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E l'Europa apre un'infrazione ambientale anche sull'Ilva


lunedì 30 settembre 2013
    
Negli scorsi giorni la Commissione Ue avviato una nuova Procedura di infrazione contro l’Italia sulla questione Ilva. Secondo l'Europa infatti lo stato italiano non avrebbe sufficientemente monitorato sul rispetto delle prescrizioni Ue in merito alle emissioni industriali e ciò avrebbe causato gravi conseguenze per la salute pubblica e per l'ambiente. Su raccomandazione del commissario europeo per l’ambiente Janez Potocnik, la Commissione ha inviato all’Italia una lettera di costituzione in mora, concedendole due mesi per rispondere.

 Le prove di laboratorio “evidenziano un forte inquinamento dell’aria, del suolo, delle acque di superficie e delle falde acquifere, sia sul sito dell’Ilva, sia nelle zone abitate adiacenti della città di Taranto”, prosegue il testo. “In particolare, l’inquinamento del quartiere cittadino di Tamburi è riconducibile alle attività dell’acciaieria”.  Secondo la tesi della Commissione risulta che  “le autorità italiane non hanno garantito che l’operatore dello stabilimento dell’Ilva di Taranto adottasse le misure correttive necessarie e sostenesse i costi di tali misure per rimediare ai danni già causati”.
 
La Commissione, “pur ritenendo un segnale positivo i recenti impegni assunti dalle autorità italiane per rimediare alla situazione dell’Ilva, chiede tuttavia all’Italia di rispettare gli obblighi cui è tenuta ai sensi della direttiva Ippc e della direttiva sulla responsabilità ambientale”, si legge in una nota di Bruxelles. Inoltre, “la Commissione è pronta ad aiutare le autorità italiane nei loro sforzi per risolvere queste questioni gravi”.

“Le autorità italiane”, spiega Potocnik, “hanno avuto molto tempo per garantire che le disposizioni ambientali per l’Ilva fossero rispettate. Quello dell’Ilva è un chiaro esempio del fallimento nell’adottare misure adeguate per proteggere la salute umana e l’ambiente”. E precisa: “Nonostante una procedura di infrazione che la Commissione ha avviato nel 2008 a causa di centinaia di stabilimenti che in Italia operavano senza le necessarie autorizzazioni ambientali previste dalla direttiva Ippc, lo stabilimento di Taranto ha ottenuto un’autorizzazione solo nel 2011, e il permesso poi ritenuto inadeguato, era stato aggiornato nel 2012″.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

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5 commenti finora...

Re:E l'Europa apre un'infrazione ambientale anche sull'Ilva

La multa se verrà la pagheremo noi cittadini, come al solito. I veri colpevoli continueranno a pontificare e a scaricare responsabilità sugli altri. La rabbia aumenta.

da Arrabbiato 61 02/10/2013 10.33

Re:E l'Europa apre un'infrazione ambientale anche sull'Ilva

Ma no!!!....... e' tutta colpa dei cacciatori e dei loro pallini di piombo!!!!!!

da Alex hunt 30/09/2013 16.44

Re:E l'Europa apre un'infrazione ambientale anche sull'Ilva

E il WWF dove era ?

da mario 30/09/2013 15.00

Re:E l'Europa apre un'infrazione ambientale anche sull'Ilva

Come mai la roscia in questo caso non prende posizioni? Si dice che anche la sua famiglia è una fiorente realtà siderurgica, vuoi vedere che sempre lei la roscia impegnata come non mai a combattere il terrorismo venatorio abbia dimenticato che proprio lei paladina degli animalari e degli ambientalisti con le sue fabbbriche provoca disastri ecologici e morti collegati alla produzione di ferro. Ahaa non dimentichiamo neanche che sempre la sua famiglia gestisce(così dicono) una flotta di navi preposta alla pesca, ma si sa i pesci quando escono fuori dall'acqua si dibattono per la gioia. Speriamo si arrivi presto alla guerra civile almeno verrebbero eliminati un sacco di esseri inutili.

da P.G. 30/09/2013 14.08

Re:E l'Europa apre un'infrazione ambientale anche sull'Ilva

l'europa si rivolga a wwf ed amici, ma sopratutto a quei politici od enti di sorveglianza che fino ad ora hano detto che era tutto a posto! la gente moriva e loro intascavano i soldi, compravano la salute della gente, è ora di finirla vanno fucilati i merdosi! che l'italia la vendano ai tedeschi tutta quanta è allora magari si vedranno dei miiglioramenti.

da dardo 30/09/2013 13.22