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Nuove norme in arrivo, sagre a rischio in Umbria


giovedì 29 novembre 2012
    
“La prospettiva dei Paesi/dormitorio – così come sembra volere governare la  politica regionale dell'Umbria – e del limbo in cui si vuole affossare il volontariato, offende le persone di buona volontà ed indigna coloro che da oltre quaranta anni lavorano in simbiosi con le Sagre”. E' quanto dichiara in una nota il Club Le Torri in merito ad una nuova normativa, in via di definizione in Regione, per la modifica della Legge regionale 46/98 sulla disciplina delle sagre, che, a detta del Club, “vuole mettere i paesi dell'Umbria in condizione di non organizzare più Sagre con relativi giochi popolari” comprimendo le possibilità di organizzare sagre popolari.  Le norme, nate da una proposta di Confesercenti e Confcommercio, introdurrebbero una serie di regole rigide e cavilli burocratici, tali da determinare, secondo l'opinione di molti, di fatto la chiusura di un buon numero di sagre e feste popolari.

Il Club Le Torri fa presente che "questo tipo di manifestazioni, organizzate con il contributo volontario della comunità locale,  hanno reso realizzabili importanti opere di miglioramento e utilità per tutti i cittadini , specialmente dove è mancato in tutto o in parte l'intervento pubblico:  campi sportivi, giardini, circoli, impianti per il gioco dei bambini e dei disabili, intere aree recuperate al degrado e all'abbandono. “La stessa disciplina tributaria degli enti non commerciali e delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale – sottolinea la presidente Daiana Sportellini -, stabilisce che gli scopi devono rientrare nella tutela, promozione e valorizzazione delle cose d'interesse artistico e storico a la tutela della valorizzazione della natura e dell'ambiente. Tutti aspetti che rientrano nelle tradizioni culturali di cui le sagre si fanno interpreti”. Importante è anche il fatto - conclude Sportellini - che il decreto legislativo 460 del 4 dicembre 1997, obbliga, per questo tipo di manifestazioni, di reinvestire gli utili o gli avanzi di gestione esclusivamente nella realizzazione delle proprie attività istituzionali".

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9 commenti finora...

Re:Nuove norme in arrivo, sagre a rischio in Umbria

vittorio66 i referendum li abbiamo vinti grz anche alle sagre,sono le tante inutili associazoni a voi care che ci fregano

da franco la spezia 02/12/2012 16.54

Re:Nuove norme in arrivo, sagre a rischio in Umbria

Vittorio 66, pur capendo la tua teoria non la condivido. Non puoi biasimare la passione di un cacciatore per la piccola selvaggina, la tradizione popolare di un paesino, la contestazione che ci siano guardie volontarie appartenenti ad associazioni che hanno l'obiettivo di chiudere la caccia. Cosa dobbiamo comunicare? Che andiamo a caccia con il fucile a coriandoli? Per quanto riguarda le deroghe, non vogliamo niente che non sia legale! Però vorremmo chiarezza non ambiguità da parte di chi legifera. Cordialità.

da Gainassa 02/12/2012 9.15

Re:Nuove norme in arrivo, sagre a rischio in Umbria

che le sagre NON riescano a trasmettere l'immagine del mondo venatorio che vorremmo è chiaro, è sicuro. Stiamo sempre a lamentarci dell'immagine pubblica della caccia e poi insistiamo con sagre e magnate. Francamente se fosse come dice Franco da La spezia , grazie alle sagre dovremmo godere di una immagine pubblica eccezzionale. . . è così? a me non sembra! Poi il fatto che si raccolgano soldi per giuste cause NON aiuta comunque la comunicazione tra il grande pubblico ed il mondo venatorio. Insisto: bisogna cambiare regime , comprendere cosa la società civile recepisce e smetterla con le solite immagini pubbliche del "buon paesano cacciatore". Non attacca, soprattutto non attacca quando poi sui giornali si continua a parlare di deroghe, di attacchi al NOA di fringuelli ecc ecc.

da vittorio66 01/12/2012 17.30

Re:Nuove norme in arrivo, sagre a rischio in Umbria

vittorio nelle sagre ci va tantissima gente,è si fanno cose strepitose con i soldi raccolti,il guaio è che non ci guadagna nessun politico.la gente vede i cacciatori il bene che fanno è sanno, poi i giornali che riportano quello che vogliono,la maggior parte del popolo sa

da franco la spezia 01/12/2012 11.56

Re:Nuove norme in arrivo, sagre a rischio in Umbria

certo continuiamo a preoccuparci delle sagre, della polenta e osei, delle deroghe, e di quant'altro ha contribuito a relegare il mondo venatorio ed a stigmatizzarlo come un mucchio di sparatori magnaroni fuori-tempo. Ecco perchè poi i cacciatori vengono esclusi dagli eventi mediatici importanti, dai congressi scientifici, dal consesso sociale moderno. Ecco perchè poi ci lamentiamo del linciaggio mediatico, delle maldicenze ed in generale della guerra mediatica cui siamo esposti. Ancora continuiamo a costruire la nostra immagine sulle sagre, sulle richieste di deroghe, sulle cronache degli atti del bracconaggio ecc. E quando usciamo sui giornali? Quando dobbiamo protestare sull'operato degli addetti alla vigilanza, o quando dobbiamo lamentarci di non poter sparare agli storni. Credete che questa sia una strategia vincente? Se si continuamo su questa strada.

da vittorio66 30/11/2012 7.16

Re:Nuove norme in arrivo, sagre a rischio in Umbria

tutti a romaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!! prima che ci affamino!!!! sveglia gente.

da gianni 29/11/2012 21.46

Re:Nuove norme in arrivo, sagre a rischio in Umbria

continuate a fare le vostre sagre come prima e non preoccupatevi.disobbedienza sociale e mandateli a quel paese.

da fausto 29/11/2012 21.10

Re:Nuove norme in arrivo, sagre a rischio in Umbria

A complemento è bene ricordare che il Club Cacciatori lavora con il giuoco della ruota gastronimica all'interno di alcune sagre paesane: Sagra della "granocchia" - Sagra della "paiata" - Sagra della lumaca - Sagra delle castagne e vino - Sagra della "fagiolata" - Sagra del "bruschettone" - Sagra dello "scorzone" (tartufo) - Sagra dell'umbricello; esaltando sempre il valore della cultura onnivora. Con notevole consenso culturale. Cordialità.

da Mario Bartoccini 29/11/2012 19.43

Re:Nuove norme in arrivo, sagre a rischio in Umbria

Confesercenti e Confcommercio,strano,chissà come mai?

da vince50 29/11/2012 17.30