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Piombino, grazie ai cacciatori la macchia è salva


mercoledì 18 settembre 2013
    
Riceviamo e pubblichiamo:
 
I segnali positivi c’erano tutti e potevamo dire qualcosa già in primavera ma abbiamo volutamente aspettato che lo stato della macchia mediterranea che caratterizza il Promontorio consolidasse le nostre speranze: Il Bosco è salvo.

Un annuncio che adesso possiamo sicuramente affermare dopo le ricognizioni degli scorsi giorni nelle quali, pur con assenza quasi totale di precipitazioni da più di tre mesi, si è riscontrata un’ottima fioritura generale. Specialmente le numerosissime piante di leccio, quelle maggiormente attaccate dal flagello dei bruchi di due anni fa, offrono allo stato attuale un rigoglioso spettacolo che non si vedeva più da anni. Le zone più colpite, situate sul versante ovest (Buca delle fate-Punta Galera) dove per lungo tempo ha primeggiato il colore grigio-marrone, verdeggiano adesso in maniera superba, ombreggiando nuovamente i numerosi percorsi naturalistici ripristinati di recente.

L’intervento che le Associazioni venatorie Piombinesi tutte unite richiedevano da molto tempo e che si è verificato all’inizio dell’estate 2012 è stato determinante nello sconfiggere il voracissimo bruco dal nome veramente azzeccato “Lymantria” che tradotto nell’antica lingua greca significa appunto “Distruttore”.
Questo comunicato stampa, oltre a dare un annuncio positivo per la nostra comunità, è fatto per ringraziare tutti, dall’Amministrazione Comunale alle numerose organizzazioni di volontariato e forze dell’ordine che resero possibile la messa in sicurezza della zona mentre l’elicottero si dava da fare, ma in special modo va ai numerosi volontari messi in campo dal mondo venatorio piombinese, protagonista in primo piano in tutte le operazioni, dalla sollevazione del problema, alla pianificazione insieme ai tecnici dell’Ufficio Ambiente, fino alla sua definitiva risoluzione.

Nel concludere si può sicuramente affermare che, nonostante la splendida assenza delle Associazioni Ambientaliste locali, i cacciatori Piombinesi di Arci Caccia, Federcaccia e Libera Caccia possono andare orgogliosi di aver messo a disposizione la loro esperienza, conoscenza e tutti se stessi nel restituire al Promontorio la sua originaria bellezza. I cacciatori piombinesi continueranno col monitorare e segnalare ogni emergenza ambientale con la passione che da sempre li contraddistingue, nell’interesse di tutti.
 

Alessandro Fulcheris
Presidente Libera caccia Piombino

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