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Ispra: bentornata Starna!


mercoledì 11 agosto 2021
    

 
 
In un comunicato Ispra rende noto che nella ZPS Valle del Mezzano (FE) sono cominciate le attività di reintroduzione degli individui di starna italica, finora considerata estinta in natura. L’obiettivo è di creare una popolazione stabile entro la fine del progetto, nel 2024.

All’inizio di agosto sono state liberate, in tre diversi recinti di ambientamento posti nell’area del Mezzano (FE), i primi 750 individui di starna italica. Seguiranno poi altri rilasci fino alla fine dell’estate per giungere a fine stagione con ben 4.500 individui reintrodotti in natura. Le reintroduzioni controllate proseguiranno anche negli anni a venire, fino al 2024, per un totale di 27.000 individui. 

Dopo un'accurata selezione genetica condotta e curata dagli esperti di ISPRA, il personale tecnico dei Carabinieri Forestali del CUFA, nel 2019 hanno iniziato l’allevamento presso il Centro faunistico di Bieri (LU) impiegando anche tecniche sperimentali che favoriscono l’adattamento degli individui all’ambiente naturale.

“Con i primi rilasci di Starna italica nella Valle del Mezzano, – ha dichiarato Francesco Riga di ISPRA - un importante elemento della biodiversità italiana ritorna ad essere presente in natura, dopo essere stata recuperata grazie alla selezione genetica ed all’esperienza dei tecnici del Centro di conservazione ex situ dei Carabinieri Forestali di Lucca. Le starne che verranno immesse saranno monitorate continuamente con diversi metodi (radiotelemetria, osservazioni dirette, conteggi con i richiami e con l’aiuto di unità cinofile specializzate, avvistamento casuali da parte di turisti e abitanti del luogo) per accertare il loro insediamento nell’area di rilascio e contrastare le eventuali cause di mortalità. 
Un ringraziamento particolare da parte di tutti i partner del progetto va a tutti i volontari di diverse associazioni che in queste settimane ci hanno aiutato a costruire i recinti di allevamento sfidando il caldo e le zanzare del Mezzano”. 
 
Il progetto, oltre alla costituzione di una popolazione vitale di Starna italica all'interno della ZPS Valle del Mezzano con la previsione di oltre 2.200 coppie a fine progetto, grazie a precise azioni di selezione genetica, allevamento, conservazione e messa in sicurezza dei nuovi individui,
prevede la mitigazione delle minacce nell’area di rilascio e il coinvolgimento degli stakeholder tramite corsi formativi con la collaborazione delle componenti venatorie, cinofile, agricole, ambientaliste ed i preziosi suggerimenti degli esperti francesi.

Il progetto LIFE Perdix, cofinanziato dalla Comunità europea, mira a tutelare la biodiversità italiana a partire dalla conservazione della Starna italica e vede collaborare insieme un ampio partenariato guidato dall’Istituto Superiore per la Protezione Ambientale (ISPRA), i Carabinieri del Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari (CUFA), la Federazione italiana della caccia, la Fedération Nationale des Chasseurs, Legambiente, il Parco Delta del Po e l’Ente nazionale per la cinofilia italiana che cofinanzia il progetto.

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23 commenti finora...

Re:Ispra: bentornata Starna!

Sarò maligno!!!; ma mi sorge un dubbio Amletico;NON E'che dal "progetto Life Perdix"ci sia qualcuno che personalmente ci guadagnerà un bel pò di euro?????????

da Fucino Cane 14/08/2021 16.30

Re:Ispra: bentornata Starna!

le starne h ah aah ma fate ridere i polli se queste sono starne. le ultime le sparai con mio nonno negli anni 60 ,le vere starne .

da Paolo 14/08/2021 16.23

Re:Ispra: bentornata Starna!

vivere di sogni fa bene , ma queste sono cazzate belle e buone! solo un IGNORANTE può pensare che la starna può ritornare ! sono soldi buttati ...Ohhh MEGLIO .... intascati dai soliti furbetti.

da Pernix 14/08/2021 15.54

Re:Ispra: bentornata Starna!

Buon giorno ,il problema sarà per le reintroduzioni negli ATC,erbicidi e. Insetticidi,agricoltura intensiva mono coltivazione , sfalcio. Questo si può risolvere ma lo scoglio più grande sarà combattere l'egoismo dei cacciatori il *se non le prendo io le prendono gli altri" questo è e sarà da risolvere.Magari potessi rivedere i miei cani fermi dopo guidate ferme guidate riagganci e finalmente la ferma con lo sfrullo della brigata.poter rivivere queste emozioni sarebbe gran cosa ,poi lo sparo per me non è indispensabile.Ultimo

da Ultimo 14/08/2021 10.45

Re:Ispra: bentornata Starna!

Se si controlleranno le specie sovrannumerarie (corvidi, volpi etc.), se si adotteranno pratiche di gestione faunistico-ambientale (colture a perdere, impianti di piccole vigne ad alberello, orti familiari etc.limitando i fitofarmaci) allora la regina delle stoppie potrà riconquistare il suo regno...speriamo che i partners FIDC e ambientalisti agiscano per il meglio

da Gizzi 14/08/2021 10.38

Re:Ispra: bentornata Starna!

Il progetto Starna è ben finanziato indipendentemente dai risultati.

da Teniamo famiglia 13/08/2021 18.17

Re:Ispra: bentornata Starna!

Volpi, faine,corvidi, poiane e gatti semiselvatici penseranno ad eliminare gli animali, mentre a distruggere tutti i nidi a terra ci penserà il tasso, ormai presente in numeri incredibili in tutta Italia. Buona fortuna

da Mauro 13/08/2021 17.33

Re:Ispra: bentornata Starna!

