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Gestione del cinghiale, in Campania a convegno anche le aree protette


martedì 20 maggio 2014
    

Gestione del cinghiale: piaga dell'agricoltura risorsa dei territori. Questo il titolo di un convengo in programma per mercoledì 21 maggio a Gragnano (NA), che affronterà il tema della gestione faunistica correlata ai tanti danni causati alle coltivazioni. 

Un problema che coinvolge anche le aree protette, come dimostra la presenza tra i diversi relatori del Presidente del Parco regionale Monti Lattari, Giuseppe Guida e di Massimiliano Mercede, anche lui alla presidenza di un'area protetta,
il Parco regionale del Bacino Idrografico del Sarno. A parlare poi dell'uso dei fondi europei per arginare i danni del cinghiale sarà  Francesco Pititto, del Parco Naturale Regionale Serre (Calabria). Il convegno vedrà la partecipazione di personalità del mondo accademico (Università di Napoli) e autorità (Corpo forestale dello Stato, Provincia e Comuni).

Ad organizzare l'evento c'è l'Atc di Napoli, il dipartimento di Medicina Veterinaria dell'Università di Napoli e il Centro di Raccolta e Monitoraggio Atc Napoli, con il patrocinio di Regione Campania, provincia di Napoli, dei comuni interessanti e degli enti parco sopra citati.


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3 commenti finora...

Re:Gestione del cinghiale, in Campania a convegno anche le aree protette

Certo che si guarda al problema sempre e solo da un punto di vista, se si volesse fare in tutta onestà un lavoro serio allora non solo si dovrebbe pensare agli abbattimenti, ma si dovrebbe anche pensare che cosa permette una crescita incontenibile dei cinghiali ed anche dei nocivi. Allora state pensando, che cosa in Campania permette la crescita a iosa di questi selvatici ? La risposta è talmente facile che uno non può non pensare che non ci si pensi. Comunque si sanno quali sono i serbatoi che fanno proliferare, sono tutte le aree protette che sono stati capaci di inventarsi in Campania ! Il SVI ha detto chiaramente sembra dopo uno studio fatto che siamo circa al 60 % di aree vietate alla caccia le quali se venissero portate nei termini di legge tra il 20, 30 % secondo me liberando territorio ASP alla caccia una buona parte di questi selvatici verrebbe già eliminata automaticamente dai cacciatori, o forse non è così ? Stiamo da anni a dire che in Campania la caccia è diventata insostenibile per mancanza di territorio e a qualcuno non gliene ne frega una beata mazza, alla fine gli Euro di tasse si incassano e dopo per il resto e chi se ne frega, si aspetta sempre il peggio ! Incominciate a risolvere il problema territorio ASP così sicuramente siete oltre la metà dell’opera. Cordialit�

da jamesin 21/05/2014 12.15

Re:Gestione del cinghiale, in Campania a convegno anche le aree protette

x Vince50 Esimio non devi esagerare,i cinghiali vanno "prelevati" nei modi e nei tempi stabiliti dalla L.157/92,anzi ad essere onesti quelli che stanziano nei vari parchi,parchetti ed oasi varie (di cui la regione Campania e' strapiena)propongo che a fare il cosi detto "lavoro sporco" ci vadano Tozzi,Brambilla,e tutta la loro Armata di Brancaleone.Ossequi

da Spartacus60 21/05/2014 11.00

Re:Gestione del cinghiale, in Campania a convegno anche le aree protette

I cinghiali non vanno gestiti ma abbattuti dal primo all'ultimo.

da vince50 20/05/2014 21.55