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Petrini presidente della fondazione Campagna Amica


venerdì 23 settembre 2016
    

Carlo Petrini, patron di Slow Food,  è ora alla guida anche della Fondazione Campagna Amica, la più vasta rete di vendita diretta contadina organizzata sotto un unico marchio del mondo alla quale fanno riferimento quasi ventimila agricoltori. Lo rende noto, al Salone del Gusto di Torino, il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo al Salone del Gusto nell’esprimere apprezzamento per la disponibilità di Petrini, Ambasciatore speciale della Fao in Europa per “Fame Zero”.

“I nostri mercati dei Campagna Amica sono forse il frutto più prezioso della rivoluzione che ha avuto protagonista l’agricoltura italiana in questi anni con una decisa svolta verso la qualità e la sicurezza ambientale ed alimentare sostenuta dai consumatori”, ha affermato il presidente della Coldiretti nel sottolineare che “sono diventati oggi un patrimonio culturale del Paese anche per la formazione delle nuove generazione come dimostrano le centinaia di collaborazioni con le scuole e per ultimo l’inserimento quest’anno dei mercati di Campagna Amica come elemento di approfondimento in un sussidiario per le quinte classi delle scuole elementari.
Lo consegniamo nelle mani di Carlo Petrini che con la sua storia ed il suo presente - ha concluso Moncalvo - saprà interpretarne al meglio i valori e la forza".

"La condivisione da molti anni degli obiettivi e delle idealità di Slow Food con Campagna Amica e Coldiretti – ha dichiarato Petrini – mi ha convinto ad assumere questa presidenza. Ritengo un onore poter rappresentare una rete così vasta e capillare di contadini italiani che nel quotidiano mettono in essere pratiche virtuose a tutela di un patrimonio distintivo e importante del nostro Paese”.
 
In pochi anni è nata e cresciuta in Italia una rete unica a livello internazionale per dimensioni e caratteristiche che ha esteso la sua presenza dalle fattorie ai mercati, dai ristoranti al cibo di strada, dagli agriturismi agli orti urbani. Complessivamente la rete di Campagna Amica è composta da 9030 fattorie, 1135 mercati, e 171 botteghe, cui si aggiungono 485 ristoranti, 211 orti urbani e 34 punti di street food, dove arrivano prodotti coltivati su circa 200mila ettari di terreno. Nei mercati e nelle fattorie di Campagna Amica si trovano prodotti locali del territorio, messi in vendita direttamente dall’agricoltore nel rispetto di precise regole comportamentali e di un codice etico ambientale, sotto la verifica di un sistema di controllo di un ente terzo.

Sul piano ambientale grazie alla spesa nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica si è ridotta di 98 milioni di chili l’anidride carbonica ad effetto serra emessa nell’atmosfera in un anno mentre si stima che almeno 100 varietà vegetali definite minori, tra frutta, verdura, legumi, erbe selvatiche e prodotti ottenuti da almeno 30 diverse razze di bovini, maiali, pecore e capre allevati su scala ridotta trovino sbocco nell’attuale rete. I mercati si sono in realtà trasformati nel tempo da luoghi di commercio a momenti di aggregazione, svago e socializzazione con lo svolgimento di variegate attività che vanno dai corsi di formazione per l’orto ai laboratori didattici per i bambini, dai cooking show con gli agrichef all’educazione con i tutor della spesa.

Più di 4 italiani su 10 (43%) nel 2016 hanno fatto la spesa dal contadino nei cosiddetti mercati degli agricoltori con un aumento record del 55% negli ultimi 5 anni, in netta controtendenza rispetto al calo dei consumi alimentari dovuto alla crisi (dati Coldiretti-Ipr marketing). Una crescita ininterrotta da ricondurre all’attenzione per il benessere e per la salute, ma anche alla sostenibilità ambientale e alla volontà di difendere e valorizzare l’economia e l’occupazione del proprio territorio. L’83% degli italiani considera l’acquisto di prodotti alimentari direttamente nei mercati degli agricoltori sicuro con una percentuale che è superiore del 23% rispetto ai supermercati e del 15% rispetto al dettaglio tradizionale. Non è un caso che l’81% degli italiani se fosse libero di scegliere preferirebbe comperare la frutta direttamente dagli agricoltori e l’88% degli italiani vorrebbe avere un mercato vicino a casa per avere più possibilità di scelta ed acquisto.
 
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1 commenti finora...

Re:Petrini presidente della fondazione Campagna Amica

Questi si che hanno capito. E noi ci lamentiamo perchè abbiamo fatto un accordo sull'alimentare con Lega Ambiente! Abbiamo ormai così pochi biglietti da visita da spendere che dovremmo essere contenti se un associazione al di sopra di ogni sospetto, come questa che è una delle più importanti associazioni ambientaliste, fa accordi con noi, invece ci strappiamo le vesti e facciamo di tutto per sputtanare chi ha avuto questo coraggio. Perdipiù, venendo a Slow Food, che fa parte del patto che alcuni considerano scellerato, vi siete accorti che costoro, Petrini in testa, sono il punto di riferimento mondiale per la difesa delle buone tradizioni della campagna? E voi vi lamentate se abbiamo fatto accordi che prevedono la partecipazione al nostro progetto anche di costoro? Ma chi credete che abbia fatto da pronubo a questo sodalizio? Berlato?

da Elementarewatson-elementare 23/09/2016 17.17