Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Archivio News | Eventi | Blog | Ricette | Le bottiglie | Ristoranti | Libri | Indirizzi | Archivio Scempi | I Funghi | Tartufi e funghi |
 Cerca

News Natura

Consumo suolo. Lombardia maglia nera


lunedì 13 dicembre 2021
    
Pirellone Regione Lombardia
 
 
Con 765 ettari di terra “mangiati” in un solo anno e il 12% del totale del territorio coperto artificialmente, la Lombardia detiene la maglia nera in Italia per il consumo di suolo. È quanto emerge da un’analisi della Coldiretti Lombardia sugli ultimi dati Ispra, diffusa in occasione della Giornata mondiale del suolo che si è celebrata il 5 dicembre. Tutto questo mentre la superficie agricola utilizzabile in regione è scesa sotto il milione di ettari, anche a causa della cementificazione e della scomparsa di terreni fertili.

Il nostro Paese – afferma la Coldiretti nazionale – nello spazio di una sola generazione ha perso più di un terreno agricolo su quattro seguendo un modello di sviluppo sbagliato che ha causato la scomparsa del 28% delle campagne, che storicamente rappresentano l’immagine del Belpaese nel mondo insieme alle città d’arte e garantiscono la sovranità alimentare del Paese in un momento difficile per l’emergenza Covid. In Italia  la superficie agricola utilizzabile si è ridotta ad appena 12,8 milioni di ettari e in un decennio si sono persi oltre 400 milioni di chili di prodotti agricoli, di cui più di 60 milioni solo in Lombardia. La perdita maggiore a livello nazionale si è registrata sul fronte dei cereali e degli ortaggi con la scomparsa di 2 milioni e 534mila quintali di prodotto, seguita dai foraggi per l’alimentazione degli animali, dai frutteti, dai vigneti e dagli oliveti. Un problema grave per un Paese come l’Italia che deve ancora colmare il pesante deficit produttivo in molti settori importanti dalla carne al latte, dai cereali fino alle colture proteiche necessarie per l’alimentazione degli animali negli allevamenti.


Ma la sparizione di terra fertile non pesa solo sugli approvvigionamenti alimentari – sottolinea Coldiretti – dal 2012 ad oggi il suolo sepolto sotto asfalto e cemento non ha potuto garantire l’assorbimento di oltre 360 milioni di metri cubi di acqua piovana che ora scorrono in superficie aumentando la pericolosità idraulica dei territori con danni e vittime. Una situazione in cui a causa dei cambiamenti climatici  sono sempre più frequenti gli eventi estremi

Leggi tutte le news

0 commenti finora...