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News Natura

Aree protette: questa riforma non s'ha da fare


martedì 8 agosto 2017
    

Criticata praticamente da tutti, compresi gli ambientalisti, la riforma della legge quadro sulle aree protette, passata alla Camera e tornata al Senato per l'approvazione definitiva, subisce un nuovo pesante colpo. A contestarla è addirittura la Ragioneria generale dello Stato, che a luglio scorso ha inviato un formale ammonimento alla presidenza del Consiglio e al Ministro Galletti, contestando la riforma dal punto di vista finanziario.
 
In dodici punti la Ragioneria dello Stato segnala che mancano le coperture finanziarie per realizzare le tante novità contenute nella riforma. Contestazioni che pesano come un caterpillar, pronto a demolire in toto la riforma. Il Senato dovrà quantomeno riscrivere il testo, il che significa che, a quel punto, si concretizza un nuovo lungo rinvio dell'approvazione finale, per l'implicito nuovo passaggio obbligatorio alla Camera.
 
La prima più importante contestazione – dice un articolo di Repubblica – che ne dà notizia, è proprio il  ruolo dell'Ispra, chiamato a nuovi, impegnativi ruoli di consulenza praticamente su tutto. L'ente, come ben sappiamo, versa in una condizione particolarmente difficile: deficit strutturale per il 2016 pari a 6 milioni di euro. La legge prevede che l'ente si finanzi con i fondi derivanti dalle multe degli inquinatori, quindi attraverso il gettito delle sanzioni sugli ecoreati. Pura fantascienza, al momento. Secondo la Ragioneria dello Stato, la situazione dell'Ispra al momento ne pregiudica addirittura l'ordinaria gestione.
 
Non c'è copertura nemmeno per il finanziamento di 500 mila euro l'anno per il fondo di incentivazione fiscale nelle aree protette. La relazione tecnica continua puntualizzando che  i commissari degli Enti parco non dovranno costare nulla, ed evidenziando lacune e formulazioni non chiare. No poi alla trasformazione dei collegi dei revisori dei conti in un revisore unico, è proprio qui, sul controllo delle risorse pubbliche, che, dice in sostanza la ragioneria di Stato, non si deve

risparmiare. 
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10 commenti finora...

Re:Aree protette: questa riforma non s'ha da fare

Altrove i parchi nazionali si autofinanziano anche con i prelievi di selvaggina ...

da Vecchio cedro 10/08/2017 16.05

Re:Aree protette: questa riforma non s'ha da fare

E cosa bisognerebbe fare con questi enti ? La soluzione x non farli a buffare?

da boo 10/08/2017 15.37

Re:Aree protette: questa riforma non s'ha da fare

Ma lo scopo di questa riforma è proprio quello di far sparire altro denaro pubblico,tutti questi carrozzoni sono nati a posta per magna, a questi non frega niente Dell ambiente.

da stufo 08/08/2017 23.37

Re:Aree protette: questa riforma non s'ha da fare

scommettiamo che passa comunque altro che riscrivere il testo----

da il brigante Mammone 08/08/2017 19.07

Re:Aree protette: questa riforma non s'ha da fare

La conferma che chi siede in parlamento, al massimo potrebbe giocare con le parole crociate..., ignoranti ed incompetenti

da Orion 08/08/2017 18.07

Re:Aree protette: questa riforma non s'ha da fare

Cosi mi piace....

da Carlo rm1 08/08/2017 17.55

Re:Aree protette: questa riforma non s'ha da fare

Meno male che c'è chi ha ancora un pò di sale in testa. Con la riforma della 394 hanno creato poltrone a go go, e io pago, se siamo in crisi economica i parchi dovrebbero eliminarli.

da un cacciatore 08/08/2017 14.43

Re:Aree protette: questa riforma non s'ha da fare

abolire tutti i finanziamenti a fondo perduto agli animalardi e i risparmi investirli in qualcosa di più utile.

da ANIMALARDI ? NO GRAZIE. 08/08/2017 13.13

Re:Aree protette: questa riforma non s'ha da fare

A questo punto allora è bene che i parchi vadano ristretti quelli nazionali, mentre quelli regionali aboliti completamente, prima lo fate e più si risparmia. Da quello che si sente dire sono milioni all'anno che si finanziano per tenere in piedi parchi dove poi si può facilmente distruggere la flora con gli incendi annuali, comportando altre spese per i cittadini. O non è così ?

da jamesin 08/08/2017 12.30

Re:Aree protette: questa riforma non s'ha da fare

Buongiorno, l'idea e' quella di tassare gli iscritti ed i simpatizzanti delle organizzazioni animaliste/ambientaliste, cosi' pagano loro le malefatte dell' ISPRA.

da ANTOINE 08/08/2017 12.06