Bretone dove vivi? perchè non voglio mandarti a quel paese prima del tempo

da Roby 13/08/2021 15.16

Re:Ispra: bentornata Starna!

ROBY : il tuo commento sui ferraresi è offensivo e ingiusto. Faresti meglio ad informarti in modo corretto per poi esprimere, giustamente la tua opinione in merito. Vedrai che sarà molto diversa da quella riportata nel tuo intervento.

da bretone 13/08/2021 12.16

Re:Ispra: bentornata Starna!

ci sono più volpi nel mezzano che in mezza Italia !dove gestiscono i ferraresi va tutto a puttana sono la vergona della Romagna , presuntuosi, maleducati, poco cacciatori e prepotenti. Mezzi agricoltori poco istruiti che vivono in lanche sperdute baciate solo dalle zanzare ! salvo solo i Comacchiesi che sono i migliori al mondo per la caccia in valle! Il Mezzano è finito da un pezzo , un bel pezzo.

da Roby 12/08/2021 18.41

Re:Ispra: bentornata Starna!

Come state messi a Cinghiali?? ci pensano loro a qualche covata avventizia, sempre se riuscirete in qualche fortuita cova di sopravvissute a Volpi, Cornacchie, Gazze ecc ecc

da MarcoC 12/08/2021 18.20

Re:Ispra: bentornata Starna!

I veri cacciatori ricorderanno con amarezza le brigate di starne che insieme alle lepri erano l'orgoglio di tutti noi. Ora pur concordando che i terreni e le coltivazioni praticate rendono difficile l'attecchimento della starna italica, provare e riprovare può solo fare bene.

da bretone 12/08/2021 17.26

Re:Ispra: bentornata Starna!

Hanno cambiato o pesantemente modificato le pratiche agricole? Hanno ripulito quei posti? Se non c'e' habitat e ci sono tanti nocivi sara' un progetto destinato a fallire prima di cominciare.

da Flagg 12/08/2021 15.49

Re:Ispra: bentornata Starna!

Ma non si poteva fare già secoli orsono magari utilizzando i milioni e milioni di ettari di territorio sottratti dai vari parchi-carrozzoni italiani ? Più ambiente protetto di quello...

da A.le 12/08/2021 12.19

Re:Ispra: bentornata Starna!

Prima della starna vanno reintrodotti i MEZZADRI condizione indispensabile alla presenza della starna.

da Dario 12/08/2021 12.19

Re:Ispra: bentornata Starna!

l'Ispra se chiudesse domani mattina potrebbe essere la salvezza della caccia in Italia.

da Ric 12/08/2021 11.35

Re:Ispra: bentornata Starna!

Ai soliti che criticano sempre tutti e tutto, vivendo la loro esistenza nel loro piccolo limbo che che si sono creati nelle loro menti, ma che ormai non esiste più , farebbero bene a sforzarsi di capire che in momento storico come questo che stiamo attraversando, l'iniziativa dell'introduzione della starna nazionale è più che apprezzabile e andrebbe praticata in ogni regione del ns. paese ove vi siano le condizioni per nutrirsi e nidificare. Voglio augurarmi che anche ISPRA dimostratosi spesso contraria a iniziative che non vengano proposte da loro, questa volta siano al ns. fianco in questa lodevole iniziativa.

da bretone 12/08/2021 10.33

Re:Ispra: bentornata Starna!

ricordo circa 35 anni fa le starne nel mezzano erano numerose , brigate consistenti bellissime . Poi l'agricoltura intensiva, i nocivi e le condizioni climatiche hanno fatto il resto. Forse prima di spendere soldi im progetti assurdi e con dubbia efficia sarebbe meglio agire prima sui nocivi ! ma sapete quante gazze, corvi, aironi , nutrie, volpi, donnole ora anche il lupo girano nel mezzano? Servirebbero dei guardia caccia professionsiti ( come in Alto Adige) motivati, ben pagati , con funzioni di Polizia Giudiziaria ( come la Forestale ) con compiti precisi e decisi. solo cosi si puo sperare in un roseo futuro.

da Ric 12/08/2021 9.29

Re:Ispra: bentornata Starna!

Speriamo che dopo l'emigrazione invernale tornino in primavera; ricordo da ragazzo che ruppi il calice del fucile perchè i bossili havevano degli acini pesanti.

da peppone 12/08/2021 8.33

Re:Ispra: bentornata Starna!

Iniziativa che dovrebbe essere adottata da tutti gli Atc della Toscana anche se so che alcne ci stanno gia provando

da Cattani stefano 12/08/2021 7.44

Re:Ispra: bentornata Starna!

"contrastare eventuali cause di mortalita'"..mitigazione dellle minacce nell'area di rilasco" . Ipocrisia dialettica,?..

da Vito Canevese 12/08/2021 7.33

Re:Ispra: bentornata Starna!

Sicuramente ci avranno già pensato. Avranno inviato anche un comunicato ai nocivi per dirgli di non toccare le starne. Loro sono Ispra. Mica %&/&%$""£&&/, eh.. A parte gli scherzi, vediamo cosa saranno in grado di fare. Incrociamo le dita per la starna italica.

da Hunter74 12/08/2021 3.18

Re:Ispra: bentornata Starna!

Se non eliminate prima i predatori oramai numericamente troppo presenti dappertutto.... potete dire anche adesso bye bye alle Vs starne italiche. Volpi cornacchie gazze.... buon appetito!!

da A.le 11/08/2021 21.58