Pochi giorni fa il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha indicato nella lotta contro i cambiamenti climatici una priorità per l'umanità ed uno strumento di rilancio per l'economia mondiale.
Il tema sarà al centro anche del prossimo G8 alla Maddalena di luglio. Il ministro degli Esteri Franco Frattini ha annunciato la disponibilità italiana nel rivedere gli accordi sul clima sottolinendo l'importanza della partecipazione degli Stati Uniti “un valore aggiunto finora mancato”.
“Senza gli Stati Uniti -ha dichiarato il Ministro -, ma anche senza la Cina e l’India non si può aspirare al successo di una conferenza internazionale”. “E' evidente che l’Europa da sola non può fare, bisogna ampliare gli spazi di convergenza anche coi Paesi in via di sviluppo per poi giungere a un obiettivo finale, che non è impossibile: favorire il successo della conferenza Onu di Copenhagen che dovrebbe portare al post Kyoto”.
Sul tema clima, ma ingenerale anche sulla crisi economica internazionale alla Maddalena “intendiamo associare i paesi emergenti, guardando alla corresponsabilità e l’inclusività- aggiunge il ministro - alla Maddelena si creerà un’associazione della quale faranno parte Cina, India, Brasile, Messico e Sud Africa e l’Italia inviterà l’Egitto, un paese al contempo africano, arabo e musulmano che esercita con moderazione e saggezza il suo ruolo”.
(Dire)