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Lupi: nuovo bando indennizzi in Toscana


martedì 13 marzo 2018
    

In Toscana via al nuovo bando per il risarcimento dei danni causati dai lupi (predazioni) nel 2017. La Regione ha definito nuove modalità per la presentazione delle richieste che saranno valide da  questo momento in poi.

Si tratta di novità seguite alla notifica della Commissione europea, in virtù della quale non è più previsto, per ottenere il rimborso, il regime de minimis. Grazie a questa innovazione gli indennizzi erogati non dovranno tener conto del limite dei 15.000 euro in tre anni per azienda sin qui applicato e che aveva penalizzato le aziende più colpite dai predatori. Sarà così possibile riconoscere agli allevatori  un rimborso equivalente al danno complessivamente subito.

Gli allevatori  entro 24 ore dall’evento (o dalla scoperta degli effetti dello stesso) dovranno richiedere l’intervento del servizio veterinario ASL per ottenere la certificazione  dell’evento predatorio subito; entro 24 ore dalla certificazione veterinaria comunicare all’Ufficio Territoriale Regionale l’attacco predatorio subito, allegando documentazione fotografica delle  misure preventive presenti in azienda.

La verifica dei requisisti per l'indennizzo è effettuata dall'Ufficio Territoriale Agricoltura della Regione Toscana di competenza, mentre la liquidazione ai beneficiari verrà effettuata da parte di Artea. Per poter essere ammesso al sostegno  le imprese devono essere in regola con le disposizioni in materia di aiuti ex art. 107 del Trattato che istituisce l'Unione Europea, devono aver rispettato le norme sanitarie vigenti in materia e  aver messo in atto almeno una misura di prevenzione a tutela del bestiame allevato: a questo fine l'allevatore allega alla domanda di  risarcimento danni documentazione (fatture o altri mezzo di prova) attestante l'acquisto,  il possesso o la messa in atto, in data antecedente all'evento predatorio, di misure preventive (cani da  guardiania e/o di recinzioni di sicurezza).

L'indennizzo è concesso sia per danni diretti (costo degli animali uccisi o abbattuti a seguito delle ferite riportate), sia per costi indiretti (i costi veterinari relativi al trattamento di animali feriti).

L'aiuto è calcolato individualmente per ciascun beneficiario e ammonta al 100 % dei costi diretti ammissibili, e all' 80% dei costi indiretti ammissibili. Tutte le domande ammesse saranno liquidate in base ad una graduatoria in cui la priorità è determinata dalla data dell'evento predatorio subito.  La presentazione della domanda dovrà essere effettuata sul sistema informativo di Artea  nel periodo compreso tra il giorno 9 marzo 2018 ed entro il 31 marzo 2018.
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5 commenti finora...

Re:Lupi: nuovo bando indennizzi in Toscana

Questi quì spendono, a man bassa,soldi per i lupi e per ogni tipo di parassita e poi si meravigliano se la gente non li vota.Lo capiranno mai ? Ho forti dubbi.

da Frank 44 14/03/2018 11.31

Re:Lupi: nuovo bando indennizzi in Toscana

Petizione in corso contro il lupo. Magari é il caso di darci un occhio e sottoscrivere. Tentar non nuoce. Non si può continuare così.

da Luparo 14/03/2018 8.30

Re:Lupi: nuovo bando indennizzi in Toscana

Sono in perfetta sintonia con chi mi ha preceduto, I problemi vanno risolti non posticipati consapevoli che aumenteranno.Sperperare denaro pubblico e' malgoverno,I lupi possono coesistere con l'uomo ,ma vanno gestiti come tutte le specie elencate qui sotto invece diamo ascolto alle sirene brambiliane ,cirinnesche ecccc

da toni el cacciator 13/03/2018 12.31

Re:Lupi: nuovo bando indennizzi in Toscana

Non trovo parole educate per definire chi sperpera denaro pubblico per risarcire i danni causati dal lupo, quando ci sono tanti esseri umani che non hanno il minimo per sostenersi.Non sono orgoglioso di vivere in un Paese così.

da Frank 44 13/03/2018 11.08

Re:Lupi: nuovo bando indennizzi in Toscana

Fate pure. Non vi è bastata la batosta che vi siete presi? Continuate così che vi troverete cobn un pugno di voti in mano e tante recriminazioni. Il lupo, grande patrimonio, è un soggetto specifico come tutti gli altri. Sono duemila anni che l'uomo tiene in equilibrio il territorio antropizzato. Oggi questo controllo gli sta sfuggendo di mano. Cinghiali e lupi (e scoiattoli, nutrie, corvidi, picidi, volpi, storni, gabbiani, gatti e cani randagi) sono parte dello stesso problema. Quando ve ne accorgerete e vorrete prendere provvedimenti sarà sempre tardi. Siete ritardati mentali, ormai, e non pendsate da statisti. Siete tutti senza progenie???

da L'ora del dilettante informato 13/03/2018 10.19