Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Archivio News | Eventi | Blog | Ricette | Le bottiglie | Ristoranti | Libri | Indirizzi | Archivio Scempi | I Funghi | Tartufi e funghi |
 Cerca

News Natura

Specie aliene, colpa di chi le abbandona


lunedì 19 maggio 2014
    
La principale causa dell'espansione di specie esotiche, e quindi estremamente dannose in un ambiente che non è il loro, è l'abbandono in natura da parte dei cittadini. Un comportamento che purtroppo, complici le mode passeggere e la scarsa educazione ambientale, ha portato a casi davvero allarmanti, con danni irreparabili. Gli esempi sono tantissimi, primo su tutti quello eclatante dello scoiattolo grigio che sta causando la scomparsa del suo cugino europeo, ma anche tartarughe d'acqua dolce, pappagallini parrocchetti e molte altre.

Comprare un animale esotico per poi abbandonarlo nell'ambiente quando ci si stanca di lui purtroppo è un'abitudine diffusa. A ricordare i danni che queste specie causano nell'ambiente a loro estraneo, è in questi giorni l'Unione italiana giardini zoologici e acquari (Uiza), che domenica 18 maggio ha promosso una giornata di educazione ambientale in alcune delle sue strutture zoologiche.

Un animale abbandonato in un ambiente diverso da quello di origine corre il rischio di non adattarsi e quindi di morire. Alcune specie, però, posso all'opposto trovarsi molto bene e riprodursi con una facilità tale da minacciare la sussistenza delle specie locali, fino ad arrivare a soppiantarle. È quello che successo con la testuggine americana, il parrocchetto monaco, il pesce milione e la rana toro, e ancora il gambero rosso, il fico degli ottentotti, il giacinto d'acqua, il bengalino comune e la minilepre. In Italia, spiega l'Uiza, sono presenti pi di 2.200 specie aliene, animali e vegetali, in ambiente marino e terrestre. Di esse, il 20% è considerato invasivo o potenzialmente tale. Simbolo scelto per la campagna è la testuggine americana che, con le tante sottospecie, è molto presente nei negozi di animali. Di piccole dimensioni alla nascita, raggiunge in poco tempo i 30-35 centimetri, rendendo ingestibile il suo mantenimento in acquario e quindi spingendo molti proprietari all'abbandono in stagni e ruscelli a svantaggio della specie nostrana, la testuggine palustre europea.

Leggi tutte le news

4 commenti finora...

Re:Specie aliene, colpa di chi le abbandona

Qui l'esame di coscienza se lo dovrebbero fare gli animalisti(come sempre)quando qualche esaltato libera gli animali di specie alloctone senza sapere che cosa combina. "Ma per risolvere tutto basta togliere i richiami vivi ai cacciatori."

da agostino 22/05/2014 8.18

Re:Specie aliene, colpa di chi le abbandona

E' come il microcip,che dovrebbe essere obbligatorio x tutti.mà solo a noi cacciatori ci fanno neri..... io li metterei anche a questi animali "esotici" poi chi li abbandona giù multe salate....mà quando succede,loro sono gli amanti degli animali.

da MARCELLO64 20/05/2014 16.20

Re:Specie aliene, colpa di chi le abbandona

stai tranquillo non levano niente non ti preoccupare.

da gianni 19/05/2014 21.18

Re:Specie aliene, colpa di chi le abbandona

Basta vietarne la vendita ma intanto togliamo i richiami ai cacciatori tutto il resto è lecito.

da Stufo 19/05/2014 17.33