Chiede sostegno per difendere indirettamente la caccia l'Associazione Italiana per il Wilderness. Il suo indiscusso impegno per la salvaguardia di territori rimasti, per così dire, “selvaggi” lo dimostra, mediante una forma di protezione che è rispettosa anche dei diritti dei cacciatori e della caccia; in pratica, una forma di protezione territoriale, ambientale e paesaggistica che è alternativa alle tante aree protette che nel nostro Paese hanno invece il divieto di caccia come primaria finalità. Un impegno che, almeno per quanto riguarda la difesa dei territori, è quindi di interesse anche dei cacciatori.
Potremmo fare di più - dicono all'AIW - molto di più, ed aumentare la nostra forza sociale ed anche politica (dove invece oggi si sentono solo voci animaliste anticaccia o, al massimo, di cacciatori) se fossimo di più e se avessimo almeno i mezzi per diffondere sempre più le nostre idee, i nostri principi di ambientalisti non contrari alla caccia: ma per farlo servono adesioni ed aiuti economici.