La Provincia di Vicenza sta realizzando degli interventi di ripristino ambientale sui pendii del Grappa per rendere il sistema della vegetazione più ospitale per lo sviluppo della biodiversità. Camosci, mufloni, cervi, caprioli e altri animali selvatici avranno vita più facile sui sette ettari di terreno, prima invaso da rovi e arbusti infestanti, che stanno tornando prato.
“L’uomo ha abbandonato i monti – ha commentato Achille Variati, Presidente della Provincia di Vicenza – e il bosco li ha piano piano conquistati, precludendo la vita ad animali fondamentali per l’ecosistema. Al di là e oltre l’aspetto ambientale e naturalistico, questi interventi hanno una valenza di difesa idrogeologica visto che i prati rappresentano delle vere e proprie spugne per la pioggia”.
Una volta recuperati i prati sarà compito dei volontari delle associazioni faunistiche prendersi cura di queste aree mantenendole pulite e praticabili, per evitare che i rovi le invadano nuovamente.
“Posso dirlo con obiettività visto che non sono cacciatore – ha affermato Variati – per la maggior parte sono persone che rispettano le regole e amano l’ambiente, perché sanno bene che solo nell’equilibrio della natura possono esercitare e tramandare questa passione che ha radici antiche” (vicenzareport.it).