggio dal Centro di Referenza nazionale per le pesti suine dell’IZS Umbria e Marche.

L'Unità di crisi centrale (UCC) nelle pressime ore definirà le misure di contrasto alla diffusione della malattia.  Il Ministero della Salute ribadisce la necessità di innalzare al massimo l’attività di sorveglianza passiva sul cinghiale su tutto il territorio nazionale e la vigilanza sulle misure di biosicurezza negli allevamenti suinicoli, in particolare di tipo semibrado. Necessario anche incrementare l’azione di sensibilizzazione della popolazione, al fine di "scongiurare comportamenti che possono rappresentare un rischio di diffusione anche a distanza della malattia sul territorio nazionale".


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8 commenti finora...

Re:Calabria, in via di definizione area infetta PSA

Esattamente, non c'è storia. Fosse per me avrei già abbandonato l'Europa e le sue politiche assurde

da Pietro 16/05/2023 8.16

Re:Calabria, in via di definizione area infetta PSA

Bravo Pietro. Anch'io preferisco, l'olio, il vino, i formaggi e le carni italiane all'Europa. Fallimentare da quando è stata istituita. Che mangiassero pure ragni, cavallette, vermi e carne da bioreattori. Io mangio bistecche fiorentine, pasta e pane di grano siciliano, vino rosso italiano e rutto finale, tanto per far capire all'europa che ho gradito.

da Hunter74 15/05/2023 23.57

Re:Calabria, in via di definizione area infetta PSA

Le politiche UE che riguardano agricoltura, allevamento e settore alimentare (soprattutto prodotti tipici, IGP, doc, DOCG) sono a dir poco ridicole. l'Italia domina in questo settore in quanto produce prodotti di qualità elevate (formaggi, vino, olio evo, etc etc) e senza rivali. La frutta e la verdura italiane hanno pochi rivali in Europa. Stessa cosa dicasi dei salumi o delle carni. Onestamente preferirei fare a meno dell'Eu e delle sue politiche assurde. vi ricordo che alcuni stati europei avevano proposto di inserire l'olio di oliva, il vino e parmigiano reggiano tra i cibi potenzialmente dannosi per la salute! Ahahah

da Pietro 15/05/2023 16.46

Re:Calabria, in via di definizione area infetta PSA

Allora, visto che le barriere dono servite a ingrassare solo certi bipedi, questa volta se si fanno, farle intorno agli allevamenti di suini, tre giri completi, regole ferree per chi vi accede e smettiamola di farci prendere per i fondelli. Abbiamo un territorio difficile da gestire, Alpi e Appennini dominano sulle pianure, ma questi stolti continuano a prendere come oro colato quello che dice l'ue, che conoscono l'Italia solo come turisti.

da lupo69 15/05/2023 15.23

Re:Calabria, in via di definizione area infetta PSA

Capisco l'ironia. In realtà non è stato fatto nulla.come al solito.

da Pietro 15/05/2023 15.08

Re:Calabria, in via di definizione area infetta PSA

La vera domanda da farsi è come è potuta arrivare così lontano viste le barriere inviolabili che sono state messe in opera ? Ma forse ci sono arrivati a nuoto...

da lupo69 15/05/2023 13.32

Re:Calabria, in via di definizione area infetta PSA

La PSA chiuderà la caccia pure in Calabria dopo Liguria Piemonte e Lazio.

da Meglio del referendum 15/05/2023 12.31

Re:Calabria, in via di definizione area infetta PSA

da quello che mi risulta la psa è arrivata in Italia dopo le epidemie negli allevamenti dell'est europa e del nord europa ed è da collegare agli allevamenti intensivi più che ai cinghiali. quando i contadini allevavano maiali come si doveva, liberi anche di sgrufolare nel fango, nessuno sentiva parlare di psa. Stesso dicasi per la mucca pazza e le galline col fipronil. Gli allevamenti intensivi fanno danni.

da Pietro 15/05/2023 11.22