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News Natura

Lupo. Piemonte al Ministro "nostro margine d'azione limitato"


martedì 21 gennaio 2020
    

 
 
 
La Regione Piemonte, attraverso una lettera del vicepresidente e assessore alla Montagna, Fabio Carosso, ha scritto al Ministro all'Ambiente segnalando la difficile situazione relativa alla presenza del lupo.


“Purtroppo -  scrive Carosso - il nostro margine di azione è molto limitato, perché questa specie è protetta da normative comunitarie e nazionali. Al momento il ministero dell'Ambiente ha elaborato un nuovo Piano di conservazione e gestione del lupo in Italia, che giace in Conferenza Stato-Regioni dal maggio del 2019. Per questo ho mandato una lettera al ministro Sergio Costa e a tutti i prefetti del Piemonte, che sono l’emanazione del Governo, per segnalare la situazione di grande preoccupazione venutasi a creare e per sollecitare la ripresa al più presto della discussione sul documento, che tenga conto anche delle trasformazioni che sono nel frattempo intervenute nelle abitudini del lupo”.

Gli incontri sul territorio

Per corroborare le proprie tesi, Carosso ha in programma quattro giornate di lavoro, una per quadrante, per incontrare tutti i soggetti interessati dal problema, al fine di raccogliere informazioni dettagliate sulle abitudini e le azioni di questi animali sul territorio e di individuare eventuali interventi da mettere in campo.

Il primo appuntamento è fissato per il 22 gennaio ad Asti, dove dalle 9 presso la sede della Provincia si ritroveranno i rappresentanti astigiani e alessandrini delle istituzioni (prefetti, Province, Unione dei Comuni e Unioni montane, enti di gestione parchi, carabinieri forestali, servizi veterinari delle Asl) e i portatori di interesse (associazioni agricole, dei pastori e venatorie). L’apporto scientifico verrà garantito dai ricercatori di Life Wolf Alp EU.

Il 31 gennaio l’incontro avverrà a livello di Città Metropolitana di Torino. A febbraio sarà la volta del Cuneese e quindi delle province di Biella, Vercelli, Novara e VCO.

 

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5 commenti finora...

Re:Lupo. Piemonte al Ministro "nostro margine d'azione limitato"

Per Fabry,messi come siamo adesso con il ministro costa e tutta la pletora di ambientalisti da salotto che ci ritroviamo è impensabile la gestione del lupo da parte dei cacciatori. Non si riesce nemmeno ad attuare un piano di contenimento delle nutrie figurati se gli vai a parlare di sparare a dei lupi. Sò bene che i lupi fanno tutto quello che descrivi nel tuo commento e non voglio ignorare il problema ma la situazione adesso purtroppo è questa e se non si cambia registro sarà troppo tardi. saluti

da fausto 22/01/2020 19.47

Re:Lupo. Piemonte al Ministro "nostro margine d'azione limitato"

Pensare che il problema lupo ci sia estraneo è un'errore imperdonabile...non caccio cinghiali, ma caccio nei boschi da 30 anni, ho sempre trovato cinghiali a cui non tiro e scappavano SEMPRE....adesso la prima cosa che fanno è caricare i cani, e anche le persone e questo cambio di comportamento lo dobbiamo proprio ai simpatici lupi.....inoltre qui in Piemonte (e ti parlo di COLLINA, non di montagna) i lupi hanno già sbranato i primi cani da caccia...e ringraziamo che per adesso, da mangiare ne hanno, ne riparleremo tra qualche anno.

da fabry 21/01/2020 22.11

Re:Lupo. Piemonte al Ministro "nostro margine d'azione limitato"

il signor Carosso può scrivere a chi vuole per il problema lupo ma sono inchiostro e tempo buttati perchè il lupo non si tocca. A noi cacciatori dovrebbe anche interessare poco il problema lupo ,non è una specie cacciabile quindi ci pensi chi di dovere. Abbiamo altre beghe da risolvere. Con questo ministro è palla persa.

da fausto 21/01/2020 21.11

Re:Lupo. Piemonte al Ministro "nostro margine d'azione limitato"

dobbiamo farci giustizia da soli questo è un governo di ESTREMISTI pazzi i lupi sono troppi e dannosi ... chissà perchè la storia parla chiaro..vanno sterminati...

da rrrr 21/01/2020 19.53

Re:Lupo. Piemonte al Ministro "nostro margine d'azione limitato"

Se carichi a pallettoni i limiti si allargano

da Tex 21/01/2020 15.33