Hanno partecipato attivamente alla sessione di cattura delle lepri che si è svolta a Castelmazzano, marcando gli esemplari che poi verranno immessi per il ripopolamento. Stiamo parlando degli studenti del corso “Allevamenti Faunistici e Venatori” della Facoltà di Agraria dell'università degli studi della Basilicata, giovani che prima copriranno ruolo di rilievo in Atc e imprese faunistiche.
L’incontro degli universitari con l’Ambito territoriale di caccia (Atc) 2 di Potenza, si legge sul sito della Regione Basilicata, è un appuntamento consolidato. In concomitanza delle attività del piano di ripopolamento faunistico della lepre per il territorio dell’Atc 2, gli studenti del corso del professor Pierangelo Freschi hanno l’opportunità di partecipare alle operazioni di cattura e partecipare direttamente alle marcature e alle immissioni.
A Castelmezzano i capi catturati, tutti in età riproduttiva, sono stati liberati nei comuni di Pignola, Trivigno e Brindisi di Montagna, in aree caratterizzate da elevata vocazionalità per la specie. L’impiego nel ripopolamento di lepri tutte allevate in aziende della provincia di Potenza, senza più ricorrere all’acquisto di capi di provenienza estera, consente di immettere in natura soggetti sottoposti ad accurati controlli sanitari, che hanno trascorso un lungo periodo di ambientamento in ampi recinti cespugliati o boscati e che subiscono uno stress da contenimento limitato, in quanto, dopo la cattura, vengono immediatamente trasportati nei luoghi di destinazione e liberati.