Non c'è più tempo da perdere: il mondo nel giro di cinquant'anno potrebbe non essere lo stesso a causa di un brusco, quanto inaspettato, aumento della temperatura . E' quanto dichiara la
Banca Mondiale lanciando l'allarme per i paesi più poveri, i primi a soffrire del
cataclisma climatico, che porterà nel 2060 la temperatura della Terra a quattro gradi centigradi più di ora.
L'aumento delle temperature, stimato dal Potsdam institute for climate impact research, a quanto pare sarà superiore al livello di guardia massimo delle comunità internazionale, cosa che portarà a
ondate di calore estremo, una flessione delle scorte alimentari e un aumento del livello del mare che metterà a rischio milioni di persone. Secondo il presidente della Banca Mondiale, Jim Yong Kim, occorre fare qualcosa subito per evitare lo scenario prefigurato dal report dell'istituto di ricerca e invertire la rotta del surriscaldamento del globo causata dalle attività umane. Altrimenti gli eventi estremi come inondazioni e ondate di calore intervallati a tempeste e uragani, saranno sempre più frequenti.