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Dalle piante “energia” elettrica


martedì 1 settembre 2015
    

MuschioLa scoperta del fotovoltaico organico permetterà di produrre costantemente energia, sia durante il giorno che la notte. L'incredibile novità è nata in Olanda, quando nel 2009 l'azienda Plant-e, distaccamento del dipartimento di tecnologia ambientale dell’Università di Wageningen, scoprì un sistema per ricavare energia dalla crescita delle piante. E grazie al progetto “Cielo stellato” nel 2014 ad Amsterdam sono stati accesi più di trecento lampioni.

Durante il processo fotosintetico vengono prodotte delle sostanze nutritive che, rilasciate nel terreno dall'apparato radicale, divengono nutrimento per i microrganismi. Questi ultimi, durante la loro normale attività, rilasciano, quale sottoprodotto, degli elettroni, per cui collocando un elettrodo vicino alle radici si può raccogliere questa preziosa energia e trasformarla in elettricità. I risultati migliori si ottengono nelle zone umide, ma è possibile utilizzare questo sistema ovunque possano nascere delle piante.

Anche in Spagna è stato messo a punto un nuovo pannello solare con celle a combustibile microbico funzionante con piante diverse, che si basa sul rilascio degli elettroni da parte dei batteri presenti nel terreno ed è dotato di alcuni sensori che mostrano il suo status, rendendolo autosufficiente. Questa tecnologia è stata sperimentata usando il muschio, che necessita di poca luce solare per vivere e si trova ad alti livelli di umidità, e, all’opposto, con le cactacee in zone scarsamente piovose.

Ovviamente la strada è ancora lunga per rendere efficienti questi nuovi pannelli biologici, ma certamente siamo sulla via giusta (floraviva.it).
 

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1 commenti finora...

Re:Dalle piante “energia” elettrica

Lasciate stare le piante !! C'è tanta acqua facendo dighe e lungo le correnti dei fiumi per prelevare energia idroelettrica che in Italia si potrebbe esportare, ma questo è un tasto che proprio non vi suona, chissà perche. Cordialità

da jamesin 01/09/2015 12.05