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News Natura

Federfauna: ancora un episodio di ecoterrorismo


lunedì 18 dicembre 2017
    

"Alla concorrenza estera, la contraffazione e la burocrazia, da anni si e’ aggiunta una minaccia ancor piu’ grave per le produzioni zootecniche italiane: l’ideologia animalista e gli effetti della sua radicalizzazione, che minacciano non solo i produttori e le filiere, ma anche la sicurezza di tutti i Cittadini". Così un comunicato di Federfauna, che spiega come "nella notte del 15 u.s. ignoti animalisti hanno assaltato un allevamento di visoni nel Ravannate arrecando come al solito danni, gabbie aperte e molti animali morti o dispersi. Questa volta, per eludere il sistema di allarme, gli attivisti hanno costruito addirittura una impalcatura e la hanno utilizzata come ponte: una struttura (ora sotto sequestro da parte della Digos) costruita quale congegno perfetto, con tutti i pezzi segnati per essere coincidenti, quindi studiata per essere assolutamente efficiente".

"L’ennesima dimostrazione - continua la nota - che non si puo’ piu’ ritenere si tratti della bravata di qualche esaltato, ma di una vera e propria azione criminale, premeditata e condotta da un’organizzazione a delinquere peraltro dotata di notevoli mezzi economici.

La rivendicazione scritta sui muri e’ sempre dell’ALF (Animal Liberation Front), l’organizzazione animalista che e’ catalogata come “terrorista” in America e in molti altri Paesi (anche Europei), e che parrebbe essere finanziata da altre associazioni animaliste che si presentano invece pulite ed estranee ai reati e possono cosi’ raccogliere donazioni da privati ed enti in buona fede, convincendoli con campagne apparentemente lecite".

E a farne le spese e’ il Made in Italy: l’allevamento di Ravenna attaccato dagli animalisti “avrebbe iniziato l’anno prossimo il percorso per ottenere la certificazione WelFur sul benessere animale – riferisce Natalia De Poli di AIP- un percorso che sta distinguendo per qualita’ il lavoro degli allevatori italiani e che il malcapitato ora non potra’ certo facilmente riprendere”.

"Una situazione insostenibile, che FederFauna segnala da anni e che va fermata: ormai i reati di matrice animalista si stanno moltiplicando; ne sono vittime allevamenti di tutte le specie, macelli, fabbriche e laboratori, circhi e zoo, negozi, stabulari, le auto o gli appostamenti di cacciatori e pescatori… e la violenza dei sedicenti attivisti per i di ritti degli animali non e’ piu’ solo contro le cose, ma anche contro le persone.

Per questo FederFauna chiede da tempo che l’Italia si allinei ad altri Paesi sviluppati ed approvi una norma per riconoscere il reato di ecoterrorismo, per fornire alle Forze dell’Ordine i mezzi adeguati per contrastarlo e per garantire la sicurezza di imprese e cittadini".

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6 commenti finora...

Re:Federfauna: ancora un episodio di ecoterrorismo

L'unico cacciatore buono rimasto era quello che salvava la nonna dal lupo cattivo...già era...Adesso è meglio salvare il lupo e scuoiare il cacciatore, ma dove si vive?

da jo 19/12/2017 8.14

Re:Federfauna: ancora un episodio di ecoterrorismo

ormai gli animalari non si pongono alcun limite,e la colpa di tutto ciò è anche dello stato che in un certo qual modo li protegge. intanto loro continuano a fare quel che vogliono senza alcun timore. NOI poveri diavoli non siamo in grado di organizzare una misera manifestazione per dimostrare che ESISTIAMO anche noi,bisogna cominciare dalle scuole da piccoli a insegnare che i cacciatori non sono come ci descrivono, bisogna che ci occupassimo di discariche inquinqmento e incendi informando gli organi di stampa e le autorità rendendoci partecipi e facendo capire che anche noi possiamo essere utili alla natura

da genny 4 bott 18/12/2017 22.06

Re:Federfauna: ancora un episodio di ecoterrorismo

L'ideologia animalista si è ormai radicalizzata , la gente , in maggioranza non ha più contatti con la campagna e questo crea terreno fertili all'ideologia animalista. Occorre passare all'insegnamento nelle scuole già dalla tenera età che il mondo agricolo ha degli equilibri che devono essere mantenuti a salvaguardati, il proliferare di specie invasive alloctone e bracconaggio selvaggio distruggerebbe quel poco che ancora rimane . Così sarà se non si interviene con metodo e intelligenza.

da bretone 18/12/2017 18.49

Re:Federfauna: ancora un episodio di ecoterrorismo

Ad aspettare che lo Stato alzi le chiappe ci si deve sempre rimettere. Che schifo! Se avessi un allevamento del genere metterei 3 o 4 dobermann di guardia. Cani addestrati per bene, in particolare a non accettare ordini e cibo da nessuno eccetto il padrone. Poi avvisi di cani da guardia lungo tutta la recinzione e ben in vista. Chi entra si gioca la pelle. Fine del problema.

da Mazza Nera 18/12/2017 16.00

Re:Federfauna: ancora un episodio di ecoterrorismo

una goccia in un vaso pieno non fa niente...ma c'è anche quella che fa traboccare il vaso, io penso che ci siamo

da arturo 18/12/2017 14.32

Re:Federfauna: ancora un episodio di ecoterrorismo

un po' di schiaffi educativi quando??

da condor23 18/12/2017 14.18